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GUIDA AL DVD - regioni - formati - audio - video - cover

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  • SweetNico84
    00 11/09/2007 21:13
    "GUIDA AL DVD"



    .DVD REGION

    Poco dopo l'avvento del dvd, a causa dei problemi legati ai diritti cinematografici e dell'home-video, le major cinematografiche decisero di suddividere il mercato Dvd in sei zone.
    Prima di acquistare un dvd quindi, controllare la regione. I lettori dvd italiani supportano R2.
    Per leggere i dvd delle altre regioni, è necessario acquistare un lettore multiregionale o decodificare/sbloccare il proprio.
    Ecco la suddivisione dei codici regionali:

    - R0: All region, region free. Visualizzabile da tutti i lettori dvd.
    - Regione 1: Stati Uniti e territori USA, Canada
    - Regione 2: Europa, Giappone, Egitto, Medio Oriente, Sud Africa
    - Regione 3: Asia (territori Est e Sud-Est), Hong Kong
    - Regione 4: Australia, Nuova Zelanda, Isole pacifiche, America Centrale, Messico, Sud America, Carabi
    - Regione 5: Ex URRS, India, Pakistan, Afghanistan, Africa, Corea del Nord, Mongolia
    - Regione 6: Repubblica popolare cinese



    . FORMATI NTSC/PAL/SECAM

    PAL, NTSC e SECAM sono i tre principali standard televisivi utilizzati nel mondo.
    Il formato standard dei televisori europei è il PAL, in alcuni paesi il formato di supporto è il SECAM. Negli Stati Uniti, Sud America e Giappone, il formato è NTSC.

    *NTSC = Questo standard è nato nel 1953 in America, in base alle specifiche del National Television Standard Committe. Prevede la generazione di un quadro composto da 525 righe che viene trasmesso 30 volte al secondo. Viene utilizzato negli USA, in Giappone, in Canada, nell'America Centrale e in circa metà dell'America Latina.

    *PAL = (Phase Alternation Line = righe ad alternanza di fase). Uno standard europeo per la trasmissione televisiva che consiste nel trasmettere un segnale analogico che rappresenta 625 linee sullo schermo alla velocità di 25 fotogrammi interlacciati al secondo (nella prima passata le righe dispari e nella seconda le righe pari) cioè 50 mezzi quadri (fotogrammi) al secondo. La trasmissione del colore è accurata e non richiede la presenza sul televisore di una regolazione delle tinte. La tecnica PAL è nata in in Germania, fu accolta in Italia e nel resto dell’Europa.

    *SECAM = (SEquentiel Couleur A Mémoire = sistema a colori sequenziale a memoria), possiede 625 linee a 25 fps,le stesse caratteristiche del PAL, ma codifica le informazioni video in maniera differente.Inventato in Francia si diffuse nei paesi dell’EST europeo e in Russia.


    Al giorno d'oggi quasi tutti i moderni lettori DVD, e le televisioni europee, supportano sia formato PAL che NTSC .

    Prima di acquistare un dvd, è necessario controllare le caratteristiche tecniche del proprio lettore dvd e televisiore.
    Il formato ed il codice regionale sono due cose distinte. Un lettore dvd che supporta il formato NTSC, non è detto che legga, ad esempio, le regioni 1 o 3. I tre sistemi televisivi sono incompatibili tra loro, perciò un televisore costruito negli Stati Uniti e previsto per il sistema NTSC, non può funzionare in Europa dove si trasmette in PAL o in SECAM e viceversa.


    per info link: www.adobe.com/it/devnet/flash/articles/video_guide_06.html


    . FORMATI VIDEO

    L' Aspect ratio fa riferimento al rapporto di uno schermo televisivo pieno, che nel suo formato standard ha una proporzione di 4/3 tra larghezza e altezza. Per molti decenni è stato l'unico formato disponibile per schermi domestici ma con l'avvento degli impianti home cinema si è fatto largo il formato widescreen. Il formato 4/3 è caratteristico di molti film, soprattutto quelli antecedenti gli anni '70, e delle serie televisive (anche odierne).
    I formati più comuni sono:

    1. 1.33 :1 il tipico formato delle riprese televisive, dei telefilm e dei cartoni animati pensati per la TV
    2. 1.66 :1 usato in alcuni cartoni animati della W. Disney
    3. Letterbox 1.85:1 il nome deriva da proporzioni simili ad una busta da lettere.
    4. Widescreen 2.35:1 è il formato più stretto in altezza

    a) Formato Panoramico (Widescreen): Il formato widescreen rappresenta lo standard che domina oggi il mercato. Non si tratta di un formato unico ma di una famiglia di formati nati nei primi anni '50 e che hanno subito una diffusione capillare. In Italia sono stati resi famosi da Sergio Leone e la sua "Trilogia del Dollaro".
    La peculiarità di questi formati video è che viene sfruttata appieno l'immagine dello schermo cinematografico moderno (abbandonando il tradizionale 4/3 per un rapporto base/altezza di 16/9). Il risultato di questo rapporto (1.77:1) rappresenta la base per le mascherine di ripresa delle pellicole odierne, ma solo raramente viene usato perchè viene preferito un aspect ratio che accentua ancor di più la larghezza del fotogramma come i rapporti 1.85:1, 2.35:1 e 2.40:1.

    b) Formato Letterbox: Questo formato rappresenta una sorta di compromesso tra il Widescreen e il formato TV: con tale sistema è possibile vedere anche su uno schermo televisivo normale 4/3 (senza possibilità di sfruttare il video anamorfico quindi) un film nel suo formato cinematografico originale. Il prezzo da pagare però è quello di accontentarsi di un video dalle dimensioni esigue rispetto al widescreen anamorfico con bande nere molto pronunciate.

    c) Formato Pan&Scan: Questo formato è lo "stratagemma" che per anni, prima dell'avvento del dvd e dei moderni televisori panoramici, ha consentito di poter vedere sulla normale TV (aspect ratio 1.33:1) film che nel loro master cinematografico sfruttavano invece lo schermo widescreen in uno dei vari formati visti in precedenza. Il risultato è il completo riempimento dello schermo 4/3 (senza bande nere come nel caso del formato letterbox) ma a costo di tagliare lateralmente l'immagine in modo da poter centrare i frame nella porzione visibile del televisore, perdendo quindi gran parte dei fotogrammi.


    . FORMATI AUDIO

    a) DOLBY DIGITAL = Ormai sempre più spesso nelle fascette dei dvd viene associato il nome di Dolby Digital a parole come Mono o Surround. Si tratta di tracce con un singolo canale o con il sistema Pro-Logic ricodificati nello standard superiore, ma di fatto sono tracce che non possono sfruttarne il potenziale a più canali. L'elenco dei formati che possono essere supportati dal Dolby Digital è numeroso: 5.1 - 4.1 - 3.1 - 2.1 - 5.0 - 4.0 - 3.0 - 2.0 - 1.0 - 1.1. Il numero dopo il punto indica la presenza o meno del canale dedicato alle frequenze basse (subwoofer). A partire dal 1999 è arrivata una nuova evoluzione del sistema, denominata Dolby Digital 5.1 Extended. Si tratta della versione domestica del nuovo standard 6.1 Extended inaugurato da George Lucas con il suo "Guerre Stellari Episodio I". Con questa codifica l'effetto surround viene enfatizzato ancora di più grazie all'aggiunta di un terzo diffusore surround (centrale) che va ad affiancare e rafforzare il fronte posteriore dell'impianto.

    b) DTS = Può essere considerato il "rivale" del Dolby Digital nei sistemi di codifica audio per imipanti domestici. Sebbene venga utilizzato con profitto all'interno dei dvd, il suo utilizzo è più diffuso nelle sale cinematografiche rispetto allo standard creato dai Dolby Laboratories. L'esordio è datato 1993 con il film "Jurassic Park" di Steven Spielberg. Nel settore DVD ormai ha trovato sempre più spazio, garantendo una qualità superiore al Dolby Digital, grazie ad una minore compressione necessaria e quindi con una migliore capacità di garantire un suono più potente e più dinamico. Un'altra caratteristica che differenzia il DTS dal Dolby Digital è il fatto che non esiste un DTS Mono o Surround (deve essere pari ad almeno un 5.1). Quindi la traccia DTS è sempre multicanale e con l'avanzamento della tecnologia sia è arrivati ad un DTS-ES, un Discrete Surround con 6.1 canali che sfrutta una terza cassa centrale per il surround. Praticamente questo sistema è riconducibile ad un Dolby Digital EX. Un altro ritrovato nel campo DTS è il cosiddetto DTS 96/24. E' una traccia ottenuta con un procedimento che parte dalla traccia originale PCM multicanale campionata a 64 bit e 96 KHZ. Questa viene codificata nel normale DTS a 48 KHZ che poi viene nuovamente rielaborato assieme alla traccia PCM per ottenere tutte le informazioni necessarie ad avere un DTS 96/24.

    c)THX = Non è una codifica audio ma una certificazione che garantisce determinati standard qualitativi. Brevettato dalla Lucasfilm di George Lucas, il marchio THX viene spesso affiancato al tipo di codifica audio multicanale di un dvd per specificarne la qualità superiore (Dolby Digital 5.1 THX).



    . CUSTODIE DEL DVD

    - Amaray (“Keep case” in USA): è una custodia di plastica, di solito di color nero o grigio scura, che tiene il dvd sul lato destro mentre su quello sinistro troviami eventuali booklet o inserti. Sono state realizzate poi anche l'Amaray 2 (contiene due dischi mantenendo lo stesso spessore della custodia) e la Slim pack, una versione più sottile e quindi comoda per inserire dischi singoli in box o cofanetti. Costruita in prolipropilene, l'amaray si segnala come una delle custodie più resistenti ed affidabili esistenti.

    - Super Jewel Box: sviluppato dalla Philips a partire dalla classica confezione per cd. Tra le case di distribuzione che maggiormente utilizzano questo modello troviamo la Columbia. Si tratta di una custodia elegante, realizzata in plastica dura (polistirene) trasparente e dalle misure diverse rispetto all'amaray. Risulta infatti più sottile sul fianco ma più larga di facciata. Nel complesso si tratta di una custodia sicuramente raffinata ma più delicata rispetto ad una normale amaray. I suoi punti deboli sono gli stessi incontrati con le consuete custodie di cd musicali: i dentini interni che fissano il dvd alla custodia possono rompersi, limitando così la loro funzione, e la durezza della plastica utilizzata rende la Super Jewel Box più fragile e soggetta a danni derivanti da urti e cadute accidentali.

    - Snapper : (dall'inglese "to snap" - schioccare o chiudere di colpo) per la particolare chiusura laterale che lo caratterizza. Si tratta di un modello assai più delicato rispetto a quelli precedentemente illustrati perché non realizzato interamente in plastica. Gran parte della custodia infatti è cartonata, esponendola così più facilmente ad abrasioni, macchie e pressioni. Molti titoli distribuiti dalla Warner Home Video (vedi Matrix) utilizzano questo tipo di confezione.

    . Digipack (o digipak): si tratta di una soluzione cartonata che permette idee grafiche originali e l'assunzione delle forme più disparate. Di fatto, questo modello parte da una base simile a quella del Super Jewel Box - per contenere i dischi - e poi ricopre questa piattaforma con un involucro di cartone più o meno spesso.



    .EXTRA: EASTER EGGS

    Gli Easter Eggs, ovvero Uova di Pasqua, sono dei files innocui, a volte molto divertenti, inseriti segretamente dai programmatori nei loro programmi e videogiochi, per immortalare se stessi o le proprie creazioni software.
    Ed anche nei DVD Video avviene una cosa simile, infatti in molti titoli sono presenti inserti nascosti a sopresa, scene segrete nei film, brani nascosti, disegni strani nelle copertine, software burloni: questi sono solo alcune delle sorprese contenute nei DVD Video che maneggiamo tutti i giorni senza accorgecene, spesso molto piacevoli da scoprire, più o meno facili da trovare, alcuni sono evidenti ma altri sono veramente difficili da scoprire.


    . ABBREVIAZIONI

    S.E = Special Edition

    L.E. = Limited Edition

    H.E. = Home Entertainment






    "Per le info su formati audio/video e custodie, fonte: dvdessential"
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    MD-MAniak
    Post: 671
    Registrato il: 24/11/2006
    Utente Senior
    00 16/09/2007 16:54
    N.b.: NTSC è noto anche, grazie all' ottima resa, come Never The Same Colour

    Così, giusto per completezza.



    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


  • Pilone M
    00 16/09/2007 22:45
    Quindi il formato NTSC è migliore di quello PAL, giusto? Che PAL!!! [SM=g27829]

    Dov'è Jason
    EUROPA di mmerda [SM=g27812]
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    MD-MAniak
    Post: 677
    Registrato il: 24/11/2006
    Utente Senior
    00 17/09/2007 20:16
    Re:
    Pilone M, 16/09/2007 22.45:

    Quindi il formato NTSC è migliore di quello PAL, giusto? [SM=g27812]



    Sbagliato. Ero ironico. Quindi devi ridere ancora.




    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


  • Pilone M
    00 17/09/2007 23:21
    Re: Re:
    MD-MAniak, 17/09/2007 20.16:



    Sbagliato. Ero ironico. Quindi devi ridere ancora.






    [SM=g27818] Mi riferivo a questo:


    NTSC = ..viene trasmesso 30 volte al secondo.

    PAL = ...alla velocità di 25 fotogrammi interlacciati al secondo



    insomma.... [SM=g27826]


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    MD-MAniak
    Post: 684
    Registrato il: 24/11/2006
    Utente Senior
    00 17/09/2007 23:51
    Re: Re: Re:
    Pilone M, 17/09/2007 23.21:




    [SM=g27818] Mi riferivo a questo:


    NTSC = ..viene trasmesso 30 volte al secondo.

    PAL = ...alla velocità di 25 fotogrammi interlacciati al secondo



    insomma.... [SM=g27826]





    Sì però... 100 righe in meno; non so se contino, ma il colore ha sempre fatto schifo.

    Che ci dice la Sweet, che è più esperta?




    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


  • SweetNico84
    00 19/09/2007 13:57
    Dico che sinceramente, mi stanno indifferenti sia il Pal che Ntsc. E non me ne intendo benissimo di trasmissione dell'immagine, pixel etc etc, mi dispiace [SM=g27819]


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    fedep
    Post: 798
    Registrato il: 13/12/2004
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    00 30/09/2007 00:17
    L'NTSC permette una maggior fludità dell'immagine, infatti funziona ad una frequenza maggiore rispetto al PAL (mi pare 60 Hz contro 50 Hz, quindi periodo minore di campionamento). Il PAL dal canto suo ha il vantaggio di un maggior dettaglio dell'immagine (come proprietà intrinseca del formato, date le 100 linee in più). Se uno però ha una TV con una buona resa, nota, più che il maggior dettaglio del PAL, la fluidità dell'NTSC. Quindi NTSC, per quando mi riguarda, wins.

    Ah bella guida Nico!
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    hadaf
    Post: 2.298
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    00 18/11/2007 15:22
    Re:
    fedep, 30/09/2007 0.17:

    L'NTSC permette una maggior fludità dell'immagine, infatti funziona ad una frequenza maggiore rispetto al PAL (mi pare 60 Hz contro 50 Hz, quindi periodo minore di campionamento). Il PAL dal canto suo ha il vantaggio di un maggior dettaglio dell'immagine (come proprietà intrinseca del formato, date le 100 linee in più). Se uno però ha una TV con una buona resa, nota, più che il maggior dettaglio del PAL, la fluidità dell'NTSC. Quindi NTSC, per quando mi riguarda, wins.

    Ah bella guida Nico!




    anche io in effetti noto (da profano) che i DVD USA notoriamente NTSC sembrano migliori come immagini e come colori [SM=g27822]









    la Forza... esercita una grande influenza sulle menti deboli