THE ALPHA INCIDENT

Girato nel 1977 ed uscito l' anno dopo, The alpha incident potrebbe essere il film più scarso in cui potrebbero incappare eventuali completisti del filone epidemico generati da due anni e fischia di pandemia.
Il motivo va ricercato nella regia di Bill Rebane, famoso non a caso per una diceria che riguarda il suo L' invasione dei ragni giganti, secondo cui il nostro avrebbe fatto scorrazzare per il set un fuoristrada ricoperto con un costume da aracnide.
The alpha incident inizia invece come La città verrà distrutta all' alba e prosegue in uno scalo merci messo in quarantena per via di un misterioso agente infettivo ancora in fase di studio: qui Rebane, che fa lavorare al film praticamente tutta la famiglia a testimonianza di risorse veramente limitate, getta alle ortiche premesse non malvagie con un' impostazione da recita scolastica, poi vira verso Andromeda e conclude con un autentico plagio a Romero, la cui ombra aleggiava già durante l' intera visione.
Brutta storia se, clamorosamente assenti claustrofobia e tensione, gli unici highlights sono alla fine una testa finta, fatta pure male, ed una cavia spiaccicata, che sembra invece fatta bene perchè probabilmente vera (e meno male che qua dietro la mdp non c' era Deodato, altrimenti si invocherebbe il rogo, chi lo sa...); e peccato, perchè Rebane aveva impostato lo svolgimento su suggestioni che torneranno nel craveniano Nightmare, ed aveva piazzato nel prefinale uno spunto che farà capolino in Cloverfield: ma quando la classe non è di casa, non c'è santo che tenga.