00 03/05/2022 22:00
Ovvero: Contagio in alto mare (come recita il sottotitolo italiano).

O anche: come è necessario che le menti di mezzo mondo (Irlanda, Scozia, Svezia, Belgio) si uniscano per produrre una pellicola geniale (sono ironico, giacchè la poppa potrebbe fraintendere) che fa della derivatività la propria bandiera (ovviamente mi sento figo a dire che qua sono confluiti The thaw, The bay, Ruins, Growth e chissà quanti altri).

In questo caso alcuni fungi di minchia luminosi giganti attaccano un peschereccio e lo impregnano di una mucillagine che si insinua coi soliti effetti devastanti tra i membri dell' equipaggio: tutto pane per i denti di una studentessa che si è aggregata a loro per studiare la fauna.

Dopo orrori in serie, scatterà la parolina magica a cui tutti ormai siamo affezionati: quarantena; e difatti il film si risolve poi in una prolungata rottura di cazzo come il covid.

Voto: 5... ad essere buoni.


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."