Lavorare.
Quella era una cosa che bisognava sempre fare per poter campare.
Nathan era cuoco alle bancarelle di ratti, il cibo dei poveri. La paga era una miseria, ma almeno a volte potevi portarti a casa gli avanzi.
Gabrielle era carina, ed essere carina poteva valere qualcosa. Da qualche mese infatti, era stata assunta come domestica, una posizione davvero invidiabile, per un Guardiano della Porta.
Ebbene si, a Gabrielle sembrava incredibile, ma anche nel sudicio Underworld c’era gente che se la passava così bene da potersi permettere di pagare una persona che ti badasse alla Casa (…e che Casa, rispetto al prefabbricato in lamiera che divideva con Nathan..).
Pulizie, 3 volte alla settimana, con paga superiore ai turni di 10 ore quotidiani del compagno.
I Guardiani della Porta erano nati con lo scopo di “guardiani” nei primi tempi, per impedire alla gente spaventata di avventurarsi e morire nelle lande contaminate di superficie, e al contempo per fronteggiare e tenere fuori le belve mutate dalle radiazioni e dall’inquinamento che tentavano di avventurarsi nell’Underworld, ma ben presto la cosa era degenerata.
Ora, decisamente più ricchi della popolazione comune, e unici a possedere armi da fuoco, I Guardiani della Porta facevano il bello e il cattivo tempo, dettavano legge, sicuramente corrotti e tenuti al guinzaglio dai ricchi del mondo di superficie. Pare che il loro scopo non sia altro che quello di tenere la popolazione più povera segregata qui sotto. Ma perché, si chiedono in molti…l’avventatezza di Gabrielle le portò la risposta.
Un giorno il Guardiano della Porta le ordinò di pulire tutta la casa, invece delle solite 10 camere, ed ella obbedì alla lettera, entrando anche nello studio dell’uomo (il Guardiano Brandon Chase), stanza che non aveva mai visitato prima.
Dentro vide uno schermo. Assomigliava ad uno di quei “tele-visori”, una volta ne aveva visto uno, ma era rotto….solo che questo era diverso…Nathan in seguitò le spiegò che si chiamava Terminale, o Komputer. Vide delle parole sullo schermo, quando pulendolo lo accese per sbaglio.
Cibo.
Richieste di consegna, date, pagamenti….parole.
Il mondo di superficie era abitabile, quasi per il 40%, una fetta di spazio enorme, per la popolazione attuale.
L’aria, respirabile quasi ovunque.
L’acqua filtrata.
Il problema era il cibo, e lo sarebbe stato almeno per i prossimi 15 o 20 anni ancora: il terreno era contaminato, c’era bisogno di carne, di qualcosa da mangiare.
Quei guasti, quasi regolari, che avvenivano negli Agglomerati Urbani, imputati spesso a problemi tecnici e disgrazie erano in realtà nient'altro che raccolte di cibo per la superficie.
La rivolta del Sotto-Balcania del 2049, il Guasto del 36-A nel ’51, e chissà quanti altri, più piccoli, sia prima che dopo...pensandoci gliene vennero alla memoria almeno una decina.
Loro erano in gabbia, allevati, pronti per essere mangiati.
Erano come nella bancarella di ratti dove lavora Nathan, ma per le bocche degli uomini di superficie.
[Modificato da boskoz 26/11/2015 19:44]