In un'Inghilterra sconvolta dai giovani armati di lama che si ammazzano tutte le sere, non poteva non uscire un film come questo. Non a caso, spuntano qui e là bandiere ENGLAND...
Gli ingredienti: figli abbandonati a loro stessi da genitori assenti, presenti solo al momento di mostrarsi più stolti e rabbiosi delle creature pazze che fingono di crescere al meglio; vittime, naturalmente, gli esponenti di una coppia sul nascere, due che di lì a poco vorrebbero sposarsi. Tanto per dare un calcio in culo anche all'universo delle speranze future.
Devo dire che mi ha colpito. Di assurdità non ne ho trovate poi troppe, a differenza di Maniak. Anzi, a me è sembrato verosimile in modo agghiacciante. Ben ritmato, mai noioso (e la noia è un pericolo in agguato, in questo genere), privo di sorprese ma pure toccante nonostante il già visto che aleggia.
Lo consiglio in lingua originale, tanto per gradire l'orrore dell'inglese "coatto".
Davvero una bella sorpresa.
----------------------------------------------
"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."