LA MALEDIZIONE DEI TEMPLARI MORTI VIVENTI di Giorgio Credaro

TITOLO: La Maledizione Dei Templari Morti Viventi



DURATA: 15 min
REGIA: Giorgio Credaro
ATTORI PRINCIPALI: Giorgio Credaro, Gioele Lombardi, Cesare Sannino, Manuel Petruzio, Pierlorenzo Zanolari
SCENEGGIATURA: Giorgio Credaro, Gioele Lombardi
MUSICHE: Giorgio Credaro, Gioele Lombardi
FOTOGRAFIA: Giorgio Credaro
MONTAGGIO: Giorgio Credaro

BREVE SINOSSI: Nel medioevo un Templare viene (quasi) ucciso e maledetto. Al suo risveglio scopre di aver assunto poteri sovrannaturali coi quali risveglia un orda di Templari Morti Viventi facendo cadere il mondo nel caos. Tutto ciò non piace ad un giovane guerriero che si mette sulle tracce del Templare Maledetto per sconfiggerlo...

BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: Nato a Sondrio nell’aprile aprile ’88 all’età di 14 anni gira il suo primo cortometraggio intitolato "L’ultimo Guerriero". In seguito, oltre ad altri lavori, girerà i seguenti corti dell'orrore:
Fondina la bambola assassina (2006)
Vengeance From Beyond (2007)
Decameron Holocaust (2007)
FONDINA 2 il ritorno (2007)
Doppiag EVIL DEAD Remake (2007/2008)
Zombi... From Hell!!! (2008)
La Maledizione Dei Templari Morti Viventi (2010)

La Maledizione Dei Templari Morti Viventi mi ha ricordato L’Armata Delle Tenebre e proprio come nel caso del capolavoro di Raimi, mi ha strappato un sacco di risate.
Molto divertente, "fresco" e non si prende sul serio. Anche i giovanissimi protagonisti sono all'altezza. Memorabile la scena della “spada sollevata”.

chi mi conosce lo sa, ci sono cose che non sopporto, una di queste è l'horror orientale (salvo casi sporadici, ma veramente sporadici), tutti mi dicono "guarda i film di miike che è un genio", a me i film di miike fanno quasi sempre cagare. Perchè vi dico tutto ciò? Perchè purtroppo mi trovo in grande difficoltà a valutare un corto come questo che si poggia su quegli stilemi, quella comicità (ci vuole coraggio a chiamarla così) demente, quel tipo di personaggi che sembrano strappati fuori da una trasposizione manga de "Il signore degli anelli" (per la cronaca, anche "Il signore degli anelli" di Jackson mi f cagare), e tante piccole note di stile che sapete riconoscere meglio di me che di questa roba non mi nutro. Detto questo, l'inizio in bianco e nero è anche gradevole, sicuramente ad alcuni risulterà gradevole anche il prosequio, sicuramente i ragazzi che l'hanno realizzato si saranno divertiti e ben venga, con i miei giudizi non posso fare altro che contenere i danni. mi pronuncio quindi solo sulla parte prettamente tecnica del lavoro: regia basilare e realizzazione povera. Carina la locandina.

Credo di non essere riuscito nel meccanismo del film, di non essere stato al gioco e, quindi, di non essermi riuscito a divertire. Peccato. Un mio amico lo ha visto con me è ha gridato al capolavoro. Io no. Non riesco davvero a capirlo, credo per via della realizzazione troppo parodistica e trash nel verso sbagliato. Un peccato perché dal titolo mi aspettavo qualcosa sullo stile de "La cavalcata dei resuscitati ciechi", invece siamo sulla faslariga di Stephen Chow (che non è horror, ma me lo ha ricordato) senza essere quel genio di Chow.

Ps Io adoro Miike e l'horror orientale.

Molto divertente questo corto di Giorgio Credaro !!!

In questo variegato omaggio al primo Sam Raimi, Il Signore degli anelli e ai manga giapponesi si è prodotto un cortometraggio decisamente interessante, con alcuni godibili momenti di ironia e vero genio !!!
La recitazione caricata e puro e delizioso trash in giusto rapporto con il progetto folle.

Un corto fresco e godibile !!!

Alienante

Divertito esperimento, che ci fa passare un pò di minuti in spensieratezza. Interessanti le scene di cappa e spada, dove i poveri zombi vengono affettati. Tra l' altro mi sono piaciute molto le movenze dei morti viventi, le migliori del fest. Le musiche non sono male, ma la qualità globale non mi ha convinto.

Bien, festival ormai concluso, pareri riletti ed accettati.
GRAZIE GIURATI!
Speriamo di divertirvi anche l'anno che verrà!
G.

Evidente omaggio alla trilogia "Evil dead" di Raimi ma anche ai film sui templari di Amando de Ossorio. Non solo...anche la domanda "ma perchè è esploso?" ha un suo perchè !
Qualche buono spunto ma, forse, dopo pochi minuti, la comicità puramente "trash" ( aumentata dalle espressioni dei protagonisti ) si stempera leggermente nella noia.
Personalmente avrei sforbiciato qualche piccolo attimo di "lungaggine" e reso il montaggio, se possibile, più serrato.