00 28/05/2013 20:13
Liberto Savoca e Francesca Rizzato ci presentano il loro corto (molto corto) Rovi, “segmento” di inseguimento nei boschi che sembra una scena di fuga estrapolata da un film, salvo poi rivelare la sua vera natura nei pressi della fine.

E proprio sulla conclusione vorrei spendere due parole.

Si è voluto realizzare un colpo di scena, ossia quello che la caccia sia derivata dell’innocente gioco del nascondino (tra l’altro escamotage già utilizzato in questo festival, ma non è colpa di nessuno lo dico solo a livello informativo), salvo poi dare un secondo twist dove in realtà anche il nascondino nasconde qualcosa d'altro…ecco, ritengo che un doppio twist in un corto di 2 minuti sia pretendere un po’ troppo. Mentre un colpo di scena va bene, per dare un senso alla visione, metterne uno doppio non fa altro che generare domande, far pensare ad un “perché”, a una trama, a una sceneggiatura che purtroppo, data la durata, non esiste. Io non avrei azzardato, parere mio personale.
Uno corto breve è tanto più efficace quanto più è diretto.

Particolarmente curate invece sono le musiche, soprattutto in quanto originali, potrei dire tra le più convincenti del fest. Curata la regia e abbastanza buona anche la fotografia. Non mi dispiacerebbe affatto il potermi cimentare nella visione, in futuro, di qualcosa di un po’ più lungo ed elaborato da parte di questo duo di promettenti giovani. Ma anche solo vederli ritornare con un diverso “cortissimo” sarebbe un piacere.
[Modificato da boskoz 28/05/2013 20:14]