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LEGACY OF BLOOD di Luigi De Conti

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    The Reign of Horror
    Post: 5.234
    Registrato il: 12/10/2004
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    00 26/05/2010 02:07
    TITOLO CORTOMETRAGGIO: LEGACY OF BLOOD


    LOCANDINA DEL CORTOMETRAGGIO:



    DURATA: 10 min

    REGIA: Luigi De Conti

    ATTORI PRINCIPALI: MARTINA LACCANIA, WILLIAM DELLA PIETRA, MARINA DE CONTI & DANIELE DEL NEGRO

    SCENEGGIATURA: LUIGI DE CONTI & WILLIAM DELLA PIETRA

    MUSICHE: DEC

    FOTOGRAFIA:GIOVANNI CARPENTIERE

    MONTAGGIO: LUIGI DE CONTI

    BREVE SINOSSI:

    Carnia, valle del but.
    In una fredda sera di dicembre, una ragazza suona alla porta di una villetta.
    Vuole chiedere aiuto perché è rimasta bloccata con l'auto nel fango, poco lontano da lì.
    Non ha la più pallida idea del fatale errore che ha appena commesso...


    BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
    Nel 2001, quasi per gioco, inzia a girare cortometraggi horror e thriller con gli amici.
    Il gruppo di amici prende il nome di “the schwerterboys” e, piano piano, inizia a farsi conoscere tra i paesi della Carnia.

    Ultimi lavori:

    HIGHWAY TO HELL
    THE VAMPIRES HUNTERS
    HELL GATE
    PASSAÇ PAR L'INFIERN(AUTOSTOP PER L'INFERNO)





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    notoburattino
    Post: 1.963
    Registrato il: 26/07/2008
    Utente Veteran
    00 26/05/2010 20:50
    un lavoro che presenta spunti di interesse ma anche molte ingenuità, a partire dall'abuso di topoi del cinema horror, vedi l'inutile comparsa della polizia, una sceneggiatura figlia di una lunghissima tradizione che tra i film degli ultimi anni rimanda in particolare a "il bosco fuori", il piegarsi della logica alla regia, ne è un'esempio la ragazza che si protende verso l'ascia (e questo vizio viene dal cinema di lamberto bava, lo so, lo so) e uno squilibrio dei livelli di violenza tra aguzzini e vittime...

    una regia molto lineare ed un adeguato comparto musicale non presentano problemi nella fruizione, ho apprezzato l'uso dialettale che coraggiosamente pochi continuano a portare nel cinema italiano, ma con ottimi risultati (nell'horror bianchini docet).
    --------------------------------------------------



    zombies last supper
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    the carpenter
    Post: 40
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 26/05/2010 22:29
    Mi ha fatto molto piacere, prima di tutto, che tu abbia apprezzato l'uso del dialetto, che ogni tanto uso nei miei lavori sia per dare un po' più scioltezza nella recitazione dei miei "attori/amici", sia per rendere più credibile la storia.
    Per il resto, probabilmente hai colto bene sia i pregi che i difetti del corto! [SM=g27823]
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    Steveau
    Post: 4.825
    Registrato il: 29/06/2005
    Utente Master
    00 27/05/2010 18:12
    Le storie di tizie legate e imbavagliate dal campagnolo di turno, mi spiace, ma stancano.
    Non è che manchino di potenziale, anzi: possono divertire parecchio.
    E se divertono parecchio, allora è anche giustificabile che ci siano poliziotti inutili, inquadrature che fanno a botte con la logica, figlie mute e madri morte come ritriti panni sporchi di sangue da lavare tutti in famiglia.

    Davvero, tutto questo andrebbe benissimo, se ci fosse un po’ di sesso.

    Ecco, l’ho detto: SESSO.

    Perché, ragazzi, ammettiamolo: il sesso ci sta tutto, in una storia così.
    Non è umanamente possibile calarsi nell’atmosfera di una storia in cui una bella tipa è rapita e legata da un bruto, senza immaginarsi subito violenze sessuali di ogni tipo.

    Sarò maniaco io? Non credo.

    L’horror amatoriale è bravissimo nel ricordarsi di gettare frattaglie e sangue in ogni dove, così da soddisfare la fame e la sete dello spettatore horror splatter più ingordo. Addirittura, si scambia l’esibizione della macelleria con lo scopo ultimo dell’intera narrazione, e allora ecco il fiorire di storie elementari tipo Assassino-Vittima attraverso cui facilmente arrivare alla messa in mostra del taglio e cucito.
    E non ci sarebbe nulla di sbagliato.
    Nulla di sbagliato, se l’horror amatoriale non scordasse al contempo il sesso.

    Bene, ascoltatemi: una ragazza di gradevole aspetto è sperduta nella campagna più oscura, bussa alla porta di un uomo che si finge amico e salvatore fintanto che basta a tramutarsi in samaritano demoniaco. E infatti la prende, la stordisce, la lega e attende che si svegli e…

    Be’, a me pare eccitante. E’ una storia da violenza fisica, da stupro, da lupo nero (e nudo) del bosco.

    Insomma. Di brutture operate su poveri soggetti forzatamente fatti accomodare ne abbiamo viste a trilioni. E ripeto che funzionerebbero tutte, se tutte avessero abbastanza coraggio da ammettere che una donna legata è sexy, e che la sensualità mostruosa e criminale è parte integrante, fondamentale, dell’horror di questo tipo.

    Io non chiedo sesso a chi gentilmente mostra un film su due ragazzi che visitano una casa maledetta. Né lo chiedo a chi presenta le riprese di un cimitero con zombi barcollanti all’orizzonte.
    Ma se si inizia con una ragazza stordita e poi legata, allora te lo chiedo, eccome, o stai tradendo aspettative che ritengo universali rispetto al genere rappresentato.

    Mi spiace, il corto mi ha annoiato.
    Azzeccate le musiche.
    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
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    the carpenter
    Post: 41
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 27/05/2010 22:40
    Devo dire che attendevo con timore la recensione di Steveau, dato che è sempre uno che ci va giù duro anche con i lavori migliori...
    Potrei essere d'accordo con te riguardo il "sesso" di certi film, e corti, sull'argomento, ma non era mia intenzione parlarne in questo corto, o meglio, credo che sia implicito e scontato pensare che la ragazza rapita prima o poi verrà seviziata in quel modo...
    Non ho capito però quali sarebbero le inquadrature che fanno a botte con la logica, e lo chiedo solo perchè vorrei continuare a migliorare, non per fare polemica.
    Almeno le musiche ti sono piaciute e mi fa piacere perchè le ho "composte" io.
    Alla fine del concorso cercherò di spiegare il perchè di questa storia e perchè ci ho messo la figura del poliziotto...
    Per ora attendo altre critiche dai giurati!
    A presto! [SM=g27829]
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    Kissoon
    Post: 12.423
    Registrato il: 21/10/2005
    Utente Gold
    00 28/05/2010 13:17
    Sono in parte d' accordo con Steveau. Infatti più che il sesso, quello che manca è il mordente. Il corto avrebbe dovuto riassumere un aspetto più crudele della vicenda, che risulta molto bonaria alla fine, per gli standard del genere. La parte tecnica mi è piaciuta, un plauso alle musiche davvero belle. La recitazione lascia un pò a desiderare, soprattutto quella della ragazza.



    Io Sono Leggenda







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    MD-MAniak
    Post: 1.696
    Registrato il: 24/11/2006
    Utente Veteran
    00 29/05/2010 16:53
    Leggo il nome di regista ed attori, e mi ricordano subito qualcosa: vado a sfogliare le pagine del forum e scopro che trattasi delle menti dietro "The day after death", sgangherato zombi-movie che tanto mi fece ridere tre annetti fa. Mi accosto quindi alla visione con due speranze: quella di constatare capacità tecniche col tempo accresciute oppure quella di farmi nuovamente qualche risata; ma entrambe sono destinate ad essere mortificate: i valori in campo restano bassissimi su tutta la linea (soltanto i dialoghi si salvano un po' quando gli attori parlano in dialetto), e stavolta neppure si ride. Alla fine, arriva il top delle bassezze: per giustificare l' inconsistenza della trama, gli autori piazzano una moltitudine di punti interrogativi in coda alla scritta "the end", quasi a lasciare intendere che quanto visto sarebbe soltanto l' anticipazione di un altro video a venire. Giratelo in fretta - mi raccomando - che corro subito a vederlo!


    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


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    the carpenter
    Post: 42
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 29/05/2010 20:59
    Ecco, quest'ultima critica è una di quelle difficili da accettare!
    Passi l'accenno al mio vecchio corto "the day after death", che io stesso non ritengo uno dei miei migliori lavori, ma critiche del genere ti fanno passare la voglia di partecipare a concorsi e farsi giudicare...
    Uno ci mette tutto l'impegno per migliorare, con"zero" risorse, zero attrezzature ma con tanta passione ed ecco che arriva una stroncatura così...
    Non voglio certo dire che le recensioni negative non si possano dare, anzi, però c'è modo e modo!
    Certe ironie, battute e sberleffi credo non facciano bene nè al festival nè ai "registi" (io probabilmente non lo sono ancora)
    Ti viene la voglia di dire ( sbagliando), allora provaci tu a fare un corto e poi vediamo cosa ne viene fuori!! [SM=g27812]
    Comunque, pazienza, non si può accontentare tutti... [SM=g27816]
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    MD-MAniak
    Post: 1.715
    Registrato il: 24/11/2006
    Utente Veteran
    00 30/05/2010 00:00
    Re:
    the carpenter, 29/05/2010 20.59:

    critiche del genere ti fanno passare la voglia di partecipare a concorsi e farsi giudicare...



    continua, continua...

    io sono solo qui x mettere un po' di pepe.

    e ti dirò: io una volta ho aiutato un mio amico fotografo a girare il video di un matrimonio e lui mi ha tirato dietro tutto il materiale: se ti può consolare... [SM=g27824]


    [Modificato da MD-MAniak 30/05/2010 00:01]


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    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


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    the carpenter
    Post: 43
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 30/05/2010 12:35
    Ahahahah.. allora è proprio vero che i "critici"
    non capiscono un cacchio!!
    Scherzo, naturalmente!! [SM=g27811]
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    Steveau
    Post: 4.832
    Registrato il: 29/06/2005
    Utente Master
    00 30/05/2010 12:37
    Re: Re:
    MD-MAniak, 30/05/2010 0.00:



    continua, continua...

    io sono solo qui x mettere un po' di pepe.

    e ti dirò: io una volta ho aiutato un mio amico fotografo a girare il video di un matrimonio e lui mi ha tirato dietro tutto il materiale: se ti può consolare... [SM=g27824]






    Maniak a un matrimonio? Maniak in chiesa?
    Raccontane un'altra.

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    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
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    MD-MAniak
    Post: 1.716
    Registrato il: 24/11/2006
    Utente Veteran
    00 30/05/2010 12:39
    Re: Re: Re:
    Steveau, 30/05/2010 12.37:




    Maniak a un matrimonio? Maniak in chiesa?
    Raccontane un'altra.





    In effetti ambiente e situazione mi condizionarono negativamente.




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    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


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    the carpenter
    Post: 44
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 30/05/2010 13:15
    Bella la scusa... [SM=g27828]
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    alienante
    Post: 47
    Registrato il: 21/10/2004
    Utente Junior
    00 06/06/2010 11:29
    Legacy of blood

    Io invece ho trovato molto interessante questo cortometraggio di Luigi De Conti, una regia impeccabile e musiche che accompagnano un'interno familiare da brivido che chiunque può conoscere in qualsiasi momento della nostra vita.

    Originale e intelligente aver fatto recitare con il dialetto (in questo caso ha un senso) alcune scene.
    Peccato per la recitazione iniziale della protagonista che risulta essere un pò legnosa.
    Grandissima Marina De Conti (la figlia) esprime con pochi sguardi un'adolescenza inquieta e perversa.

    Alienante
    www.alienante.it
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    the carpenter
    Post: 48
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 06/06/2010 12:14
    Grazie per il tuo giudizio Alienante, che mi ha sicuramente fatto molto piacer ricevere e che mi ha risollevato il morale dopo la stroncatura di MD-Maniak!!! [SM=g27823]
    Mi dispiace che non sia stata apprezzata la perfomance della ragazza protagonista del corto, Martina Laccania, perchè è la più dotata del mio gruppo di amici/attori, ma se è questa l'impressione, è solo x colpa mia perchè, evidentemente, non l'ho diretta a dovere!!
    Ringrazio anche a nome di mia nipote Marina De Conti, la quale si è calata subito nella parte, sorprendendo anche me!!
    (Ti lascio immaginare poi le reazioni del resto della nostra famiglia
    quando hanno visto il corto per la prima volta...) [SM=g27831]