Film che in qualche modo ricicla il soggetto di Cerimonia per un delitto (a sua volta tratto da un' opera letteraria), sostituendo la classe delle riprese con iniezioni di sesso: d' altronde la protagonista femminile è Lara Wendel, già in declino come attrice ma ancora all' apice dello splendore, che mostra generosamente il proprio corpo.
Sbagliò il master ad ipotizzare che il film fosse stato girato all' inizio degli anni Ottanta e non alla fine del decennio, in quanto la stessa Wendel è qua una ragazza matura e non più adolescente: basta confrontare la sua interpretazione in Tenebre (1982) con quella di questa pellicola per constatare che nel film di Argento era visibilmente più giovane (infatti I frati rossi uscì nel 1988).
Sbagliò pure l' altro utente a dire che Fulci fu abbindolato da due produttori disonesti (credo si fosse confuso con Nannerini e Lucidi che lo coinvolsero nella famigerata serie "Lucio Fulci presenta"): in verità il produttore fu qua un certo Pino Buricchi, che pare interpellò Fulci x supervisionare alcuni efx; mi risulta difficile immaginare quali, dal momento che ricordo a malapena il primo piano di un teschio animato ed una testa mozzata, entrambi realizzati in modo mediocre. Ad ogni modo a Fulci vennero in seguito attribuiti pure un ruolo nella produzione ed in alcune copie addirittura la regia (chissà come la prese il vero regista Gianni Martucci!), così il nostro fece causa, la vinse (ottenendo la rimozione del proprio nome) e nelle interviste successive rinnegò in toto la propria partecipazione: la verità, come al solito, non la sapremo mai per intero, io dal canto mio non capisco tutto questo livore, se non altro perchè la qualità di qst film non è poi così dissimile da quella media dei film del Fulci di quel periodo, ormai già in piena decadenza; ma sappiamo del resto che si trattava di un tipino orgoglioso...
[Modificato da MD-MAniak 27/06/2022 03:03]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."