El hoyo (Il buco / The platform)

Cercando il titolo in tutte le lingue mi pare che non l'avete commentato per niente questo Film Spagnolo del 2019 targato Netflix.

Una Metafora Sociale distopica sulle Classi con dei tratti horror, che non mi è dispiaciuta, anche se alla fine non lascia poi molto.

Dialoghi pseudofilosofici e suspense riescono ad intrattenere quanto basta.

Lo vidi a suo tempo, ma come dici giustamente tu, lascia poco.
Forse perché si concentra troppo sulla metafora for dummies, e meno su tutto il resto.
Le premesse erano buone, anche se non particolarmente originali, ma come spesso capita, si allunga il brodo senza aggiungere elementi di sapidità. Il risultato è annacquato.

Le aspettative erano alte in quanto sulla carta aveva tutte le caratteristiche per diventare uno dei miei film preferiti.

Impossibile non restarne delusi, è sicuramente uno di quei mattoncini con i quali ho costruito il muro di convinzione che ciò che ci viene proposto da Netflix è di pessimo livello.

Non si può non notare anche qui la volontà di diseducare la gente mandando il messaggio che i ricchi sono cattivi, egoisti e hanno solo avuto il culo di ritrovarsi ad un livello superiore, ma è questo che vogliono sentirsi dire i poveri quindi ci sta.

Non capisco la Poyana di Gioie quando ci dice che non è originale, poiché dal mio punto di vista di ignorante dalla memoria corta, se “Il Buco” aveva qualcosa di buono era proprio l’originalità.

Cosa intendi, pervers, per livello superiore?
Soltanto economico, come sarebbe logico? Oppure sei tra coloro i quali pensano che maggiori possibilità economiche autorizzino a sentirsi superiori in toto?

Mr.Perfect, 15/02/2024 08:58:

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Non capisco la Poyana di Gioie quando ci dice che non è originale, poiché dal mio punto di vista di ignorante dalla memoria corta, se “Il Buco” aveva qualcosa di buono era proprio l’originalità.

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Mah, al di là del fatto che la satira sociale non è che sia nata nel 2019, mi era sembrato un po' una roba in stile Cubo, col concetto di base di Snowpiercer...
Poi, non ricordo bene, era un esperimento? Per dimostrare che la solidarietà non esiste? Ne abbiamo visti altri, di film così, mi pare.
Insomma, non mi ha provocato tutto questo stupore.

Mr.Perfect, 15/02/2024 08:58:

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Non si può non notare anche qui la volontà di diseducare la gente mandando il messaggio che i ricchi sono cattivi, egoisti e hanno solo avuto il culo di ritrovarsi ad un livello superiore, ma è questo che vogliono sentirsi dire i poveri quindi ci sta.

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Non è solo il concetto (sacrosanto) che i ricchi so' stronzi, ma come succedeva anche in Triangle, che l'umanità fa schifo, tant'è che appena il povero si ritrova in una condizione avvantaggiata, diventa stronzo tanto quanto il ricco, se non di più.

MD-MAniak, 15/02/2024 12:20:

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Cosa intendi, pervers, per livello superiore?
Soltanto economico, come sarebbe logico? Oppure sei tra coloro i quali pensano che maggiori possibilità economiche autorizzino a sentirsi superiori in toto?

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Non so se hai visto il film, ma i “carcerati” sono disposti su vari livelli.

Più sei in alto e più ti puoi godere un lauto pasto. Più sei in basso e più sei povero, ti devi accontentare degli avanzi.

Finché, continuando a scendere arrivi a stati di miseria o, addirittura, arrivi a raggiungere la morte per stenti.

Quindi era semplicemente per questo che parlavo di “livello superiore”.

In ogni caso è abbastanza normale immaginare una gerarchia dove i pochi ricchi stanno ”ai piani alti”.

Chi può permettersi di fare oltre 45 crociere nell’arco di una vita è gerarchicamente ad un livello superiore rispetto al mozzo.

Nulla di male in tutto ciò, l’umanità è sempre stata divisa in classi senza alcun tipo di problema finché non è arrivato l’invasore dall’est a portare il cristianesimo che, oltre a distruggere l’Impero, vi ha fatto pure il lavaggio del cervello inculcandovi il malato concetto che tutti gli uomini sono uguali.

E se tutti gli uomini sono uguali come mai voi vi dovete fare il culo e dovete fare la spesa al Lidl quando i ricchi spendono in un anno più di quanto voi guadagnerete in un’intera vita di sacrifici?

Siete costretti a trovarvi un alibi per non sentirvi dei falliti.

E quindi ecco che i ricchi, nel migliore dei casi, sono ricchi perché hanno avuto la fortuna di vincere la lotteria dello sperma, mentre nel peggiore dei casi sono delle persone brutte e cattive che hanno fatto qualcosa di criminale per vincere allo stesso gioco dove voi non riuscite a ottenere niente di meglio del salario minimo e dove dovete chiedere il permesso al vostro capo se dovete andare a fare una visita medica.

Una volta gli schiavi erano felici di essere schiavi e non invidiavano le classi superiori.

Ognuno sapeva stare al suo posto e sapevano che se volevano cambiare classe (raggiungendo livelli superiori) avrebbero dovuto compiere gesta di eroico coraggio.

E il Gladiatore che diventava un ricco uomo libero non veniva visto di cattivo occhio dagli schiavi, ma con ammirazione.

Ma che ve lo dico a fare.

manco il salario minimo, visto che ancora non c'è...

Negatrice di Gioie (po-yee), 15/02/2024 14:16:

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Non è solo il concetto (sacrosanto) che i ricchi so' stronzi, ma come succedeva anche in Triangle, che l'umanità fa schifo, tant'è che appena il povero si ritrova in una condizione avvantaggiata, diventa stronzo tanto quanto il ricco, se non di più.

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Quale Triangle?

MD-MAniak, 15/02/2024 21:13:

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Quale Triangle?

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Quello of sadness.

Ok, capisco il tuo punto di vista pervers: il tuo discorso lineare e diretto fa poche pieghe, di cui la più evidente risiede nell' esempio del caso estremo di lotteria dello sperma, col quale contraddici in parte il tuo primo intervento, perchè in qst caso di fatto affermi che sia possibile ritrovarsi ad un livello superiore x semplice culo.

Ciò detto, a volte i film dicono sui "ricchi" cose vere e sacrosante, decisamente centrate e non messe lì semplicemente xke alla gente piaccia sentirsele dire. In Zombi, il personaggio di Peter, agente della Swat e quindi esperto nel maneggio di armi, durante l' escursione in armeria soppesa una carabina con ottica di mira e commenta più o meno "Incredibile...l' unico che potrebbe mancare il bersaglio con questo gioiello sarebbe il coglione che ha il grano x comprarlo" (in originale è grossomodo: Only person who could miss by this would be the sucker with the bread to buy it). Beh, io stesso mi cimentai con le armi senza troppa cognizione di causa e sarebbe stato meglio se al posto di quello avessi fatto altro, lo ribadisco ancora una volta, tuttavia mi capita spesso di guidare x lavoro auto performanti e costose non mie, e di parlare a volte coi rispettivi proprietari che si vantano di usarle x fare track day: al netto del fatto che io non potrei nemmeno permettermi il cambio gomme delle suddette senza che la cosa mi abbatta moralmente xke posso fare tranquillamente a meno di possedere ferri del genere, parliamo spesso di gente che va a spendere soldi x girare in pista senza nemmeno sapere se la loro auto sia equipaggiata o meno di differenziale autobloccante. Si tratta di una delle prime cose che tento di appurare quando le provo in strada, semplicemente saggiandone la risposta in accelerazione: non sono manco lontanamente un pilota, ma so che si tratta di uno dei dati fondamentali (assieme alla presenza di aiuti elettronici e relativa soglia di intervento), x prevedere e gestire le reazioni del mezzo; con questi invece alla domanda se la loro auto possieda LSD mi capita di sentirmi rispondere, senza che sia una battuta, cosa centri l' acido lisergico (n.b.: se lo googlate, accoppiate lsd ad automotive, altrimenti eesce fuori x davvero il problem child). Parliamo di persone che vanno a tirare in pista mezzi che neppure conoscono, semplicemente xkè grazie al loro livello superiore se li possono permettere: ma non c'è passione, non c'è cultura, c'è magari soltanto lo stesso vuoto interiore di chi si va ad ubriacare soltanto xke con quattro soldi può fare solo quello, ma qui si tenta di colmarlo in un modo differente, di classe: forse qualche problemino esiste? Ho fatto l' esempio delle auto xke mi compete, credo si potrebbe continuare.

Maniak, c’è gente che è ricca per culo e c’è gente che è ricca perchè porta bambini nuovi a Epstein Island.

Quindi?

Ho capito il tuo ragionamento, Perfect: c'è chi nasce povero e chi nasce ricco; tutti quelli che non si elevano dalla condizione di povertà, sono dei mediocri incapaci di migliorare sé stessi che perciò sfogano la loro frustrazione prendendosela con i ricchi.

Quello che non ho capito è qual è il tuo problema.

Negatrice di Gioie (po-yee), 16/02/2024 13:51:

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Ho capito il tuo ragionamento, Perfect: c'è chi nasce povero e chi nasce ricco; tutti quelli che non si elevano dalla condizione di povertà, sono dei mediocri incapaci di migliorare sé stessi che perciò sfogano la loro frustrazione prendendosela con i ricchi.

Quello che non ho capito è qual è il tuo problema.

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Non hai capito nulla.

Mr.Perfect, 15/02/2024 22:56:

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Maniak, c’è gente che è ricca per culo e c’è gente che è ricca perchè porta bambini nuovi a Epstein Island.

Quindi?

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E quindi, non so di preciso cosa sia Epstein Island ma sembra una cosa losca, per cui se essere figli di papà spesso non è facile di suo, non oso immaginare come se la debba passare chi è figlio di qualcuno che porta bambini freschi in quel luogo.

Più che altro non ho mai capito bene come faccia ad arricchirsi chi non appartiene a nessuna delle categorie agli estremi, dato che da ex titolare di azienda so bene quando sia difficile "fare i soldi" lavorando onestamente.

MD-MAniak, 17/02/2024 14:04:

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E quindi, non so di preciso cosa sia Epstein Island ma sembra una cosa losca, per cui se essere figli di papà spesso non è facile di suo, non oso immaginare come se la debba passare chi è figlio di qualcuno che porta bambini freschi in quel luogo.

Più che altro non ho mai capito bene come faccia ad arricchirsi chi non appartiene a nessuna delle categorie agli estremi, dato che da ex titolare di azienda so bene quando sia difficile "fare i soldi" lavorando onestamente.

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Veramente non sai nulla di Epstein Island? Cerca di rimediare perché ne vale la pena visto il calibro dei personaggi coinvolti.

Ps:
lavorare onestamente non è sufficiente per “fare soldi” e/o avere successo imprenditoriale. Bisogna essere capaci e muoversi nel modo giusto. Spesso gli imprenditori italiani aprono aziende senza sapere un cazzo di controllo di gestione e di come si acquisisce un cliente e pensano che il business gli deve piovere in testa anche solo perché tirano su la serranda.

Sarebbe un po’ come dire che io dovrei diventare campione di Beach volley perché mi presento in campo 3 volte a settimana (e quando sono alle canarie pure tutti i giorni).

Mr.Perfect, 15/02/2024 14:51:

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Nulla di male in tutto ciò, l’umanità è sempre stata divisa in classi senza alcun tipo di problema finché non è arrivato l’invasore dall’est a portare il cristianesimo che, oltre a distruggere l’Impero, vi ha fatto pure il lavaggio del cervello inculcandovi il malato concetto che tutti gli uomini sono uguali.

E se tutti gli uomini sono uguali come mai voi vi dovete fare il culo e dovete fare la spesa al Lidl quando i ricchi spendono in un anno più di quanto voi guadagnerete in un’intera vita di sacrifici?

Siete costretti a trovarvi un alibi per non sentirvi dei falliti.

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Non si è tutti uguali a prescindere dalla ricchezza, ma a volte sembra che per te esista solo quella.

Sono tanti i fattori che ci rendono diversi, tra cui famiglia d' appartenenza, nazionalità, colore della pelle, struttura e forza fisica, bellezza (o bruttezza), statura, foltezza della capigliatura o assenza della stessa; ovviamente potrei continuare.

L' uguaglianza è una fregnaccia, e sarebbe pure francamente noiosa, ma è lungi dal dipendere esclusivamente dalla status economico, il quale rappresenta solo uno dei tanti fattori, oltretutto spesso neppure preponderante rispetto agli altri.

MD-MAniak, 17/02/2024 14:17:

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Non si è tutti uguali a prescindere dalla ricchezza, ma a volte sembra che per te esista solo quella.

Sono tanti i fattori che ci rendono diversi, tra cui famiglia d' appartenenza, nazionalità, colore della pelle, struttura e forza fisica, bellezza (o bruttezza), statura, foltezza della capigliatura o assenza della stessa; ovviamente potrei continuare.

L' uguaglianza è una fregnaccia, e sarebbe pure francamente noiosa, ma è lungi dal dipendere esclusivamente dalla status economico, il quale rappresenta solo uno dei tanti fattori, oltretutto spesso neppure preponderante rispetto agli altri.

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Ma che c’entra? Sia tu che la Negratice sembra che facciate davvero fatica ad afferrare il concetto che ho espresso.

Il problema della ricchezza - che per le ragioni già elencate vedete come un qualcosa di negativo - ce l’avete voi nel cervello, mica io.

Nulla è negativo di per sé, mi sembra di ripeterlo da una vita; anzi mi sembri tu quello più estremista su certi argomenti, ed addirittura talebano su uno in particolare che manco cito più tanto sappiamo quale sia. Tanta gente lo è su altre cose, ancora son stupito a distanza di decenni dalle reazioni che suscitò un mio celebre post in OT.
Non sono contrario al concetto di ricchezza xké io x natura mi sento aperto, e poco critico nei confronti di qualunque cosa, credo infatti occorra rispettare le opinioni, i gusti, e le inclinazioni di tutti...pur sempre nei limiti della legalità e del buon senso.
E quando ci sono di mezzo i soldi molto spesso gli ultimi due punti rischiano di andare a farsi benedire alla grande...per questo ho un rapporto di odio/amore col denaro. Se non ho sensi di colpa quando pago le mignotte, se ne ho pochi quando acquisto e/o consumo droga, ecco che il denaro in sé suscita in me reazioni contrastanti. Da un lato lavoro duramente x avere quel poco che mi serve x andare avanti, dall' altro non mi arrovello pensando a come "fare i soldi"; da un lato se trovo una banconota da 100 dollari che svolazza in strada me la metto in tasca godendo molto e poi la spendo con gusto, dall' altro se trovo un portafoglio con dentro 1000 dollari e/o carte provo un brivido malsano, e che tu lo creda o no provo a rintracciare il proprietario, poi se ciò non va a buon fine lo consegno agli sbirri (idem con telefoni, o tutto ciò che sia cmq tracciabile).
A volte penso che essere poveri non sia il massimo in quanto a volte troppo limitante, più spesso penso che essere ricchi potrebbe rivelarsi peggiore (pensa a come rischierebbero di godere certi spacciatori se io x qualche motivo diventassi milionario...e non sarebbe un bene x me): i soldi, come qualunque altra cosa beninteso, possono diventare deleteri nelle mani sbagliate.
Tu sei portato ad accumularne, li sai gestire, ti fa sentire bene fare ciò? Fai bene a farlo: occhio a non diventare ossessionato dalla cosa, xké i paraocchi non giovano. A volte mi sembra, da ciò che scrivi, che tutto x te ruoti attorno a quello...un po' come x me da giovane ad esempio tutto ruotava attorno alla mia passione x il cinema: che mi faceva stare da dio ai tempi come manco la migliore delle droghe, peccato però che persi molte altre esperienze in nome di essa.
Essere portati a fare una cosa è un altro aspetto del discorso, come sempre fondamentale; tu probabilmente lo sei in campo finanziario, io gestendo tra l' altro una attività mi resi conto di non esserlo, e che quindi x fare soldi avrei dovuto fare ciò che, alla fine, secondo me la stragrande maggioranza fa, in quanto tu stesso confermi che l' onestà non paga granché: quindi scorciatoie, porcate, frodi, ecc...
Non avrei il pelo sullo stomaco x fare certe cose. Oltretutto secondo me lasciare perdere ciò x cui non si è portati è la cosa più saggia, in ogni campo... altrimenti non staremmo qui a sfottere il Visani, o no? Scherzi a parte (io son pure contento ke il master abbia trovato il modo di campare di ciò che ama, anche se spero che ciò non gli costi troppi compromessi, ed un po' lo invidio anche xké trattasi di passione condivisa), chiudo citando un altro difetto di mio padre, che pur essendo stato ad un certo punto benestante ha sempre rosicato x non avere "fatto i soldi", ed anche x quello è morto infelice senza godere appieno quelli che aveva, dal mio punto di vista più che sufficienti. Ecco, non mi va di vivere/finire così. Poi magari sto vivendo peggio, e finirò pure peggio chissà, ma almeno non così.

Continui a essere fuori strada.

Ho mai detto di essere ricco e/o che per me i soldi sono una cosa importante?

Mi sembra di aver scritto ben altro.

Mr.Perfect, 18/02/2024 00:15:

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Continui a essere fuori strada.

Ho mai detto di essere ricco e/o che per me i soldi sono una cosa importante?

Mi sembra di aver scritto ben altro.

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Anche io ho scritto "mi sembra"... quindi potrei avere avuto una impressione errata, come spesso accade; tuttavia, lo ribadisco, mi sembra (vedi anche post di Night swim, x citarne uno recente) che nella tua testa tutto ruoti molto, forse troppo, attorno al denaro. Sarebbe una cosa molto comune tra l' altro... forse x quello mi sono sbagliato. Proverò ad analizzare meglio, allora.

Mr.Perfect, 15/02/2024 14:51:

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E il Gladiatore che diventava un ricco uomo libero non veniva visto di cattivo occhio dagli schiavi, ma con ammirazione.

Ma che ve lo dico a fare.

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Ti faccio notare che a tutt'oggi il Calciatore viene visto di buon occhio dalle masse.

Il punto è che quello che leggi lo interpreti male perché sei tu che dai un’accezione negativa al denaro, quando per me di base equivale a:

- Un mezzo per comprare la libertà.

- Un mezzo con cui viene riconosciuto il mio valore sul mercato.

E di questo mezzo ne disponi tendenzialmente quanto stai meritando (salvo eventi fortunati o sfortunati, ripetiamoci inutilmente per non sentirmi dire “eh ma chi vince al Superenalotto”).

Quindi il denaro è un qualcosa di estremamente positivo, ma per me di certo non il fine ultimo.

Facciamo finta che il Visani da te citato campi davvero della sue passioni da te condivise (ne dubito, ma non lo so, non mi interessa, lo hai ipotizzato tu).

Direi che siamo tutti d’accordo che non si tratti un talento cristallino con delle doti straordinarie o delle idee fantastiche (M come Ma che cazz).

Così come siamo d’accordo che non sia nato in un ecosistema che favorisca troppo la crescita di un qualsiasi wannabe Carpenter.

Due cose di valore gliele possiamo riconoscere:

- Ha dedicato parecchio tempo allo sviluppo della sua passione.

- Ha agito in quella direzione in diversi modi (compresa la creazione di questo forum e sito web).

È un fallito? Ce l’ha fatta? Ce la farà? È irrilevante, sono fatti suoi e gli auguriamo tutti il meglio (in realtà: sticazzi).

Poteva fare di più? Ma certo, per esempio, invece che rimanere in Italia dove il top del cinema è rappresentato da Checco Zalone che fa le gag sui terroni, poteva prendere e andare a Hollywood che è il fulcro mondiale della settima arte, nonché sede della mitica Blumhouse.

Ha fatto quello che ha potuto/voluto con i mezzi che aveva e oggi coglie i frutti che merita (positivi o negativi che siano).

Chissà, avesse avuto un milioncino di euro nel 2004, invece che creare “The Reign of Horror”, magari si sarebbe trasferito in America trovandosi davanti le stesse opportunità di Eli Roth.

Ma, appunto, cosa ti aiuta ad avere tempo e mezzo per sviluppare le tue passioni e la possibilità di agire in quella direzione?

Denaro. Soldi. Cash. Grano.

Tuo o di qualcun altro (cioè devi andare a bussare alle porte della gente, chiederli e convincerli a darteli).

Più ne hai e più opportunità avrai la possibilità di cogliere.

E il denaro arriva da te in relazione e proporzione al valore che sei in grado di portare sul mercato.

Senza denaro non hai la libertà di farlo e sei costretto a stare in ufficio a fissare un monitor e a litigare con i colleghi per interrompere la routine.

E invece che seduto sulla sedia del regista con la testa dietro una macchina da presa ti tocca metterla dentro a un cofano.

Invece che parlarci della nuova tecnica registica che hai sperimentato nella Hollywood australiana ci parli di liquidi di raffreddamento degli scuolabus che qui non interessano a nessuno.

Questo perché la tua passione l’hai sempre dal punto di vista del “consumatore” (che spende soldi) e non dal punto di vista del “produttore” (che guadagna soldi).

Il fan appassionato e ossessionato dal Milan spende 5.000€ all’anno per seguire la squadra anche in trasferta.

Berlusconi si compra la società e ci guadagna milioni di euro ogni anno.

Da che lato vuoi stare della tua passione?

A) Guardi i film e scrivi su un forum di sconosciuti finché a un certo punto non hai manco più il tempo per farlo.

B) Cerchi di capire come cazzo ha fatto Jason Blum da aspirante attore incapace a mettere su l’equivalente della Walt Disney in ambito horror e magari trovare qualche spunto che ti consenta di vivere di questa tua passione.

Sono scelte.

Io ogni tanto cerco di stimolare qualche ragionamento sull’opzione B ma riscontro che i semi cadono su un terreno arido e non attecchiscono minimamente, anzi!

Però hey, se c’è da dire che Aragna nel 1976 è scivolato su una buccia di banana sul set di un film che manco ha la scheda su Wikipedia, allora ci esaltiamo.

Va bene, sono scelte, basta esserne consapevoli.

Chiaro che se il tuo punto di partenza è che appena hai due spicci da parte te li schianti in uno stile di vita che ti distrugge, allora stiamo parlando di niente.

Ma la colpa non è del denaro, sei tu che dovresti un attimo accendere il cervello e in primis renderti conto che ci sono cose oggettivamente sbagliate poiché ti fanno solo male e in secundis imparare un po’ di autocontrollo e diventare una persona migliore che non sia in balia dei vizi e pensi solo a come saziarli.

Poi se sei felice così va benissimo, eh.

E in questo caso si torna al mio discorso iniziale: accettare pienamente la classe a cui si appartiene senza invidiare o pensare male di chi appartiene alle classi superiori e ha uno stile di vita migliore.

Oppure passare a classi superiori attraverso atti di EROICO CORAGGIO.

Come avrebbe potuto fare un aspirante regista squattrinato che nel 2004 invece che cazzeggiare con FFZ, decide di vendersi anche il cane per trasferirsi a Hollywood e si va a prendere le stesse opportunità di Eli Roth.

Ognuno fa il proprio percorso di vita e raccoglie ciò merita.

L’importante è esserne consapevoli e responsabilizzarsi invece che trovare solo scuse o capri espiatori come farebbe un ciccione qualsiasi.

Bene Perfect, oltre che nei Contenuti anche nell'Impaginazione, i testi lunghi senza spazi tra le righe li trovo scomodi.

Ankie (anklelock89), 18/02/2024 11:03:

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Bene Perfect, oltre che nei Contenuti anche nell'Impaginazione, i testi lunghi senza spazi tra le righe li trovo scomodi.

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Meglio detta “formattazione”.

Non si può dire che tu non sia una persona scomoda pervers, e x questo stai inviso a tanti.

Ma a me piaci xke non sei banale e mi aiuti a riflettere su varie cose; tipo l' antigelo, visto che da poco mi è tornato tra le balle proprio quello blu.

Scherzi a parte, dici molte cose giuste nel tuo post, e mi piace pensare che in una dimensione parallela in cui la mia esistenza sia stata meno contorta io sia riuscito a fare gran parte delle cose che hai scritto.

MD-MAniak, 18/02/2024 15:20:

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Non si può dire che tu non sia una persona scomoda pervers, e x questo stai inviso a tanti.

Ma a me piaci xke non sei banale e mi aiuti a riflettere su varie cose; tipo l' antigelo, visto che da poco mi è tornato tra le balle proprio quello blu.

Scherzi a parte, dici molte cose giuste nel tuo post, e mi piace pensare che in una dimensione parallela in cui la mia esistenza sia stata meno contorta io sia riuscito a fare gran parte delle cose che hai scritto.

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Non è mai troppo tardi per realizzarsi e il fatto che sei in Australia significa che non sei uno che non sa prendere delle iniziative.

Comunque sappi che se mai creerò la nuova Blumhouse ti ingaggio come per scovare film da produrre.

Se non ha l’approvazione di Topitti non lo facciamo passare!

Comunque sono riflessioni che ci riguardano tutti, scriverle su un forum mi fa risparmiare i soldi dello psicologo.

Tutto è bene quel finisce bene.
Evviva l'amor.

Mr.Perfect, 18/02/2024 20:51:

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Non è mai troppo tardi per realizzarsi .

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Senza rimangiarmi quanto detto ieri, xke in effetti il tuo post esplicativo contiene validi spunti di riflessione in generale, cosa ti fa pensare che io non sia realizzato al momento?

Mi spiego: in questa dimensione c'è un Topitti che lavora nell' automotive e che (sempre meno) si rammarica di avere poco tempo da dedicare alla sua altra più grande passione, ovvero il cinema; e magari in un' altra dimensione ci sarà un Topitti che lavora nel cinema e che (non so in quale misura) si rammarica di avere sempre meno tempo da dedicare alla sua altra più grande passione, ovvero le auto.

Voglio dire...nella vita le passioni vanno via via sempre più scremate se ci si vuole specializzare in qualcosa e vivere di quello. Non credo che mollati gli studi io sarei andato a fare apprendistato con mio padre se lui fosse stato idraulico (con tutto il rispetto x gli idraulici), e lasciamo stare la storia dei protagonisti meccanici di La casa sperduta nel parco, x quella fu una ispirazione aggiuntiva e marginale: basti sapere che io da bambino, oltre a sbavare già x l' horror, disegnavo su fogli A4 le strumentazioni di auto sportive, x cui avevo all' epoca un feticismo, e poi quando stavo in auto con mio padre me li mettevo di fronte e facevo finta di guidare a mia volta. Sto bene nei cofani e sotto le auto stesse, tanto meglio al volante quando è ora di collaudarle.
Ovviamente x diventare professionali ad un certo punto della vita bisogna tagliare il superfluo, altrimenti si rischia di fare la fine di Freda, che se si fosse concentrato di più sul proprio mestiere di regista anzichè pensare fin troppo ad auto e cani, di cui era appassionato, forse non avrebbe concluso la carriera dirigendo 'na ciofeca come Murder obsession (e altre precedenti).

E forse io non devo avere troppi rimpianti xke probabilmente il cinema sono sempre stato più portato x gustarlo in relax anzichè farlo come lavoro, altrimenti sarebbe magari scoccata la scintilla che mi avrebbe spinto a coniugare riprese ed auto creando un canale tipo quello - che so - di Doug De Muro che vanta attualmente quasi 5 milioni di iscritti sul tubbo, e di quello vive. Probabilmente le mie ambizioni, al netto di certi eventi/circostanze che possono avermi scoraggiato/distratto, ecc, erano esattamente in linea con ciò che poi son diventato.

E poi, parentesi su Zalone: non fa mica pure le gag sugli emigrati all' estero? E lui, o qualcun altro?