Road To L.

Salve a tutti. Sono nuovo di queste parti.
Volevo semplicemente chiedervi di andare a visitare il minisito provvisorio di "Road To L." e sapere cosa ne pensate del progetto (c'è anche un promo/teaser di circa due minuti e mezzo).
Purtroppo per il momento è tutto in inglese.

Dopo molti anni di documentari per la televisione ho avuto l'opportunità di fare finalmente un film, anche se non era previsto che dal materiale girato per un documentario su Lovecraft ("Ipotesi di un viaggio in Italia", trasmesso ad Halloween su Studio universal) venisse fuori un film per la sala cinematografica.
I produttori pensano di far uscire "Road To L." dopo l'estate, anche perché non è ancora del tutto chiuso il montaggio (dopo sei mesi!).

Mi aspetto la più schietta sincerità.

ovviamente ho dimenticato l'indirizzo:
www.digitaldesk.it/roadtol/Roadtol.html

Ho visto il trailer, sembra interessante da quel poco che si vede, belle musiche!

Benvenuto nel forum ed in bocca al lupo per l'interessantissimo progetto!

grazie.

mi chiedevo se qui intorno ci sono altri fan di lovecraft (mi sa di sì...) e che ne pensano dei film tratti da lui. secondo me ce ne sono giusto un paio sulle centinaia fatti che valgono la pena.

volevo anche consigliarvi la telecamera con cui ho girato il film: la panasonic dvx100.
abbiamo anche fatto delle prove di stampa su pellicola di tre minuti del montato e sono straordinarie! profondità colore simile all'HD (o quasi) e definizione eccezionale. abbiamo girato ovviamente in non-interlacciato e a 25fps, 16/9 (reale!) che ho scoperto corrispondere quasi (1:1.78) all'1:1,85 della pellicola. dunque in fase di proiezione su schermo avremo solo una piccolissima pozione del frame mangiata.
Non avremo neanche bisogno di fare color correction, almeno nulla per "aggiustare" scene venute male. nel caso solo come intervento creativo, se ci viene un'idea.

Molto interessante, ma i finanziamenti per allungarlo da documentario a film vero e proprio li avete cercati voi o si è affacciato un produttore interessato all'operazione?

E' un po' più complicato.
"Allungarlo" non ha significato girare altro materiale, perché quello che avevamo portato a casa dopo le riprese era più che sufficiente. Dunque i soldi da trovare erano "solo" quelli per la post-produzione, che da qualche settimana (solo per il doc) è diventata di sei mesi per chiudere il film (che appunto non è ancora finito al 100%).
Fortunatamente la piccola produzione con cui avevamo iniziato il film si è data da fare, perché ha creduto al progetto e ha trovato una produzione più grande, che ha messo il 50% di quello che serviva. E ha assicurato una distribuzione in sala, oltre che un marketing adeguato quando sarà il momento.

Inoltre ha proposto un nome molto interessante per la voce fuori campo di Lovecraft che si sente nel film: Robert Englund. Tra qualche giorno dovremmo inciderla (a L.A.).
Ma la cosa davvero sorprendente è che Alfredo Castelli e Sergio Bonelli si sono innamorati a tal punto del progetto che hanno proposto di trasformarlo in un fumetto.
Risultato: a luglio l'albo speciale speciale estivo di Martin Mystère si chiamerà "Road To L." e racconterà tutta la storia che viene raccontata nel film (con qualche variante). Mi sembra di aver capito, facendo un po' di ricerche, che si tratta della prima volta in Italia che accade una cosa del genere, e cioè che un film italiano venga trasformato in un fumetto prima ancora della (o contemporaneamente alla) sua uscita in sala.

[Modificato da quilty 02/03/2005 19.57]

Complimenti ragazzi. Proprio una grandissima cosa.
Bravi!
Il documentario l'ho visto ora sono curioso di vedere il film e il fumetto. Wow.

Sinceramente vostro
deadtoday aka Francesco Cortonesi

www.filmhorror.com
www.deadbutterflies.it

Hai detto Lovecraft !!!!! la mia parola magica...

Naturalmente ho visto e apprezzato (tu non hai nemmeno idea quanto) il vostro documentario " Ipotesi di un viaggio in italia " realizzato in maniera seria, rispettosa, qualificata e assolutamente imparziale.
Mi è piaciuto moltissimo lo sforzo e l'incisività della narrazione, le argomentazioni toccate sono state interessantissime e supportate in maniera (c'era forse da dubitarlo?) egregia dai pareri professionali di esperti del calibro di S.Fusco e G. de Turris...anche gli interventi di Boselli e dei vari abitanti di Inn...cioè volevo dire Loreo () sono stati suggestivi e sofisticati...Le musiche mi hanno profondamente inquietato e specialmente le cantilene delle cosidette "donne del Po" (sono emiliano e l'effetto è stato come di una memoria dormiente risvegliata di colpo...l'effetto è stato questo)
La voce narrativa che ci accompagna durante il documentario è incredibile : era Lovecraft quella voce (non ho idea di come spiegralo andrebbe visto)..una scelta azzeccatissima cercare quell'intonazione, quella ampollosità, quella cadenza.
E poi la regia mi è piaciuta moltissimo...

L'unica pecca che ho riscontrato è che è durato pochissimo !!!!

Senza voler essere polemico o per forza provocatore :
un documentario come "NECRONOMICON" realizzato dai "professionisti" di Voyager (raidue) "infanga HPL e lo rappresenta come un alienato e xenofobo scribacchino vittima delle sue paure...mentre il vostro documentario "lo omaggia" adesso e per sempre.

Il vostro documentario non è un documentario è un saggio.

Per rispetto nei vostri confronti (e del vostro lavoro) ho deciso di non doppiarlo a nessuno...ma i cuccioli oscuri tamburellano alla mia vetusta porta....ci sarà possibilità di vederlo in vendita prima o poi...???

Davvero complimenti e grazie in mano vostra HPL dorme al sicuro.

Non ho avuto modo di vedere il documentario ancora ma vi faccio cmq i miei più vivi complimenti x l'impresa cinematografica!

---

Scritto da: Alexander13 03/03/2005 18.51
La voce narrativa che ci accompagna durante il documentario è incredibile : era Lovecraft quella voce (non ho idea di come spiegralo andrebbe visto)..una scelta azzeccatissima cercare quell'intonazione, quella ampollosità, quella cadenza.
E poi la regia mi è piaciuta moltissimo.

---

A dirla tutta dirigere uno degli attori più grandi del cinema italiano (Roberto Herlitzka, Aldo Moro in Buongiorno Notte di Bellocchio) non è stato difficile. Quando si hanno a disposizione attori del genere è un premio immenso a tutto il culo che ti sei fatto per mesi. La sua voce narrante in effetti è una delle cose di cui vado più fiero, non solo per il "nome". E' bastato spiegargli le nostre intenzioni di regia e con poche prove ha riprodotto in pieno quel "quid" che ci girava per la testa. Fortuna ha voluto che l'aria condizionata della sala di incisione a Cinecittà gli abbia fatto venire un timbro più impastato del solito.
Solo una persona ha sollevato un'obiezione, a mio parere poco intelligente: che Lovecraft nel 1926, cioè quando avrebbe scritto quel diario, aveva 36 anni, mentre Herlitzka ne ha settanta. In realtà era proprio quello che volevamo. Non ci interessava il dato filologico fine a se stesso, bensì abbiamo ragionato in modo espressionista piuttosto che realista. E secondo me abbiamo fatto centro.

---

Scritto da: Alexander13 03/03/2005 18.51
La voce narrativa che ci accompagna durante il documentario è incredibile : era Lovecraft quella voce (non ho idea di come spiegralo andrebbe visto)..una scelta azzeccatissima cercare quell'intonazione, quella ampollosità, quella cadenza.
E poi la regia mi è piaciuta moltissimo.

---

A dirla tutta dirigere uno degli attori più grandi del cinema italiano (Roberto Herlitzka, Aldo Moro in Buongiorno Notte di Bellocchio) non è stato difficile. Quando si hanno a disposizione attori del genere è un premio immenso a tutto il culo che ti sei fatto per mesi. La sua voce narrante in effetti è una delle cose di cui vado più fiero, non solo per il "nome". E' bastato spiegargli le nostre intenzioni di regia e con poche prove ha riprodotto in pieno quel "quid" che ci girava per la testa. Fortuna ha voluto che l'aria condizionata della sala di incisione a Cinecittà gli abbia fatto venire un timbro più impastato del solito.
Solo una persona ha sollevato un'obiezione, a mio parere poco intelligente: che Lovecraft nel 1926, cioè quando avrebbe scritto quel diario, aveva 36 anni, mentre Herlitzka ne ha settanta. In realtà era proprio quello che volevamo. Non ci interessava il dato filologico fine a se stesso, bensì abbiamo ragionato in modo espressionista piuttosto che realista. E secondo me abbiamo fatto centro.

---

Scritto da: Alexander13 03/03/2005 18.51
Per rispetto nei vostri confronti (e del vostro lavoro) ho deciso di non doppiarlo a nessuno...ma i cuccioli oscuri tamburellano alla mia vetusta porta....ci sarà possibilità di vederlo in vendita prima o poi...???

Davvero complimenti e grazie in mano vostra HPL dorme al sicuro.

---

Scusate per il doppio post. Internet mi gioca brutti scherzi.

Per il momento no. Sicuramente uscirà nel DVD insieme al film. Ma si parla (si parla...) di un acquisto da parte di Voyager per la prossima stagione (ottobre/novemnre). Nonostante questo sono d'accordissimo con te, quando critichi il modo con cui hanno parlato di Lovecraft nella puntata sul Necronomicon. Ma tant'è, devono fare audience...
Comunque una versione sottotitolata in inglese del doc è su eTomi pro (si chiama così?) un peertopeer. Credo basti inserire come parole chiave Lovecraft e documentario.

La parte riguardante "La Confraternita del S.S.Spirito"
(credo) che si riunisce a Loreo mi ha messo i brividi.
Utopisticamente se un culto "deforme" fosse ancora perpetrato in quelle remote località sarebbe di matrice religiosa cattolica anche se dentro questa sedicente "confraternita" vi fossero interpretazioni gnostiche o "eretiche" della chiesa cattolica.
D'altronde la chiesa prende le distanze anche dalle religioni "fai da te" spesso presenti nel sud-italia come (ad esempio) l'adorazione delle reliquie o dei santi...e anche organizzazioni come i flagellanti sono tollerate a malapena della chiesa cattolica...(vabbè sono partito il fatto che creda ancora che a Loreo vi siano culti innominabili...)

E' merito della narrtiva di HPL se ho una tale fantasia... (o forse qualche sintomo di assenza di sanità mentale...c'è un qualche sanitarium che potrebbe accogliermi...?)


Mi ritengo pienamente soddisfatto, ho potuto complimentarmi (sebbene virtualmente) con uno dei ragazzi appassionati di HPL che hanno realizzato il documentario "Ipotesi di un viaggio in Italia", un mockumentary unico nel suo genere che consiglio a tutti di cercare e vedere (e gustarsi) almeno una volta.


ps-(nel prossimo documentario mi piacerebbe che faceste luce su un altro aspetto occulto di HPL ovvero "Mr.Crowley" e le sue "interessanti" similitudini con HPL...
Nessuno fin ora ha chiarito se si tratta di un leggenda o di una "possibilità" non da escludere a priori...


Ancora sinceri complimenti.

No, si chiama Confraternita della santissima trinità e ti assicuro che tra le varie cose per lo meno ambigue che sono capitate durante le riprese il fatto che nessuno (n-e-s-s-u-n-o) volesse darci dei dettagli concreti è stato tra i più inquietanti.
E' di matrice cattolica ma i componenti sono tutti laici, e vengono dalle parti più varie d'Italia (soprattutto da Torino mi sembra).
Nonostante abbiamo fatto decine di sopralluoghi, incontrato un casino di gente e fatto ricerche approfondite, non siamo riusciti a capire cosa facciano 'sti fradei di Loreo. Abbiamo parlato anche con un fradeo, Moretto, del luogo, ma oltre a farci vedere la tunica rossa con cui si flagella e ad averci parlato dei profondi motivi religiosi legati ad un'interpretazione perlomeno sui generis della trinità cattolica, non ci ha rivelato nulla. Non ne parla nessuno, neanche Gianni Sparapan, che è intervistato nel doc e ci ha dato una grossa mano per il resto, come viene mostrato quando si parla di fradei si blocca e passa ad altro. e si incazza pure se continui a chiedere.

Incredibile...un fatto del genere mi richiama una confraternita simile che "opera" in un piccolo paesino del Vercellese immerso in leggende davvero terrificanti...mi riferisco a "Lucedio" un piccolo paesino piemontese che è annoverato da occultisti ed appassionati come "uno dei luoghi più pericolosi d'Italia".
(nel passato di Lucedio ci sono eresie compiute da frati e suore che si sono unite carnalmente e altre atrocità...)

Scusa la divagazione quilty, posso permettermi di farti una piccola intervista in merito al vostro documentario HPL e poi diffonderla liberamente sulle pagine italiane che trattano HPL e non solo ???
Mi piacerebbe affrontare (sempre che tu sia d'accordo) il "dietro alla quinte" di Loreo e altri fatti che reputo molto interessanti...

Se Alex è d'accordo potremmo utilizzare questo topic...
Sarei felice di poter aggiungere una mia piccola pagina di tributo al vostro documentario con una mia intervista (che raccoglie le domande di tutti i fans di HPL che hanno avuto modo di vedere il documentario)...

ps- Spesso la mia mente viaggia correggo "Confraternita della Santissima Trinità" (Cthulhu,Dagon Hastur...???) e Alfredo Castelli e non Boselli...

aspetto un tuo sì...

molto molto interessante la faccenda di Lucedio. indagherò. ormai sono diventato un piccolo esperto di questa roba.

comunque della confraternita di Loreo si dice ben altro che accoppiamenti tra frati e suore (cosa che fra l'altro nel medioevo era frequentissima in tutta Europa)...

per l'intervista volentieri.
anche se su Loreo non so molto di più di quanto detto nel doc e poi nel film che uscirà.
L'idea di rispondere alle domande di chi ha visto il doc è fica.
a disposizione.

PERFETTO !!!!!!
Raccolgo le domande e poi ci sintonizziamo su questo topic a breve !!!!

Doveroso ringraziarti per la tua disponibilità !!!
Grazie da parte di tutti i fans di HPL e naturalmente da parte mia !

Riguardo a Lucedio chissà che non ne esca un secondo documentario sempre ad opera vostra...

A presto !

ok, a presto.
tra l'altro il nome del paesino, Lucedio, è ironicamente inquietante se consideri quello che vi succede... e anche molto lovecraftiano: è come se un dio primigenio (grande antico) gettasse la luce della verità su quel posto, e le rivelazioni sulla realtà che quella luce disvela fossero intollerabili per la sanità mentale dell'uomo.
un bel titolo e una bella storia potenziale per un doc o un corto ambientati lì.