00 08/09/2013 17:23
Dunque, momentaneamente impossibile postare foto, meglio quindi parlare di qst film così a lungo atteso.

The pyramid si struttura, è cosa ormai nota, in 4 episodi preceduti da un breve prologo e seguiti da un brevissimo epilogo: bene precisare la presenza di qst ultimo perchè arriva dopo i titoli di coda e tutti in sala lo hanno perso.

Ciò detto, partiamo dai difetti, così ci togliamo il dente ed anche il dolore: non è affatto un film adrenalinico, se vi accingete alla visione un po' stanchi c'è il rischio di addormentarsi perchè il ritmo spesso latita e perchè i tempi sono dilatati al massimo, probabilmente per fare metraggio.
A volte il pubblico i sala se la rideva, ma qst nn è nemmeno un vero e proprio difetto, perchè il pubblico di oggi era di quelli che comincia la visione per ridere a prescindere, lo si era capito fin da subito.

Poi si parla dei pregi, e va subito detto che ciò che si perde in ritmo lo si guadagna in stile, perchè nonostante le molti mani coinvolte si assiste ad una regia sempre controllata e pacata... il risultato del lavoro di chi il fatto proprio lo sa, insomma.
E poi le citazioni, i riferimenti, che fanno di ogni tessera del mosaico un' esperienza a sè nonostante il collante che le lega... ed il tutto senza che la coerenza venga mai a mancare. Io le citazioni e i riferimenti li amo, e non posso esimermi dal citarli. Il prologo ed il primo episodio sono permeati da Hellaraiser, ed in mezzo il Visani ci mette pure un po' di Idle hands. Il secondo episodio, poi, è un piccolo remake di Notte profonda di Fabio Salerno, alla cui memoria il film è dedicato: se guardate bene, vedrete pure un disegno del fumettista che ne riproduce una delle più famose scene. Col terzo episodio si torna al mainstream, cominciando con La casa e finendo a 28 giorni dopo. Ancora Boyle nell' ultimo atto, ma con personaggi che sembrano usciti dallla breve stagione del postatomico all' italiana ed una fotografia che non può non ricordare quella sovraesposta dell' EUR di Tenebre... e - ciliegina sulla torta forse involontaria ma esilarante - pure la pubblicità occulta degli utensili Usag nel finale!
Scherzi a parte... un film che ho guardato con sguardo asettico, che non mi ha appassionato nè coinvolto al cento per cento, ma del quale non posso fare a meno di riconoscere la professionalità.

Voto 6,5 al film, e 10 a qst piccolo festival dove da semplice visitatore ho ottenuto la visione gratuita di The pyramid (grazie al Master) e pure l' ospitalità grazie alla disponibilità degli organizzatori.
[Modificato da MD-MAniak 08/09/2013 17:30]


*****************************

"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."