2 mesi di attesa abbastanza inutili per avere completa la doppia storia su trvenian. innanzitutto i due albi sono legati in modo così labile e forzato che ci potevamo risparmiare tutti questa attesa. secondo sto principio allora nathan never è un unica storia suddivisa in 200 albi... ma vabbè, non è questo il problema principale. il fatto è che chiaverotti non riesce a schiodarsi da un inerziale 5,5/6,5 (il mezzo voto in più o in meno dipende dai disegni). le sue storie hanno una struttura così identica le une alle altre che vermanet basterebbe leggere un albo a caso per essersi sparati tutta la gamma di sensazioni in grado di dare "brendon". i personaggi sono tutti quanti monomaniaci di qualcosa e questo li porta ad avere una vita totalmente strumentale alla sceneggiatura, inoltre brendon è l'eroe di carta più privo di caratteristiche che si sia mai visto in un albo. cioè se qualcuno lo dovesse descrivere cosa ne direbbe? probabilmente farebbe comwe quando alla scuola elementare si raccontava come una persona era vestita e di che colore aveva gli occhi. questo lo rende estremamente versatile, buono per tutto e per il contrario di tutto, diventa anche estremamente facile calarlo in queste orge di sentimenti drammatico-onirici che piace tanto al pubblico emo a cui è indirizzata la serie.
il primo albo "la ragazza del fiume" si prende un 5,5, il secondo "la vendetta di trevanian" si prende un 6,5 perchè è disegnato da fattori che è capace diu far sfigurare qualsiasi altro disegnatore della serie, e poi anche la storia mi è sembrata più accattivante.
le copertine tra l'altro peggiorano a vista d'occhio, quando hgo visto la proimo di giugno mi sono chiesto se fosse uno scherzo...
vabbè, comunque ha raguiona chiaverotti perchè è riuscito ad assuefarmi e queste considerazioni mi vengono in mente dopo più di 70 numeri, perciò il gioco funziona, ma non ci siamo...
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zombies last supper