Vi è mai capitato, mentre eravate in vacanza, di conoscere persone simpaticissime con cui vi siete divertiti un sacco al punto che una volta tornati in città, alla consueta vita di tutti i giorni, avete avuto voglia di rivederle per poi scoprire che in un contesto diverso non avevate niente in comune e anzi, vi stavate anche un po’ sul cazzo?
A me sì, e anche ai protagonisti di questo film (danese), anche se per loro le cose si sono poi messe decisamente peggio.
Trama: due coppie, una danese e una olandese, soggiornano durante l’estate nello stesso agriturismo toscano. Complice il contesto rilassato e vacanziero, i figli che giocano assieme, l’atmosfera conviviale, finiscono per legare e passare qualche serata a bere vino e chiacchierare.
Al rientro dalle vacanze, gli olandesi invitano i danesi ad andarli a trovare per un weekend.
“Cosa potrà mai succedere?”, chiede scherzosamente il marito danese alla moglie danese, che se la mena un po’ a stare per tre giorni in casa di gente fondamentalmente estranea.
Succede che piano piano, nell’intimità della convivenza in spazi più ristretti, vengono a galla divergenze di opinioni, abitudini diverse, differenti modi di intendere la genitorialità e il rapporto di coppia, atteggiamenti più o meno sgradevoli o imbarazzanti. E la tensione naturalmente cresce, così come tante piccole cose si ingigantiscono man mano che prosegue il weekend.
Senza nulla svelare, dico che fino al deflagrare della situazione, mi è piaciuto tutto moltissimo: scritto benissimo, con personaggi magnificamente tratteggiati e attori notevoli, convincenti nei dialoghi ma anche nei silenzi e negli sguardi, il film sembra una cupa e inquietante commedia drammatica, psicologicamente snervante, in cui si vogliono mettere in risalto le differenze comportamentali e sociali tra individui culturalmente (e moralmente) diversi.
Tutto funziona alla perfezione, finché si arriva all’ultima parte, in cui calano le maschere e decisamente si vira a questo punto verso l'horror, purtroppo con un finale che a me è parso forzato e poco plausibile, anche se splendidamente girato come tutto il resto.
Ne consiglio la visione, perché 1)è un ottimo film, 2)magari per voi il finale è perfetto e 3)così poi possiamo parlarne (del finale) senza tema di spoiler.