00 20/09/2020 02:53
Sorta di versione aggiornata de Il collezionista: come il predecessore anche questo è tratto da un romanzo, ma dietro la mdp non c'è più un veterano (quale fu William Wyler) bensì una regista australiana, tale Cate Shortland, che dispensa film col contagocce.
Anche qua una ragazza (nella fattispecie una turista australiana) si ritrova sequestrata ad opera di un aspirante fidanzato, stavolta nella cornice di una capitale tedesca di cui vedremo per forza di cose ben poco, aldilà del fatiscente condominio teatro della squallida vicenda. Forte dell' interpretazione della protagonista femminile, una sorta di Kristen Stewart meno ammaliante ma piuttosto brava, il film fa purtroppo registrare vistosi punti deboli sul versante della credibilità, considerate le numerose licenze in seno all' intreccio che diventano particolarmente evidenti e fastidiose in corrispondenza del deludente finale; ci sono nonostante tutto alcune rappresentazioni riuscite, che possono valere la visione. A quanto pare distribuita anche in Italia col sottotitolo In ostaggio, la pellicola è stata girata tra Berlino e Melbourne... anche se nella finzione la protagonista è in verità originaria di Sydney. Voto 6.


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."