00 15/07/2015 19:30
Re:
osmanspare, 01/07/2015 00:50:

E’ bello di tanto in tanto vedere dei corti nei quali viene curata la parte estetica, con costumi e location scelti appositamente al posto dei soliti salotti di casa o dei vicoletti dei paesi. Questo senza nulla togliere a chi non ha in mano altro se non la propria fantasia, ovviamente. In ogni caso, vedere un prodotto come Smalto Nero rende più facile l’immedesimazione, questo è un dato di fatto: non dobbiamo faticare per “costringerci” a credere che il paesetto italiano che vediamo sia il Vermont, e questo indubbiamente ci permette di concentrarci di più sulla trama.




Già dobbiamo solo non "costringerci" a credere che nel medioevo la gente andasse in giro con i vestiti puliti appena usciti dal negozio,che si praticassero tatuaggi tribali,che le ampolle fossero quelle de "il piccolo chimico",che le ragazze avessero un trucco come le ragazze di adesso... non critico il corto, ne le critiche più che legittime rivolte al mio, dato che di mancanze ne ha eccome, ma queste frecciatine gratuite e questi metodi di misura che variano in base al gusto e non all'oggettività... questi sono pur sempre prodotti amatoriali girati con poco e niente, ma se vogliamo fare i precisini facciamolo con tutti e non facciamo paragoni tra un corto e l'altro,perchè ogni lavoro è una cosa a se stante...ed è anche una cosa poco "professionale" o anche "corretta" da fare. Grazie
[Modificato da Dario Bagatin 16/07/2015 12:08]