Un uomo (Owen Wilson), dopo essere stato sorpreso a bere litri di Crodino sul posto di lavoro, viene messo davanti a un bivio: o il licenziamento o il trasferimento nella succursale del sud-est asiatico.
Il biondo non ci pensa due volte e costringe moglie e figlie a seguirlo in un paese dove le loro eventuali future amichette si prostituiscono per pochi spicci.
Fin qui nulla di male vi direte.
Il problema è che si trovano in quel non meglio precisato paese in un momento storico che a sfiga è secondo solo a quello di trovarsi in Italia proprio nel periodo di Renzi, Berlusconi, Grillo e compagnia danzante.
In quel paese, infatti, avviene un violento colpo di Stato di parte della popolazione che si ribella al proprio governo.
"Sticazzi, tanto loro sono americani" starete pensando.
Il problema è che i ribelli si sono rivoltati contro il governo che si stava svendendo proprio agli Stati Uniti (se sei un gombloddishta credulone come me, sai già che non si sono inventati nulla).
In poche parole sono incazzati come delle pantere con gli americani. E sono ovunque. E uccidono senza pietà.
Mr.Wilson - che vi ricordo è appena sbarcato per la prima volta in un paese straniero -deve trovare il modo di salvare la propria famiglia prima che venga trucidata a colpi di machete arrugginiti.
Per me questo film è una vera bomba.
Non ci sono lungaggini iniziali, vieni fiondato nell'azione più pura quando ancora stai cercando la posizione comoda sul divano di casa. Ok, forse ho esasperato il concetto, ma è per rendere l'idea che non ti devi fare mezz'ora di noia prima di iniziare a vedere qualcosa che catturi il tuo interesse.
Trovarti nei panni del protagonista ti farebbe cagare addosso dal terrore, ma la cosa peggiore è che non solo devi salvare te stesso, ma anche la tua famiglia che conta su di te. Non ho una famiglia, ma se anche tu, come me, tendi ad essere protettivo nei confronti delle donne che conosci, non riuscirai a rimanere indifferente a questo aspetto.
- Voto 8
- Tensione 10
[Modificato da Mr.Perfect 22/12/2015 18:53]