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IL CASO DELLA BELVA DEL PLENILUNIO di Andrea Maccari è il secondo found footage che vedo in questa edizione del fest e, a differenza di SHORT FRANKENSTEIN, non è in prima persona ma è strutturato sottoforma di intervista. Intervista fra una giornalista ed il fratello di un presunto serial killer che massacrò numerose persone di un paesino di campagna durante gli anni '70.
L'idea dell'intervista exploitativa e cinica è buona. Lo scavare nel dolore, nel torbido e nel morboso per poi spiattellarlo in tv è ben resa, complice anche la prova dei due attori protagonisti (anche se a tratti, la loro spontaneità viene sostituita da un "recitato" che stona). La location e i volti sono quelli giusti. Ciò che funziona meno è il ritmo dell'intero corto. Il montaggio, probabilmente, doveva essere più serrato per rendere più avvincente e meno prevedibile la vicenda che, dopo circa metà della sua durata, s'intuisce sin troppo facilmente dove voglia andare a parare. L'atmosfera di passata superstizione e suggestioni alla "REC" finali sono piuttosto buoni ma la tensione è altalenante e purtroppo questo, talvolta, causa cali di attenzione durante la visione.
Ho apprezzato comunque l'idea del serial killer immerso nell'ambiente rurale italiano.
[Modificato da The Reign of Horror 30/06/2015 15:36]