Backcountry (Adam MacDonald, 2014)

Ci sono momenti in cui scarico tonnellate di film che ovviamente poi giacciono per mesi, a volte anni, in una cartella. Quando vado a riaprirla, molti titoli non mi dicono assolutamente nulla e qualche volta, come mi è capitato con questo Backcountry, mi accingo alla visione senza sapere neanche a quale tipo di orrore sto andando incontro.
Ma sono sempre più convinta che sia il modo migliore per gustarsi a pieno un film.
E sono indecisa se svelare in queste poche righe chi o cosa sia il cattivo di turno. Ma tanto lo so che se mai decideste di guardarlo, andrete sicuramente prima a vedere le valutazioni in giro per la rete e la stessa locandina è già di per sé piuttosto esplicita.
Peccato, perché prima che si arrivi all’azione cicciosa, passa più o meno un’oretta (quindi 2/3 del film), in cui abbiamo anche la possibilità di pensare che il film andrà in tutt’altra direzione.
La trama è molto semplice: coppia di fidanzati si appresta a trascorrere un weekend facendo campeggio tra i boschi selvaggi di un parco naturale canadese. Lui vanta di esserci stato molte volte e vuole condividere con lei, che in campeggio non c’è mai stata manco alle medie, le bellezze naturali e il brivido di stare per due giorni in mezzo al nulla armati solo di un’accetta per far legna per il fuoco.
DA QUI SPOILER che sicuramente smorzeranno tensione rovinandovi le “sorprese” del film, io vi ho avvisati.

Manco la cartina ha voluto prendere, il sedicente esperto boscaiolo, che si irrita come un adolescente quando al loro accampamento giunge per cena Eric Balfour portando dei pesci e l'offerta, prontamente declinata dal presuntuoso protagonista, di far loro da guida.
Naturalmente il presuntuoso sbaglierà strada (abbandona di proposito il sentiero principale per non correre il rischio di incontrare nuovamente l’intruso che minaccia di portargli via il ruolo di maschio alfa), non troverà il lago a cui volevano arrivare, le scorte di acqua e cibo finiranno e, sorpresa, verrà fuori che l’idiota ha pure sottratto il cellulare dallo zaino della fidanzata per lasciarlo in macchina.
Quindi diciamo pure che se la sono cercata, lui per essersi sopravvalutato ai limiti della demenza, lei per essere l’ennesima donna che va a ficcarsi in una situazione del cazzo seguendo le “passioni” del fidanzato.
E la natura si sa, non guarda in faccia in nessuno.
E’ una matrigna crudele e indifferente che ti afferra e ti sbrana per nutrirsi o che ti guarda incuriosita mentre sei agonizzante, per poi girarsi e proseguire per i fatti suoi, sorda ai richiami di aiuto.
Mi è piaciuto, nonostante all’inizio la tiri molto per le lunghe con le passeggiate nel bosco e i dialoghi fra i due innamorati. Ma tutto è funzionale al momento in cui gli eventi precipiteranno, la tensione è buona e le scene d’azione sono una mazzata, una in particolare, che non sarà ai livelli di Revenant ma è piuttosto scioccante.

Consigliato (non so a chi, visto che qui dentro l'eco della mia voce è sempre più forte).

Eh, cosa vuoi, poppa... gira e rigira hai fatto scappare mr. pervers.

Una delle rare volte in cui son d' accordo con la poppa, ma non completamente, dal momento che io ho trovato intrigante la prima ora e pleonastici gli ultimi 30 minuti.

Ed una volta tanto son pure d' accordo che il protagonista cazzoncello è uno di quelli a cui augurare una morte dolorosa sin dall' inizio, perchè un simp che combina una tale sequela di cazzate per fare lo splendido con una figa di legno non merita altro... anche se qui la sceneggiatura incappa in verità in una forzatura mica male: il pirla ha fatto sparire il telefono dallo zaino della tipa x evitare che lei ci rimanesse incollata tutto il tempo... e okay. E perchè non ha tenuto almeno il proprio in caso di emergenza? Ma tanto non ci sarebbe stato campo, viene subito precisato. Ehm... e quindi perchè non lo ha lasciato nello zaino, giacchè senza campo sarebbe stato inservibile? Oltretutto la tipa cerca il telefono soltanto nel momento del bisogno, mai prima, quindi non pare una di quelle che ci rimangono appiccicate tutto il tempo: e lui avrebbe dovuto saperlo bene, dal momento che se lui la vorrebbe sposare, vuol dire che si conoscono da un bel po'.

Ma bando alle sottigliezze, e veniamo al sodo.

Il personaggio della (presunta) guida turistica viene presentato in modo ambiguo, effettivamente è difficile prevedere chi potrà fare più danni tra il simp di città ed il probabile backwoods psycho. Che se psicopatico non sarà, un po' stronzo lo è sicuramente: insomma, ha capito subito che al simp la situa non garba, fa per andarsene, lo invitano cmq a restare, lui rimane, ed al momento di congedarsi fa lo splendido, cerca il confronto e pianta la grana. Eh no, bello: o te andavi subito mandandoli a fare in culo, oppure dopo essere rimasto te ne andavi salutando senza rompere le palle. E qui, due ulteriori considerazioni:
1) i film che iniziano con 'ste coppiette male assortite che si sparano 'sti pipponi di viaggi (riparatori?) che poi finiscono in merda mi hanno un po' rotto xke iniziano ad essere tantini
2) non avevo letto x intero la disamina della poppa, ciononostante durante la visione avevo immaginato che doveva avere subito il fascino di 'sto truzzetto selvatico... anche perchè la frase "Allora, volevi del pesce?" non poteva non fare colpo (del resto lei alla fine lo ringrazierà per il pesce)

Anzi, ci sta una ulteriore considerazione:

3) lei ad un certo punto propone il contorno, il simp vorrebbe la verdura ed il truzzo la patata (con lei che voleva il pesce... ovvio, ci sta di brutto). La tipa giustamente dice che potrebbero mangiare entrambe. Il truzzo si impunta che vuole solo la patata, e basta. Ma come... giacchè al simp sarebbe piaciuta la verdura, perchè mai non si poteva grigliare pure la verdura? Boh...

Cmq, dopo questa situa abbastanza awkward si entra nel vivo, e diciamo che lo svolgimento mi ha ricordato abbastanza, fatte salve le dovute differenze, La bambina che amava Tom Gordon, romanzo di King in verità alquanto mediocre.

Ma Backcountry tutto sommato ci sta, x una visione senza eccessive pretese: 6 e mezzo, toh... e molto meglio di quel polpettone boschivo che è The barrens di Bousman.

MD-MAniak, 02/06/2022 07:54:

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2) non avevo letto x intero la disamina della poppa, ciononostante durante la visione avevo immaginato che doveva avere subito il fascino di 'sto truzzetto selvatico...

MAQUANDOCAZZOMAI


Anzi, ci sta una ulteriore considerazione:

3) lei ad un certo punto propone il contorno, il simp vorrebbe la verdura ed il truzzo la patata (con lei che voleva il pesce... ovvio, ci sta di brutto). La tipa giustamente dice che potrebbero mangiare entrambe. Il truzzo si impunta che vuole solo la patata, e basta. Ma come... giacchè al simp sarebbe piaciuta la verdura, perchè mai non si poteva grigliare pure la verdura? Boh...

Era per rimarcare il pericolo dell'intruso che voleva imporsi come maschio alfa.
Certo, tutta la situazione fa ridere. Però ci può stare, eh. La gente mica è strana solo nei film.

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Il mio genere di film, ma ho completamente rimosso dalla memoria.

Chiedo perdono per non apportare un contributo più utile a questo Topič, ma almeno spezzo un po’ eventuali eco.

po-yee, 09/06/2022 21:57:

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Era per rimarcare il pericolo dell'intruso che voleva imporsi come maschio alfa.
Certo, tutta la situazione fa ridere. Però ci può stare, eh. La gente mica è strana solo nei film.

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Ok, alpha fucks, beta buxx: tutto quello che vuoi, e vabbè che vabbè, ma, porca troia...

Io sarò anche maschio beta, se non addirittura omega, ma se sono con la mia tipa e i contorni li abbiamo portati noi, non è che alpha può proibirmi di mangiare ciò che ho portato io: potrà farsi una mano con la mia tipa, specialmente se lei ci sta di pro, ma intanto che se la fa io mangio ciò che dico io.

No, proprio ridicola come cosa, dai...

ok! grazie del consiglio