00 25/09/2022 20:43
Stavo aprendo il Topič a botta sicura e poi una vocina dentro di me ha detto “usa il cerca” e con grande sorpresa vedo che su queste pagine si è già parlato della notte che ha divorato il mondo.

Ok, ennesimo film sugli zombie, ma non era detto che non potesse regalare qualche emozione.

In fondo gli zombie sono quasi sempre una garanzia quando vuoi guardarti qualcosa di horror ignorante senza doverci mettere troppo il cervello.

E se ho detto “quasi sempre” e per tenere in considerazione film come questo.

Il film parte a mio avviso bene e il contesto parigino a due passi dalla Torre Eiffel ha il suo fascino “esotico” (rispetto agli scenari US a cui siamo abituati.

Il Maniak parla di “angusto” condominio, ma stiamo parlando di una zona che sta almeno a 10.000€ al metro quadro e il condominio è decisamente medio-signorile.
Anche solo possedere l’appartamento iniziale è roba da ricchi.

Senza contare il rooftop con vista sui tetti parigini davvero spettacolare (anche per chi, come me, quando va a Parigi a trovare la famiglia, non va nemmeno a farsi un giro in centro perché sticazzi).

Ora, a parte tutto questo a cui ci si abitua In fretta, ad un certo punto siamo costretti ad accettare il fatto che questo non è un film sugli zombie, ma con gli zombie che hanno l’unico ruolo di essere il pretesto per tenere il protagonista del film nascosto in casa e in isolamento quasi assoluto.

Dico “quasi” perché in realtà tiene “prigioniero” uno zombie di compagnia con il quale intrattiene quotidiani dialoghi frizzantini.

Che dire, film davvero ottimo se ci si vuole far diagnosticare la narcolessia per puntare a farsi riconoscere l’invalidità civile.

Per il resto, film assolutamente da consigliare, al vostro peggior nemico.

Voto 4.87
[Modificato da Mr.Perfect 25/09/2022 20:44]
La perfezione esiste