Girato in epoca Covid su piattaforma Zoom, questo mediometraggio della durata di un'ora circa mi ha fatto cacare sotto.
In piena pandemia, 6 amiche decidono di combattere la noia organizzando una seduta spiritica online, con tanto di medium ingaggiata appositamente per guidarle nella sessione e spiegare loro le regole del "gioco". Una di queste è "non mancare mai di rispetto agli spiriti", e manco a dirlo, verrà infranta nel giro di 5 minuti scatenando l'ira funesta dell'aldilà.
Ovviamente non amo questo genere di cinema, se così si può definire, e non ho neanche mai digerito tutti i vari ESP, Paranormal activity e compagnia bella, che trovo noiosissimi e bruttissimi.
Questo HOST però, nella sua semplicità, con me ha fatto centro, pur essendo in fin dei conti poco più che un esperimento.
Sarà la breve durata, sarà l'esperienza immersiva dovuta all'ambientazione web-conference, sarà che sono 3 anni ormai che tutte le riunioni di lavoro le faccio in quella modalità, sarà che le protagoniste risultano credibili, fatto sta che mi sono divertita anche con i classici jumpscare ignoranti.
O forse ero solo nel mood giusto, vallo a sapere.