Avevo rimosso di avere commentato il trailer in questa sede, ma alla fine in qst remake ci incappai lo stesso, ed in verità ben prima che uscisse il recente (e migliore) film pandemico con cui ha finito x condividere il titolo.
Qua siamo nell' exploitation pura, garantita dal buon lavoro effettistico del redivivo Vincent Guastini, che figura anche tra i produttori di un rifacimento ben poco fedele all' originale (la similitudine più evidente, forse invero l' unica, è il celebre impalamento tramite le corna del trofeo di cervo). Siamo in presenza di un killer mascherato quasi inarrestabile come quello di Halloween (il faccione di McDowell, che fece Loomis nel remake di Rob Zombie, del resto qua compare nella parte di uno sceriffo spaccone ed ottuso), che occasionalmente usa un iconico lanciafiamme come il suo collega di Don't go in the house, e risparmia i puri di cuore (soprattutto bimbi, ma anche una devota donna anziana) per riversare tutto il proprio odio su debosciati e pervertiti come già visto in Il giustiziere sfida la polizia, Lo squartatore di NY e Tenebre; prende di mira anche le forze dell' ordine per la verità, ed il flashback rivelatore finale spiegherà soprattutto il perchè di ciò.
Più movimentato e splatter del sopravvalutato Silent night, deadly night da cui deriva, è consigliato tuttavia soltanto ai completisti del filone slasher; ho trovato irritante la bionda attrice che interpreta la protagonista vicesceriffo, ma per fortuna l' intrigante asiatica che impersona la telefonista della stazione di polizia ha provveduto a compensare. Carina anche la versione death metal di Silent night che accompagna i titoli di coda.
[Modificato da MD-MAniak 26/02/2022 22:29]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."