bene, prosegue ilmio viaggio attraverso i film tratti daketchum pur non avendo letto ninete di lui. il film è decisamente migliore di "offspring", sicuramente al livello di "the lost". la storia è un po diversada come riportata qui, un bulletto accompagnato da suo fratello e un amico un po coglione (tra l'altro figlio della mitica coppia formata da robert englund eamnda plummer) ammazza il cane del vecchio ludlow. questi cerca in ogni modo di portarli davanti alla giustizia,la sua vendetta si limita ad una blanda persecuzione che consiste nel pedinarli e raccontarela sua storia alla tv. naturalmente si scateneranno una serie di eventi che faranno degenerare il tutto.
ciò che emerge dai questi film (profondamente calati nella cultura americana extra-metropoli) è il profondo senso di disagio per certi prodotti umani che si formano in questo caso nella società americana. ma non sono mckormak e suo figlio, il canicida, i personaggi moralmente più gretti, ma proprio ludlow, il padrone del cane. il classico soldato in pensione, che ha avuto dei cazzi famigliari ma che tira avanti, il cui cane serba in sè l'amore per la moglie morta. ludlow è il prodotto fedele della sua società, ci crede, crede chesia giusta, che la giustizia esista e che la sua morale trionferà. e si stupisce, si arrabbia quando nulla va come vorrebbe, quando la morale di chi sta attorno non ha nulla a che spartire con il sogno americano (o come credo quando si accorge che quelli che ibterpretano al meglioil sogno americano sono gli altri).in poche parole ludlow è l'idealista americano, quello che guidato dai migliori propositi degenera tutto nel disastro. luisi crede migliore, anche se a rigor di logica il militare l'ha fatto in vietnam e anche se la cura per il figlio prblematico era quella di spedirlo nell'esercito per drizzarli la spina dorsale, con i risultati che ottiene e chenon vi svelo. lui è il vero portatore sano del sogno americano, e io dovrei rispettarlo solo perchè gli hanno ammazzato il cane e ora si sente lui laparte offesa? qui la vittima è solo red, non certo ludlow. in realtà questa mia analisi che si deve fermare qui per non svelare il finale si presta a tuttta una serie di critiche sopratutto di ordine morale, anche perchè è molto facile immedesimarsi nel personaggio di ludlow (e questo mi turba non poco) ma tant'è. anche anna harendt vide nell'america la patria della libertà e dell'uguaglianza, chi non fa delle stronzate nella propria vita?
[Modificato da notoburattino 04/12/2009 12:51]
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zombies last supper