Divertente zombie-comedy del 2009, realizzata con un sostanzioso budget di 20 milioni di dollari, che mette in scena una vicenda apocalittica infarcita di gags ironiche particolarmente azzeccate. Un virus, che trasforma gli esseri umani in zombie famelici, si è diffuso sulla terra riducendo in brevissimo tempo alla desolazione il nostro pianeta. In questo scenario devastato si muovono alcuni sopravvissuti (personaggi decisamente bislacchi) all'ostinata ricerca di ricordi e motivazioni che possano ancora dar senso alla loro esistenza sulla terra. Trama particolarmente semplice e lineare che lascia ampio spazio a situazioni grottesche, la cui verve comica è ben assistita da un ritmo serrato e da dialoghi frizzanti. Il regista Fleischer ben gestisce la vicenda, riuscendo ad equilibrare comicità ed orrore, ottimamente servito da una cast azzeccato, in cui brilla il duo Harrelson/Eisenberg. Irresistibile anche il cameo di Bill Murray che gigioneggia simpaticamente e si autocita in una scena, ripresa direttamente dal film “Ghostbusters”. Buon lavoro di sceneggiatura che mette in campo idee non sempre originali, citando a più riprese numerosi zombie-movies del passato, ma gestisce con successo i ritmi comici e tratteggia simpatici personaggi-macchietta a cui lo spettatore si affeziona durante la visione del film. Ottimo il reparto degli effetti speciali, che non lesina in situazioni splatter , ed altrettanto valido il lavoro fatto per le scenografie. Efficace il commento sonoro che ci regala anche “For whom the bell tolls” dei Metallica, durante gli spassosi titoli di testa della pellicola. Godibile.