SILENT NIGHT (2021)

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Durante il Natale delle famiglie si ritrovano per passare le festività insieme, mentre nel mondo una nube tossica sta decimando la popolazione giorno dopo giorno. Chi verrà a contatto con i gas venefici avrà poche ore di vita passando per tre sintomatologie che porteranno alla morte in atroci agonie. Per evitare una morte tanto truce il governo inglese ha inviato alla popolazione "Exit" un blister contente una pillola che ti farà addormentare per sempre evitando pene insopportabili. Almeno questo è quanto ha fatto passare il governo come unica soluzione.
Tra gli invitati alla festa c'è un oncologo, che rappresenta la scienza, le altre famiglie che sembrano conformarsi alla linea governativa e Art (interpretato dall'ottimo Roman Griffin Davis, noto per Jojo Rabbit) e che sarà la mente critica della rappresentazione governativa e che non vuole conformarsi. Parallelismo evidente con il periodo attuale e che ci vede divisi su due fronti, purtroppo, e dove il minimo dubbio e domanda viene tacciata di egoismo e quant'altro di negativo. Molto interessante la parte in cui Art si preoccupa degli emarginati che non vengono nemmeno presi in considerazione perché illegalmente presenti per le strade o semplicemente perché valgono meno, altro parellelismo calzante.
Il dialogo tra Art e il medico l'ho trovato interessante, con quest'ultimo che non ammette il possibile errore della narrazione e soluzione della versione dominante mentre il primo si domanda se ci possano essere delle alternative o variabili sfuggite anche al governo o a chi prende decisioni. Molto bella anche la scena in cui Art e la bambina discutono sull'origine di questa nube. Insomma è una metafora dei nostri tempi. Arrivando poi al finale dove tutti prenderanno la pillola, tranne Art che inspirerà il gas tossico, è resa molto bene la scena in cui la madre che lo teneva al grembo si accorge che è morto e spaventata oltre modo, come il padre, dal tartassamento dei media berranno l'intruglio mortale prima dei figli superstiti facendoli ingoiare la pillola senza la coca-cola che si sono bevuti loro. Altra scena isterica della bionda lesbica che uccide la compagna con un coltello perché quest'ultima era ubriaca e aveva vomitato la pillola. Finale con Art, dopo che tutti si sono suicidati e che la nube ha travolto la casa, riapre gli occhi nonostante le evidenti emorragie che ce lo avevano fatto credere morto.

Credo che Maniak abbia citato non a caso le reazioni sui social dato che sarà diventato un cult per chi dissente dalle misure adottate, chi è contrario ai vaccini e tutto quell'universo di persone contrarie a prescindere e che in particolar modo è contrario ai vaccini per il Covid e non crede alla narrazione della pandemia mainstream. Bisogna stare attenti però a non strumentalizzare le opere in modo che diventino patrimonio esclusivo di una o dell'altra parte, senza ridurle e sminuirle non cadendo nell'errore di pensare che tutto ciò che in un certo qual modo non si conforma è di diritto una tesi da accogliere diventando poi essa stessa un altro pensiero unico e che ciò che proviene dal "mainstream" sia tutta merda o falso.
Vero è che in questi anni di pandemia abbiamo vissuto, e stiamo ancora vivendo, un clima pesante molto brutto, dove ogni minimo dubbio che si esterna dà il là per essere tacciati negativamente e di essere contro il bene della collettività. Stiamo vivendo in un'isteria di gruppo e l'Italia credo sia tra i Paesi peggiori in questo senso. A livello globale i Paesi poveri sono marginalizzati, come i senzatetto e gli immigrati nel film, ma anche qui le persone che vivono nella marginalità non sono messe meglio.
Il finale lo interpreto che una sana dose di pensiero critico ci voglia nelle cose e nella vita, non essere contrari a prescindere e nemmeno accettare tutto a priori, ci vuole un dibattito e scambio costruttivo, ma forse non ci arriveremo mai. Alla fine vince la nube.

Io Sono Leggenda

SPOILER

Jojo Rabbit in realtà non ha neanche respirato la nube tossica.
E' rimasto scioccato dalla visione della famigliola suicida in auto al punto da farsi venire un colpo, o meglio una crisi epilettica (di cui peraltro nessuno si è accorto, giacché gli adulti, a furia di litigare fra loro, l'hanno lasciato in camera da solo), con conseguente perdita dei sensi ed epistassi.
I genitori, isterici e ciecamente convinti dalle comunicazioni istituzionali, non hanno manco pensato di verificare la presenza di un battito.
Gli occhi più azzurri del solito non li ho notati e ho semplicemente pensato "Coglioni, sareste sopravvissuti tutti e non avreste lasciato solo Jojo Rabbit".