FrozenLakeMovieProduction, 09/06/2013 03:12:
Concordiamo in pieno sul fatto che essere affiancati da un "vero" sceneggiatore potrebbe dar comodo.
C'è da dire anche un'altra cosa a nostro avviso, a volte, e questo lo diciamo per esperienza personale, alcune sceneggiature, alcune scelte, sono un po' obbligate per chi, come noi, realizza cortometraggi per passione. Non sempre è facile trovare persone che ti vengono dietro in un progetto. Noi giriamo corti da due anni, spaziando tra vari generi. Abbiamo per ora escluso la commedia, forse anche perché è uno dei generi più difficili. Far ridere ha bisogno di una scrittura di alto livello, tempi giusti, ritmo giusto.
Tornando al discorso di prima, finora noi abbiamo girato tutto in famiglia. Gli "attori" non sono altro che genitori, zii, cugini, quindi la scrittura di un corto, deve anche basarsi su questo. I personaggi che possiamo usare si contano sulla punta delle dita e quindi tante scelte sarebbero impossibili da realizzare. Poi il tutto dev'essere unito al fatto che ogni persona ha i propri impegni, tra lavoro e famiglia, e non sempre è disponibile per muoversi quando serve. Questa non vuole essere una scusa, sicuramente altra gente avrà gli stessi problemi, ma con qualche idea migliore delle nostre potrebbe riuscire a creare piccoli capolavori. I nostri corti possono piacere o meno, l'importante per noi è provarci, metterci in gioco, ma soprattutto divertirsi facendo qualcosa che ci piace. Invece di guardarlo e basta il cinema, proviamo, nel nostro piccolo, a farlo noi. Se poi i riconoscimenti arrivano, e per ora siamo abbastanza soddisfatti di quelli che abbiamo avuto, tanto meglio.
Ringraziamo tutti voi giurati per aver visto il nostro cortometraggio, per averlo commentato, criticato. Le critiche, quando sono costruttive, servono sempre a migliorare.
Personalmente abbiamo visto tutti i corti, il livello secondo noi è alto, fatta eccezione per due/tre corti il cui livello è ancora superiore.
Non ci resta che ringraziare nuovamente tutti voi per averci dato la possibilità di partecipare, fare un grosso in bocca al lupo a tutti i concorrenti che si sono messi in gioco e cominciare a pensare a quale corto iscrivere alla prossima edizione :) (ne abbiamo due o tre già pronti, quindi per qualche anno siamo coperti :) )
...infatti quando parlo di uno sceneggiatore, intendo uno che sia "cosciente" del fatto che sta lavorando con persone che non hanno mezzi, come attori hanno gli amici, non hanno tempo e non hanno soldi...Questa dovrebbe essere una cosa scontata; non è che io domani mi presento alla FrozenLake e dico "allora, ho qui pronto un soggetto per voi, è un fantahorror con i draghi mutanti e c'è una bellissima scena di massa in cui due eserciti si scontrano sotto una cascata in cima a un vulcano!"...sarei un pazzo!
Il ruolo dello sceneggiatore, in casi come questo, dovrebbe essere "doppio": Scrivere una bella storia, e sfruttare il meglio possibile il poco o nulla che gli viene messo a disposizione, cercando di fare di necessità virtù. La storia del cinema ci insegna che a volte è proprio dalle limitazioni sono venuti fuori dei grandi capolavori, mentre quando uno si adagia su effetti speciali anche bellissimi o su uno stile ricercato, il film può anche venir fuori orrendo.
Ecco dunque spiegata l'importanza di un bravo sceneggiatore:
1. crea una bella storia
2.la crea riuscendo ad usare SOLO ciò che il regista gli mette a disposizione (magari la nonna, tra amici e un appartamento vuoto)
2. la crea sfruttando al meglio quel poco che ha a disposizione, trasformando i limiti in pregi.
Non è un ruolo da sottovalutare secondo me!