21/05/2011 14:25 |
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| | | Post: 1.327 | Registrato il: 26/01/2010
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Ho visto "Interno 48" (come ordine sto andando un po a zonzo nel visionare i corti).
Fotografia molto curata ed ottimo uso delle musiche sono i punti forti del corto, possiamo dire che si nota la professione di grafico del regista.
Ma poi nell'insieme la visione non mi ha colpito per altre cose.
Se pensiamo che perfino i film sull'abusato tema del "revenge" devono avere un qualcosa di paticolare per differenziarsi dalla massa e non risultare anonimi, tanto più dovrebbe averlo un corto.
E qui non c'è niente di speciale.
Un sequestro in casa, nessuna tortura (punto debole del corto è anche l'assenza di sangue) e una liberazione data da uno scotch che dopo il terzo giorno cede...
e poi finisce.
Sintetizzando direi quindi che la frettolosità e la poca sostanza sono i difetti principali di questo corto, ripeto, molto ben confezionato.
Si è fatto quel che si poteva fare per dare una caratterizzazione al cattivo di turno, sperando che lo spettatore non abbia visto con troppa attenzione Donnie Darko. |
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