00 20/06/2014 09:04
Un salve a tutti.
Io sono Marco Granata, e ho contribuito alla realizzazione del video "Campania Mortis" in qualità di creatore degli effetti speciali, e come parte della regia e della sceneggiatura assieme ad Ivan Zippo e Raffaele Cortile.
Prima di tutto, e non lo dico affatto come semplice convenevole, vorrei ringraziare chiunque ci abbia permesso di partecipare al festival, nonché tutti coloro che hanno espresso il loro personale parere riguardo il nostro video, tanto con critiche positive quanto con quelle negative.
Potrei giustificare gli errori del nostro video in molti modi, dicendo ad esempio che mancavano dei fondi reali per realizzarlo, che gli attori non erano affatto tutti professionisti, che molte cose sono state "improvvisate" sul momento o, soprattutto, che si è trattato del nostro primissimo video indipendente. Ma non è di questo che voglio parlare, sebbene queste siano comunque tutte cose vere.
Però ci tengo ad affrontare le vostre critiche, per una semplice ragione: le condivido tutte e sono quindi d'accordo con tutti voi, noi siamo i primi a riconoscere per tali i difetti del nostro video.

Sì, la parte finale con la reazione effettivamente eccessiva dei tre sopravvissuti ammazzazombie è visibilmente un errore, quasi un errore "logistico" direi, questo perché a furia di stecchire cadaveri si sarebbero almeno dovuti abituare all'idea di trucidare quelle che comunque una volta erano delle persone. Credo che avremmo dovuto semplicemente sottolineare il concetto con un primo piano fatto di scambi di sguardi velati da un fugace senso di colpa, e basta. Ma volevamo sottolineare la drammaticità del personaggio zombie principale, quindi abbiamo enfatizzato la cosa a discapito di maggior coerenza.
La "vomitata" coi vermi. Che dire, di sicuro siamo comodamente ricorsi ad una trovata d'effetto, su questo non ci piove. La sensatezza della cosa io non la ricercherei troppo, anche perché in realtà manca (da un punto di vista scientifico) in tutto il contesto che riguarda l'esistenza zombesca. Non ha un senso, è vero, ma ci piaceva e l'abbiamo inserita.
Il feto abortito della ragazza zombie. Avete fin troppa ragione anche qui, il feto è visibilmente posticcio. Ma c'è un perché: è semplicemente un lavoro che feci circa 5 anni fa e che quindi già mi ritrovavo. Ma come ho detto, il video è stato realizzato con circa 180-200 euro, quindi non siamo andati per il sottile. Lo so, avrei dovuto crearlo in un materiale flessibile (silicone o lattice) poiché si vede perfettamente che è in resina (quindi rigido), così come avrei dovuto dargli l'aspetto più credibile di un reale feto (più piccolo, più realistico e con aspetto più "gelatinoso") ma mancavano sia i soldi che il tempo per farlo. Questa è forse l'unica reale giustificazione che mi concedo, per il resto non solo accettiamo tutte le critiche ed i dubbi, ma li condividiamo appieno.

Detto ciò, dico solo che, in riferimento ai commenti positivi, mi avete personalmente reso felice ogni qualvolta li ho letti e riletti, perché rispecchiano esattamente ciò che volevamo trasmettere con questo nostro lavoro. La questione della terra dei fuochi, il video girato in REALI location contaminate e degradate del litorale Domizio ed il coinvolgimento personale di tutti noi che viviamo nel "triangolo della morte" sono i reali strumenti che ci hanno permesso di porre un ulteriore accento alla questione, adoperando appunto gli emblematici ed arcinoti zombie. Oltretutto, il concetto di horror fine a sé stesso non ci appartiene; credo che i film horror, se fatti bene, debbano essere una forma d'arte come tutte le altre e quindi comunicare dei concetti attraverso l'elemento "horrorifico" criticando aspetti sociali e politici al pari della vera e propria satira. L'essere stati in qualche modo accostati a George Romero mi ha emozionato in un modo che non sto a dirvi per non sminuirlo, ma sinceramente, e non per falsa modestia, mi sento di dire che non ce lo meritiamo.
Ma una cosa voglio dirvela per ringraziarvi ulteriormente. Sappiate che le due premiazioni che abbiamo ricevuto a questo fest, nonché i vostri commenti e le vostre critiche, saranno lo stimolo di base per altri futuri lavori che realizzeremo, e lo slancio che ci spingerà a fare di meglio. Concludo quindi questo mio lungo post con un arrivederci alla prossima edizione alla quale con tutta probabilità parteciperemo con una nostra nuova "polemica" horror!
Grazie ancora a tutti!