FIOR DI LOTO di Danilo Montagna

TITOLO CORTOMETRAGGIO:
FIOR DI LOTO

LOCANDINA DEL CORTOMETRAGGIO:
[IMG]http://i54.tinypic.com/ets3lf.jpg[/IMG]

DURATA:
9 minuti 22 secondi

REGIA:
Danilo Montagna

ATTORI PRINCIPALI:
Valentina Lanza
Alessandro Teusch
Danilo Montagna

SCENEGGIATURA:
Danilo Montagna

MUSICHE:
Schattenspiel
Igniis
Barbarossa Umtrunk

FOTOGRAFIA:
Danilo Montagna

MONTAGGIO:
Danilo Montagna

BREVE SINOSSI:
Il Bennu è l'antico nome della Fenice.
La Fenice è simbolo della resurrezione e della vita eterna.
Un uomo è disposto a fare qualsiasi cosa per amore.
Un uomo è disposto a fare qualsiasi cosa pur di rivedere la sua amata sorridere.

BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
Sono un regista indipendente nato a Bassano del Grappa nel 1987. Creo cortometraggi e video musicali underground. Mi piacciono i giochi di luce. Mi piacciono i giochi di colori. Mi piace far pensare. I miei video sono espliciti in tutte le loro forme. Dalla violenza all'amore.
Fino ad ora girato circa una quarantina di video e cortometraggi e qualche spot pubblicitario. Da poco più di un anno un'altra mia passione è divenuta la fotografia.

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C’è un’ottima tecnica, forse pure troppa dato che si perde eccessivamente in giochi di luce (effetti caleidoscopio) e cura fotografica. La trama è poca e viene inghiottita dal lato estetico. Non fa per me.

c'e' tantissima tecnica. Troppa. Non riescoa capire in alcuni punti se sto vedendo un corto, un videoclip o qualcosa che va verso la videoarte. Musica roboante. fosse durato meno e fosse stato piu' semplice formalmente, sarebbe stato meglio

fior di Loto è un unicum registico basato su un soggetto di una certa efficacia ma completamente privo di sceneggiatura, a tradurre il soggetto in sceneggiatura ci pensa automaticamente l'intreccio che sembrerebbe realizzato in fase di montaggio (almeno questa è la mia impressione, aspetto eventuali smentite dell'autore). Mi trovo quindi nella condizione di dover dare un buon voto al reparto registico che si avvale anche di un ottima fotografia e di uno score musicale originale davvero degno di nota ed una insufficienza alla sceneggiatura. l'insufficienza è dovuta ai motivi di cui sopra ed anche al soggetto, efficace appunto, ma che non brilla certo per inventiva. il montaggio, estremamente convulso, più vicino alla raccolta di istantanee che ad un video vero e proprio, rende anche impossibile valutare la recitazione degli attori. Solitamente guardo prima i corti e poi leggo sinossi e credits, i primi minuti mi avevano fatto sperare nella visione di post-apocalittico amatoriale, peccato alla fine non si sia mostrato tale.

Ringrazio per i giudizi sempre graditi e costruttivi. Il mio è un cortometraggio molto personale, sperimentale e forse difficile da interpretare. Effettivamente il soggetto è semplice ma nel complesso anche complicato da capire.
Se avessi fatto recitare i personaggi la mia ricerca del suono unito alle immagini sarebbe totalmente svanita e forse non sarei stato in grado di trasmettere nulla.
Cercherò di migliorarmi grazie

Interessante a metà. Forse fin troppo chiuso questo corto. Il motivo dominante è abbastanza comprensibile, anche se la fine è contorta. Comunque ottime le musiche che calzano a pennello e bello l' effetto del sole. Peccato per l' eccessiva astrattezza del corto.

Danilo Montagna con il suo originale cortometraggio girato in modo molto professionale è decisamente un passo avanti a moltissimi filmaker in circolazione.
Certo, con le metafore della vita trasformate in immagini e con l'appoggio di una colonna sonora perfetta rende il tutto molto più facile e gradevole, ma il regista ha un suo stile ben preciso che fa ben sperare in un lavoro di più ampio respiro narrativo.

Alienante