Eden Lake di James Watkins

Una coppia di fidanzati decide di passare qualche giorno di vacanza in campeggio improvvisato presso il lago di cui il titolo del film.
Il ragazzo conosceva il posto per esserci stato l'anno prima, ma qualcosa sembra cambiato nelle frequentazioni di quei paraggi. Quella che oggi chiamerebbero baby-gang, qui in versione rurale, anzi lacustre (e per la quale vedremo che l'ereditarietà non è stata del tutto ininfluente) non ha niente di meglio da fare, infatti, che molestare e vandalizzare anche pesantemente gli eventuali turisti che si fermino al lago e nel paese vicino.
Più che le citazioni di Them o di Wrong Turn, ci possiamo vedere alcuni elementi di Funny Games, di Un tranquillo weekend di paura, e de La ragazza della porta accanto (quello tratto dal libro di Ketchum).

Qualche risvolto della trama è stato raccontato in modo un po' semplicistico o sbrigativo, ma devo dire che il film mi è piaciuto molto, soprattutto per la tensione mantenuta per tutto il film, e non ha veri aspetti negativi.

Buono/Da vedere