C'è poco da aggiungere a questa carrellata di video, se non che il colpo d'occhio è incredibile. Senza dubbio i finalisti che ci dovevano essere.
Aggiungo che ovviamente qualche minimo rimpianto c'è, ma è inevitabile, come in tutti i concorsi, quando si è costretti a spazzare via con un colpo di spugna oltre la metà dei concorrenti. Complimentoni tanto agli esclusi quanto ai promossi
L'unica - piacevolissima - sorpresa di questa classifica è stata per me la presenza di Transitus, che a quanto pare ha ammaliato oltre al sottoscritto anche gli altri giurati.
Sottoscrivo. Una sopresa davvero! E' un corto che come gli altri ha qualità da vendere, ma a modo suo.
Un'ultima cosa riguardo le "web series", che credo siano partite un pò svantaggiate (a prescindere dalla qualità) all'interno di questo festival. Impossibile infatti dare un giudizio esaustivo su storie per forza di cose "monche". Mi sembra che Visani avesse specificato nell'iscrizione di inserire solo episodi autoconclusivi, e infatti suggerirei per il futuro ai registi di seguire il suo consiglio, o all'ideatore del Festival di non includere più "puntate X" di serie con una continuità interna.... o altrimenti di aprire un premio dedicato solo a loro, ma a quel punto facendo visionare la serie completa. Questo per non dover escludere prodotti che comunque non hanno niente da invidiare ad un corto autoconclusivo, ma che per forza di cose non possono, per come stanno le cose ora, ottenere i voti che meritano.
Ecco, io ad esempio non approvo la presenza di puntate di webserie in un concorso di cortometraggi, come credo di aver fatto intendere dai miei stessi commenti.
Le considero proprio due cose diverse.
"Cigarette Burn" è un cortometraggio horror, mentre la puntata numero 5 della quinta stagione di Buffy dal titolo "No Place Like Home" è un telefilm.
Non sono la stessa cosa.
Se una serie è autoconclusiva (Black Mirror, Master of Horror) allora si, ma deve essere appunto episodica o antologica.
Consiglierei ad Alex di rifletterci, per l'anno prossimo.