 11/10/2023 13:25 |
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| | | Post: 3.798 | Registrato il: 04/12/2005
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Qualcosa mi dice che dovrei sentirmi imbarazzata nell'ammettere di aver guardato un film su un bradipo assassino, ma la verità è che poche cose ancora mi imbarazzano.
E quindi ecco il topic in cui vi dico pure cosa ne penso.
L'idea del bradipo assassino poteva essere simpatica per un corto, in cui concentrare la presenza dell'insolito villain, invece che estendere la durata alla canonica ora e mezza imbastendo una trama idiota e noiosa infarcita di insipide interazioni fra le studentesse di una sorority house, i cui temi portanti, pare scontato dirlo, sono la popolarità e il consenso sui social.
A differenza degli slasher classici che vorrebbe parodiare, il film sembra dimenticare che le adolescenti fanno sesso, non si vede una tetta manco col binocolo e le uniche droghe che compaiono sono dei tranquillanti che il nostro sloth, ribattezzato Alfa, piazza nella bevanda di una studentessa per poterla massacrare indisturbato.
Peccato che i massacri a suon di artiglioni avvengano sempre rigorosamente fuori campo.
E a sto punto ci si chiede a chi di preciso sia rivolto questo film, vietato ai minori di 13 anni, dato che al di sopra di quest'età c'è da dubitare che un qualunque normodato possa divertirsi o sentirsi in qualche modo appagato dalla visione.
C'è di buono che almeno ci viene risparmiata una pessima CGI e il bradipo è un vero pupazzo meccanico, anche se poco realistico e in verità piuttosto bruttarello, ma che inspiegabilmente nelle ragazze suscita ondate di tenerezza e molteplici "Aww, so cute" pur somigliando a una palla di pelo infeltrito che si muove con la scioltezza di un Muppet.
Insomma, un po' una roba tipo Gremlins (con qualche evidente rimando anche a E.T.) ma fatta molto peggio e infinitamente meno divertente, proprio perché alle imprese assurde e weirdissime del bradipo (che tra le altre cose usa Internet, guida un'auto, posta foto su Instagram) viene dedicato uno spazio marginale in favore degli ammorbanti siparietti fra "sorelle".
Menzione d'onore per la scena dell'incidente in cui è coinvolta la migliore amica della protagonista, che va ad ingrandire le fila degli inflazionati "investimenti laterali".
Giudizio finale: evitabile.
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| 13/10/2023 12:40 |
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| | | Post: 3.459 | Registrato il: 20/11/2003
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Voglio iniziare dal grande punto di forza di questo film: il bradipo.
La scelta è tatticamente perfetta: oltre ad essere munito degli artigli più inquietanti che madre natura abbia mai partorito, nessuno sa realmente come sia fatto o come si muova.
L’unica cosa nota è che sia proverbialmente lento.
Non importa che tu sia stato tra i primi abbonati alla rivista “ Focus” o che non ti sia perso una singola puntata di “ Geo & Geo” quando lo conduceva Licia Colò: non saprai distinguere un bradipo vero da un pupazzo, o, per meglio dire, non saprai distinguere un pupazzo con un guasto meccanico da un bradipo vero.
Ciò risolve il dramma principale di questo genere di film dove si vede lontano un miglio che la bestia è finta.
In questo caso il bradipo appare reale dall’inizio alla fine.
E probabilmente non ha utilizzato controfigure neanche nelle scene più pericolose, come quando viene scaraventato fuori dalla finestra con il coperchio dello sciacquone.
Un po’ come se fosse un piccolo Tom Cruise tridattilo.
Mi sovviene solo un leggero dubbio quando lo vediamo stalkerare l’instagram della protagonista umana utilizzando un PC, ma va tenuto presente che sono bestie molto intelligenti e facilmente ammaestrabili.
Ma ora veniamo al film:
Il tutto si ambienta in una “ confraternita femminile” ( chiedo scusa alle femministe, ma non padroneggio un linguaggio abbastanza forbito da sapere la parola esatta, comunque Pink Power sempre! ndr) dove per entrare devi superare un terribile rito di iniziazione come la camminata vestita sotto la doccia tiepida.
Siamo oltretutto a ridosso dell’elezione della nuova Presidentessa ( questa è solo per voi, Pink Power! ndr).
Veniamo dunque violentemente catapultati in un covo di ragazze diversamente intelligenti che ti fanno anche comprendere a livello profondo come mai ogni tanto qualcuno decide di portarsi in classe una UZI con un paio di caricatori per vedere quanto funzioni bene.
E quando in una delle scene iniziali veniamo investiti da una carrellata di consorelle insulse che compaiono senza sosta a ripetizione, un po’ ci speri che il film switchi subito in una truculenta live action di una “ Columbine” qualsiasi, ma tanto sai già che se porti un po’ di pazienza ci penserà il nostro amico bradipo ( vero) sia ad alzare il QI medio che a fare controllo-qualità rispedendo al creatore i difetti di fabbrica.
Anzi, bradipa, perché anche lei è femmina, come ci tengono a specificare.
Ottimo livello di azione, trama fitta e senza buchi, ironia sottile mai fine a sè stessa e una forte morale di fondo sono gli ingredienti che fanno la differenza tra un film e un capolavoro.
Lascio che abbiate il piacere di scoprire da soli gli altri punti, ma la morale voglio condividervela:
“ Diffidate sempre da un bradipo a cui vengono somministrati calmanti dietro prescrizione veterinaria”.
Tanto più se sono presi da un barattolino che ricorda quello da cui il Dottor House si rifocillava di Vicodin.
Consigliatissimo a tutti, tranne a quelle belle persone troppo sensibili verso la sofferenza degli animali.
Voto: 8.91
Ps: notevole anche la scena post titoli di coda. La perfezione esiste
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| 13/10/2023 19:18 |
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| | | Post: 5.978 | Registrato il: 24/11/2006
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Mr.Perfect, 13/10/2023 12:40:
“Diffidate sempre da un bradipo a cui vengono somministrati calmanti dietro prescrizione veterinaria”.
Tanto più se sono presi da un barattolino che ricorda quello da cui il Dottor House si rifocillava di Vicodin.
Alla fine ci azzeccai quasi parlando in bacheca di bradipi in pcp, allora...
*****************************
"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 13/10/2023 21:52 |
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| | | Post: 3.807 | Registrato il: 04/12/2005
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Mr.Perfect, 13/10/2023 12:40:
Voglio iniziare dal grande punto di forza di questo film: il bradipo.
La scelta è tatticamente perfetta: oltre ad essere munito degli artigli più inquietanti che madre natura abbia mai partorito, nessuno sa realmente come sia fatto o come si muova.
L’unica cosa nota è che sia proverbialmente lento.
Non importa che tu sia stato tra i primi abbonati alla rivista “ Focus” o che non ti sia perso una singola puntata di “ Geo & Geo” quando lo conduceva Licia Colò: non saprai distinguere un bradipo vero da un pupazzo, o, per meglio dire, non saprai distinguere un pupazzo con un guasto meccanico da un bradipo vero.
Ciò risolve il dramma principale di questo genere di film dove si vede lontano un miglio che la bestia è finta.
In questo caso il bradipo appare reale dall’inizio alla fine.
E probabilmente non ha utilizzato controfigure neanche nelle scene più pericolose, come quando viene scaraventato fuori dalla finestra con il coperchio dello sciacquone.
Un po’ come se fosse un piccolo Tom Cruise tridattilo.
Mi sovviene solo un leggero dubbio quando lo vediamo stalkerare l’instagram della protagonista umana utilizzando un PC, ma va tenuto presente che sono bestie molto intelligenti e facilmente ammaestrabili.
Ma ora veniamo al film:
Il tutto si ambienta in una “ confraternita femminile” ( chiedo scusa alle femministe, ma non padroneggio un linguaggio abbastanza forbito da sapere la parola esatta, comunque Pink Power sempre! ndr) dove per entrare devi superare un terribile rito di iniziazione come la camminata vestita sotto la doccia tiepida.
Siamo oltretutto a ridosso dell’elezione della nuova Presidentessa ( questa è solo per voi, Pink Power! ndr).
Veniamo dunque violentemente catapultati in un covo di ragazze diversamente intelligenti che ti fanno anche comprendere a livello profondo come mai ogni tanto qualcuno decide di portarsi in classe una UZI con un paio di caricatori per vedere quanto funzioni bene.
E quando in una delle scene iniziali veniamo investiti da una carrellata di consorelle insulse che compaiono senza sosta a ripetizione, un po’ ci speri che il film switchi subito in una truculenta live action di una “ Columbine” qualsiasi, ma tanto sai già che se porti un po’ di pazienza ci penserà il nostro amico bradipo ( vero) sia ad alzare il QI medio che a fare controllo-qualità rispedendo al creatore i difetti di fabbrica.
Anzi, bradipa, perché anche lei è femmina, come ci tengono a specificare.
Ottimo livello di azione, trama fitta e senza buchi, ironia sottile mai fine a sè stessa e una forte morale di fondo sono gli ingredienti che fanno la differenza tra un film e un capolavoro.
Lascio che abbiate il piacere di scoprire da soli gli altri punti, ma la morale voglio condividervela:
“ Diffidate sempre da un bradipo a cui vengono somministrati calmanti dietro prescrizione veterinaria”.
Tanto più se sono presi da un barattolino che ricorda quello da cui il Dottor House si rifocillava di Vicodin.
Consigliatissimo a tutti, tranne a quelle belle persone troppo sensibili verso la sofferenza degli animali.
Voto: 8.91
Ps: notevole anche la scena post titoli di coda.
Ahahhahahhah, sei un genio.
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| 14/10/2023 09:22 |
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| | | Post: 3.465 | Registrato il: 20/11/2003
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Menzione d'onore per la scena dell'incidente in cui è coinvolta la migliore amica della protagonista, che va ad ingrandire le fila degli inflazionati "investimenti laterali".
Ti ho pensat*
L’asterisco non è per la malattia mentale dei gender fluid, ma perché non so come avrei dovuto declinare il participio passato in questo caso. Avrei detto “pensata” ma temo sia sbagliato.
Alla fine ci azzeccai quasi parlando in bacheca di bradipi in pcp, allora...
Io non so che cosa sia ‘sto PCP. Posso intuire a questo punto, ma faccio una vita talmente morigerata che quando lo hai scritto in bacheca pensavo fosse una tecnica avanzata di computer grafica.
Ahahhahahhah, sei un genio.
Aww, so cute 🫶🏻 La perfezione esiste
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| 14/10/2023 10:22 |
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| | | Post: 5.984 | Registrato il: 24/11/2006
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Mi sa, pervers, che tu abbia visto solo Beast, ma non Wild beasts...e neppure Keanu.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 14/10/2023 13:53 |
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| | | Post: 3.811 | Registrato il: 04/12/2005
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Mr.Perfect, 14/10/2023 09:22:
Menzione d'onore per la scena dell'incidente in cui è coinvolta la migliore amica della protagonista, che va ad ingrandire le fila degli inflazionati "investimenti laterali".
Ti ho pensat*
Anch'io ti ho pensata, ovviamente.
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| 14/10/2023 13:59 |
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| | | Post: 3.812 | Registrato il: 04/12/2005
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Mr.Perfect, 14/10/2023 09:22:
Io non so che cosa sia ‘sto PCP. Posso intuire a questo punto, ma faccio una vita talmente morigerata che quando lo hai scritto in bacheca pensavo fosse una tecnica avanzata di computer grafica.
Dev'essere davvero morigerata, sta vita che fai, per arrivare a scrivere "in bacheca".
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| 14/10/2023 14:06 |
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| | | Post: 3.813 | Registrato il: 04/12/2005
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MD-MAniak, 14/10/2023 10:22:
Keanu.
Questa non l'ho capita neanch'io.
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| 14/10/2023 21:21 |
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| | | Post: 3.817 | Registrato il: 04/12/2005
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po-yee, 14/10/2023 13:59:
Dev'essere davvero morigerata, sta vita che fai, per arrivare a scrivere "in bacheca".
Ignorate questo post.
Avevo dimenticato che nel forum c'è veramente una bacheca.
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| 15/10/2023 00:49 |
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| | | Post: 5.988 | Registrato il: 24/11/2006
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po-yee, 14/10/2023 14:06:
Questa non l'ho capita neanch'io.
Boh guarda, durante l' ultima trasferta fuori Melbourne stavo smanettando in cucina preparando piati diludenti mentre i colleghi già sazi erano impegnati nella visione di una commedia a sfondo gangster dove si parlava tra le altre cose di un gatto e di una nuova ipotetica designer drug chiamata Holy Shit, con effetti crossover tra mdma, dmt e per l' appunto pcp. Ho chiesto ad un collega il titolo di 'sto delirio e mi ha risposto che stavano guardando Keanu. Poi mi son documentato e ho scoperto cose tipo che:
1)Keanu sarebbe il nome del gatto, ed in originale avrebbe la voce (?) di Keanu Reeves
2)Il film sarebbe stato scritto ed interpretato da Jordan Peele, probabilmente in versione protohorror
Mah...
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 15/10/2023 08:16 |
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| | | Post: 3.468 | Registrato il: 20/11/2003
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MD-MAniak, 15/10/2023 00:49:
Boh guarda, durante l' ultima trasferta fuori Melbourne stavo smanettando in cucina preparando piati diludenti mentre i colleghi già sazi erano impegnati nella visione di una commedia a sfondo gangster dove si parlava tra le altre cose di un gatto e di una nuova ipotetica designer drug chiamata Holy Shit, con effetti crossover tra mdma, dmt e per l' appunto pcp. Ho chiesto ad un collega il titolo di 'sto delirio e mi ha risposto che stavano guardando Keanu. Poi mi son documentato e ho scoperto cose tipo che:
1)Keanu sarebbe il nome del gatto, ed in originale avrebbe la voce (?) di Keanu Reeves
2)Il film sarebbe stato scritto ed interpretato da Jordan Peele, probabilmente in versione protohorror
Mah...
La spiegazione, per quanto possibile, mi rende ancora più confuso.
Ignorate questo post.
Avevo dimenticato che nel forum c'è veramente una bacheca.
Per compassione lo stavamo già facendo.
La perfezione esiste
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| 15/10/2023 08:59 |
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| | | Post: 5.990 | Registrato il: 24/11/2006
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Ok, tagliamo corto: la pcp (acronimo che dovrebbe riferirsi alla sua struttura: polifenoli ciclici) è una sostanza anestetica, usata specialmente negli anni '80 anche come droga (angel dust), affine in tutti questi aspetti alla ketamina (ketch, special k) che da parecchio va molto di più.
Immagino tu non abbia letto il topic di Wild beasts, riesumato di recente, xke in quel film italiano si immagina che la pcp faccia impazzire gli animali: cosa che suona un po' assurda xke da ciò che so la pcp dovrebbe causare stati deliranti ed aggressività solo in pochi soggetti con una storia di abuso, e cmq naturalmente predisposti a tali effetti collaterali. Fatto sta che quella è la trama, e se ne parlava proprio in quei giorni in cui tu postasti Slotherhouse sul wall (che fa più figo di bacheca): da qui la mia battuta sui bradipi in pcp.
Inoltre la pcp viene citata anche nel film Keanu, dove si immagina l' esistenza di una nuova droga che riassume gli effetti di mdma (xtc), dmt (quella contenuta nell' ayahuasca oltrechè nel cervello umano, e coinvolta nella fase onirica), ed appunto pcp (vedi sopra).
Esaustivo?
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 15/10/2023 09:03 |
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| | | Post: 3.470 | Registrato il: 20/11/2003
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Insomma un antenato del Fentanyl?
La perfezione esiste
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| 15/10/2023 09:11 |
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| | | Post: 5.991 | Registrato il: 24/11/2006
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Mr.Perfect, 15/10/2023 09:03:
Insomma un antenato del Fentanyl?
No, il fentanyl è un oppioide di sintesi replicante dell' eroina (a sua volta derivata dalla lavorazione della morfina) soltanto mediamente da più potente a molto più potente, a seconda appunto del tipo di sintesi.
E' il componente principale del mix che becchi in vena prima di un' operazione tosta: la ketamina x anestesia umana (intramuscolare xke in vena stronca) è stata abbandonata in quanto faceva trippare i pazienti, soprattutto con spiacevoli nde, ma dovrebbe essere ancora usata come anestetico veterinario; la pcp mi pare abbia invece uno storico come anestetico esclusivamente veterinario, mai umano.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 15/10/2023 11:29 |
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| | | Post: 3.821 | Registrato il: 04/12/2005
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Mr.Perfect, 15/10/2023 08:16:
Ignorate questo post.
Avevo dimenticato che nel forum c'è veramente una bacheca.
Per compassione lo stavamo già facendo.
E' per queste piccole attenzioni che vi voglio bene.
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