00 31/05/2013 11:02
Salve,
Grazie per l'attenzione dedicata al corto. Il mio lavoro e', in realtà, un viaggio folle nella mente della ragazza psicopatica. Mary, in seguito a tutte le violenze, sviluppa una doppia personalità: da una parte e' quella dolce ragazza che, scioccata dall'arrivo del pacco spedito dal compagno morto, chiama l'amica per riferirle il tutto; dall'altra, invece, e' quella rappresentata dalla mano omicida che agita il coltello prima di uccidere la sua cara amica e che prova una certa morbosità nei confronti della bambola.
Nella scena finale ho voluto rappresentare il barlume di lucidità della ragazza, durante il quale le sue due personalità "si fondono"; dunque in questo frangente la ragazza dolce prende consapevolezza di ciò che ha commesso, ma subito dopo ritorna la sua pazzia ed è per questo che rivolge quel sorrisetto alla camera.
Purtroppo questo corto e' stato REALMENTE girato senza alcun budget da un regista alle prime armi e con attori che non avevano alcuna esperienza. Ci abbiamo messo passione, amore per il genere, abbiamo cercato di dare e fare il meglio e spero che questo venga capito e apprezzato.