Stimolato (in tutti i sensi) dalla festeggiata di oggi, sono andato ad estrarre dai miei archivi questo filmozzo che nonostante l' ambientazione (e finanche il parlato) finlandese predominante, sembra essere di provenienza australiana, e prevede quindi di fatto caldi paesaggi del Queensland spacciati per freddi boschi nordeuropei... magia del cinema!
Girato molto bene, questo nuovo backwoods horror non delude affatto nonostante il genere, anzi tutt' altro. Inizia in maniera insolita per un film del filone, ovvero all' insegna del pulp, con una rapina in banca memore di Killing Zoe e conseguenti titoli di testa tarantiniani; poi si entra nel vivo con una svolta pirotecnica, dove tra strizzatine d' occhio a Carpenter e rimandi corposi a King (il protagonista che dialoga con un alter ego immaginario, e citazioni esplicite a Misery), gli autori dimostrano che non è improbabile abbiano visto Ghostland e persino (soprattutto) Il bosco fuori: chissà, e del resto chissà anche se i responsabili di Fresh non abbiano visto questo? (e sarà x tale ragione che la poppa me lo ha consigliato?). Non lo sapremo mai, giacchè ho conosciuto ben pochi registi e sceneggiatori lieti di confermare queste seghe mentali.
Tra tanti pastrocchi citazionisti/derivativi/intelligentoni che tocca sorbire, questo si distacca e si distingue in maniera netta da essi, mettendo pure in campo ottimi attori, musiche ed effetti speciali.
Voto 7 e mezzo, col merito aggiuntivo di avermi riportato alla memoria un Manhunt di provenienza - quello sì - finlandese che non ricordavo nemmeno più se vidi oppure no, e che ho prontamente recuperato: ne parlerò nel topic apposito, che grazie ai miei poteri da moderatore di sta cippa ho appena provveduto a revisionare.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."