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Le calendrier (The Advent Calendar) Francia/Belgio 2021

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    Negatrice di Gioie
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    00 03/10/2022 21:14


    Il regista è un certo Patrick Ridremont, che credo conoscano (forse) giusto in Francia e in Belgio.

    L’idea in sé non è il massimo dell’originalità: tutta la storia ruota attorno ad un oggetto con la capacità di esaudire i desideri, la cui realizzazione, ormai lo sanno anche i sassi, comporta ovviamente un prezzo da pagare.
    Qui però la nostra zampa di scimmia è un calendario dell’avvento veramente figo, antichissimo, tutto in legno, con i 25 sportellini da aprire giorno per giorno fino a Natale, che racchiudono dolcetti di ogni tipo e forma (c’è pure un After-Eight,), in grado di far succedere cose quando li mangi (tra cui distorsioni temporali con una scena in particolare che ricorda di brutto Interstellar).
    La sòla sta nelle tre imprescindibili e inquietanti regole scritte sul retro, che non vanno assolutamente infrante, pena la morte.
    La prima regola è che se ti mangi un dolcetto, poi dovrai mangiarti anche tutti gli altri, fino alla fine, qualunque cosa succeda.
    E se all’inizio sembrano succedere solo cose positive, ben presto ci rendiamo conto che la strada per arrivare a Natale, e quindi alla realizzazione del desiderio dei desideri, è tutta in salita e grondante sangue.

    Come al solito, sti francesi/belgi ci sanno fare; questo Ridremont, seppur sconosciuto, non fa eccezione e il film, a quanto pare un prodotto low budget, è di notevole fattura.
    Atmosfere cupe, tensione e curiosità ad ogni porticina aperta ci accompagnano per tutta la durata del film.
    Il comparto attori se la cava discretamente, ma a catalizzare l’attenzione è l’ottima prova della bella e brava Eugenie Derouand, nei panni di una giovane paraplegica il cui ovvio desiderio non è tanto mangiare After-Eight, quanto tornare a camminare, ballare, nuotare, trombare.
    Il suo personaggio è scritto molto bene, riusciamo a immergerci nella quotidianità di una ragazza disabile che vive sola, con tutte le difficoltà che questo comporta, senza però che si scada mai nel compatimento e nel melodramma. Eva è forte, indipendente, determinata. A volte dura, quasi antipatica, ma per questo molto credibile, in un panorama in cui il cinema il più delle volte ci mostra handicappati ottimisti, positivi, felici come delle pasque e buoni come il pane.

    Mi è piaciuto, 7.
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    Wampyr
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    00 03/10/2022 22:56
    anche questo, interessante.

    intanto posso dare un giudizio agli After-Eight: voto 9
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    MD-MAniak
    Post: 5.448
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    00 04/10/2022 01:06
    Sembra una mina, sto film.

    Però il titolo continua a farmi pensare a questo:



    La descrizione della protagonista, invece, mi ricorda inevitabilmente il mitico Zanardi.

    Mentre la trama mi ha fatto venire in mente uno dei pochi corti interessanti che si videro nel festival degli scappati di casa qua sul forrrrum: credo che si chiamasse Gocce.


    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


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    MD-MAniak
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    00 04/10/2022 01:12
    Re:
    Wampyr, 03/10/2022 22:56:

    anche questo, interessante.

    intanto posso dare un giudizio agli After-Eight: voto 9



    A fegato e pancreas non piace questo elemento!


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    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


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    Negatrice di Gioie
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    00 04/10/2022 12:39
    Re:
    Wampyr, 03/10/2022 22:56:

    anche questo, interessante.

    intanto posso dare un giudizio agli After-Eight: voto 9



    Concordo.
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    Negatrice di Gioie
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    00 04/10/2022 12:39
    Re: Re:
    MD-MAniak, 04/10/2022 01:12:



    A fegato e pancreas non piace questo elemento!



    Concordo.
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    Negatrice di Gioie
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    00 04/10/2022 12:51
    Re:
    MD-MAniak, 04/10/2022 01:06:

    Sembra una mina, sto film.

    Però il titolo continua a farmi pensare a questo:







    Strano che in quegli anni mi sia sfuggito un cartone animato, con la sigla dei Cavalieri del Re, poi.
    Eppure non l'ho mai visto.

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    Negatrice di Gioie
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    00 04/10/2022 12:52
    Re:
    MD-MAniak, 04/10/2022 01:06:

    La descrizione della protagonista, invece, mi ricorda inevitabilmente il mitico Zanardi.

    Mentre la trama mi ha fatto venire in mente uno dei pochi corti interessanti che si videro nel festival degli scappati di casa qua sul forrrrum: credo che si chiamasse Gocce.




    Zanardi mi dà l'idea di essere proprio il disabile buono, solare e ottimista. Certe cose non le farebbe mai, credo. A proposito, come sta?

    Sul forrrum gli unici corti che abbia mai guardato sono quelli in concorso l'anno in cui feci la giurata.
    Un'esperienza estremamente stressante.

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    MD-MAniak
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    00 04/10/2022 17:17
    Re: Re:
    po-yee, 04/10/2022 12:51:




    Strano che in quegli anni mi sia sfuggito un cartone animato, con la sigla dei Cavalieri del Re, poi.
    Eppure non l'ho mai visto.





    E' imparentato con Yattaman (di cui Miike fece la versione filmica nel 2009) e con altre serie inedite in italia.


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    MD-MAniak
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    00 04/10/2022 17:38
    Re: Re:
    po-yee, 04/10/2022 12:52:




    Zanardi mi dà l'idea di essere proprio il disabile buono, solare e ottimista. Certe cose non le farebbe mai, credo. A proposito, come sta?

    Sul forrrum gli unici corti che abbia mai guardato sono quelli in concorso l'anno in cui feci la giurata.
    Un'esperienza estremamente stressante.





    Non ho visto il film di qst post, ma ovviamente mi rifacevo a Zanardi x la questione dell' essere forti e determinati nell' infermità; credo purtroppo che non si riprenderà più del tutto dall' ultimo incidente che ha comportato lesioni cerebrali e trauma facciale in stile Apri gli occhi.

    Quanto all' amputazione delle gambe, nonostante essa sia avvenuta in circostanze che lo hanno aiutato ad accettarla più della media, non credere che se avesse potuto tornare indietro ed evitarlo non lo avrebbe fatto: io stesso comprai il suo libro Però... Zanardi da Castelmaggiore, ed alcune parti mi parvero romanzate, in linea con un' immagine spendibile nel marketing; poi fui in rapporti per un po' col figlio di un suo amico e collega, tuttora pilota professionista in serie minori, il quale mi confermò che in quel libro scrisse una verità rimaneggiata. Tanto di cappello a lui cmq, che resta sicuramente un modello ispirazionale.

    Coi corti, invece, credo si sia divertito solo pervers.
    [Modificato da MD-MAniak 04/10/2022 17:39]


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    00 05/10/2022 22:00
    Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 04/10/2022 17:38:





    Quanto all' amputazione delle gambe, nonostante essa sia avvenuta in circostanze che lo hanno aiutato ad accettarla più della media, non credere che se avesse potuto tornare indietro ed evitarlo non lo avrebbe fatto



    Beh, ovvio.

    Ma se fosse successo a me, col mio carattere mi sarei chiusa in casa per sempre a maledire Dio, altro che correre in handbike.




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    MD-MAniak
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    Re: Re: Re: Re:
    po-yee, 05/10/2022 22:00:



    Beh, ovvio.

    Ma se fosse successo a me, col mio carattere mi sarei chiusa in casa per sempre a maledire Dio, altro che correre in handbike.





    Quando ho parlato di circostanze, intendevo che un pilota decide spontaneamente di prendere a priori grossi rischi, quindi deve essere preparato al peggio... sempre sperando che il peggio non accada, ovvio, però se lo deve pur sempre aspettare.

    A prescindere da ciò, inoltre, il suo contratto prevedeva cmq un' assicurazione milionaria, di quelle che una persona comune si sogna, senza contare i risparmi derivanti dagli introiti (non dimentichiamo che prima di quell' incidente fu campione dell' allora Formula CART americana x due anni di fila... e non si parla di go-kart a scanso di equivoci), ed il fatto che chi si è sbattuto per fornirgli protesi di qualità (oltre a quelle specifiche x tornare a gareggiare in auto, x sciare, e x nuotare) lo fece di buon grado non solo x denaro ma anche x questioni legate a visibiltà, marketing, ecc...

    Certo, poi lui ci ha messo molto di suo a livello di forza interiore e x questo resta un grande esempio (un Pantani, per dire, si autodistrusse fino alla morte x molto meno), xò si è trovato in una condizione di base ben diversa da quella in cui ci troveremmo tu, io, o qualsiasi altra persona comune nel caso di un incidente del genere.

    Quando però nel suo libro racconta di non avere mai pianto x ciò che gli è successo, o meglio di esserci arrivato vicino due volte ma di non averlo mai fatto, allora ecco che la mia reazione non può che essere questa:



    Perchè va bene dovere essere un esempio positivo, xò c'è un limite a tutto...



    [Modificato da MD-MAniak 05/10/2022 23:19]


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    Wampyr
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    00 09/10/2022 20:22
    ci sarebbe tanto da dire, ma diciamo solo sempre auguri a Zanardi
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    MD-MAniak
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    00 18/01/2023 21:37
    Film che mi ha deluso: come si evince dal mio primo commento, mi aspettavo molto, e invece...

    E invece mi son trovato di fronte ad un film con un marchingegno che mi ha ricordato in parte quello del mediocre horror australiano Needle (la morte dell' impiegata oca nella vasca da bagno è l' esempio più lampante della similitudine), ed in parte roba visanesca tipo Pyramid e Stomach quando entra in scena il villain Ich (colui che vive nel calendario infestato).

    Non ho visto nemmeno tutta questa originalità nella caratterizzazione dei personaggi, che spaziano banalmente da uomini stronzi/infoiati a tipe troiette, con sugli scudi una protagonista ovviamente incazzata con il mondo xke il suo background prevede che l' incidente che la inchiodò alla sedia spezzò tra l' altro una carriera nella danza: niente di particolarmente nuovo nemmeno qua, quindi (uhm... Murderock?).

    Il regista ci prova in più modi, niente da dire (il lavoro sui colori e sulla non-linearità della narrazione, ad esempio... invero anch' essi un po' scontati), ma i suoi sforzi non hanno incontrato il mio gusto: peccato...

    Due appunti:

    1)la poppa parla di coproduzione franco-belga, io non ho ancora approfondito ma mi è parso che potrebbe essere coinvolto il solo Belgio (ovviamente francofono, in questo caso)

    2)nei titoli di testa si alternano i loghi Universal e Shudder: non ho approfondito neppure ciò, ma si tratterebbe di una sorta di coproduzione, oppure la piattaforma ha semplicemente distribuito una release della major?

    [Modificato da MD-MAniak 19/01/2023 00:50]


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