00 28/07/2022 02:02
L’ho rivisto oggi assieme a un’amica e per essere la seconda visione di un mattone di due ore e mezza, è filato via abbastanza liscio.

Da qui possono partire gli spoiler quindi se non lo avete visto, fermatevi di leggere e guardatevi il film perchè è sicuramente uno dei più interessanti degli ultimi anni.

Ero un po’ preoccupato per la durata e così mentre lo vedevo mi chiedevo come mai si stesse soffermando così tanto tempo sull’introduzione iniziale, quando il film sarebbe potuto funzionare benissimo iniziando dal momento in cui loro sono in Svezia.

E invece costruire bene il dramma vissuto e che continua a vivere la protagonista è fondamentale per poi comprendere il suo comportamento in particolare per quanto riguarda la scelta finale di mandare il proprio ragazzo nel paradiso degli incestuosi membri della setta.

Come diceva giustamente Poyana in un commento di qualche mese fa, la protagonista è molto credibile e ti fa vivere le emozioni che prova, la maggior parte delle quali, di angoscia.

Non ho simpatia per il fidanzato di lei, ma mi sento di spezzare una lancia a suo favore: stare con una rompicoglioni del genere non doveva essere facile.
Dai, te ne vai in Svezia, terra delle più fighe del pianeta e questa ti si accolla?

Anche lui mi ha fatto tenerezza, cercare di starle vicino anche se non la ama più, non è facile.

Immaginando di aver visto una storia vera, sarei curioso di sapere cosa sarebbe successo agli americani se uno non si fosse messo a pisciare sulle ceneri degli antenati crepati dopo un giro di Banjee Jumping senza corda e l’altro non fosse andato a fotografare il libro di scarabocchi dello deforme figlio di consanguinei.

Teoricamente sarebbero dovuti sopravvivere o li avrebbero comunque fatti diventare concime per i fiori?

Comunque le sette mi affascinano e mi piacerebbe (se avessi taaaaanto tempo senza un cazzo da fare), approfondire tutti i meccanismi psicologici che scattano e come mai.

E poi magari hanno ragione loro: vivono a contatto con la natura, passano il tempo insieme per davvero (non come noi che abbiamo sempre un call in mano) e soprattutto si levano dal cazzo prima che la vecchiaia lo renda dei derelitti.

Preferirei così che diventare uno di quelli che si deve trascinare dietro la bombola di ossigeno, con tutto il rispetto.

La perfezione esiste