00 02/06/2012 14:56
Pur non avendo la cultura cinematografica sterminata di Osmanpare ( a me i film polacchi degli anni sessanta non interessano ) e pur non avendo la sua interessante capacità analitica, mi ritrovo molto nel suo giudizio. Detto in termini "terra terra", senza dover andare alla ricerca di argomentazioni complesse, diciamo che il cortometraggio in questione non mi ha lasciato nulla. Scorre via sostanzialmente senza emozionare ( almeno me...). Dopo pochissimi minuti perde d'interesse e, forse, in più occasioni, si ripete su sè stesso senza averne il bisogno. "Diesis" poteva durare anche 4/5 minuti di meno e non avrebbe poi perso molto...Lungi dall'apparire arrogante o presuntuoso ( non ho mai realizzato un corto ma giudico da semplice spettatore ), "Diesis" mi è sembrato un freddo, freddissimo esercizio di stile. Curioso ( ma non sbagliato ) il fatto di incentrarsi sulla figura femminile ( con colori annessi, in contrapposizione all'oscurità predominante in quella maschile ) dopo i titoli di coda.