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FREQUENCY (Il futuro è in ascolto)

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    MD-MAniak
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    00 15/05/2022 09:53
    Si visiona Call, recente prodotto sudcoreano che circola su Netflix, si scopre che è un remake ufficiale di The caller, poco visto thriller/fantasy del 2011, e si immagina che quest' ultimo (ancora non visionato) possa essere il remake non dichiarato di Frequency, che risale addirittura al 2000... sì, perchè pensandoci bene le similitudini con lo stesso Call non sono poche.

    Regista che avrebbe meritato una carriera migliore, Gregory Hoblit: il suo esordio con Schegge di paura fu un discreto hit negli anni Novanta probabilmente per la presenza di un Richard Gere ancora al top, poi il nostro virò verso l' horror a tutto tondo con Il tocco del male (che non fu... male, ed anni dopo ispirerà curiosamente un altro prodotto asiatico similare, ovvero Rule number one), prima di tornare al thriller, contaminato però con la sci-fi, in questo Frequency, appunto; dopodichè qualcosa deve essersi inceppato, ma questo è un altro discorso.

    Tornando invece al film in questione, va in scena una insolita aurora boreale che influisce sulle frequenze radiofoniche, permettendo ad un pompiere del passato (Dennis Quaid) di comunicare con suo figlio poliziotto nel futuro (Jim Caviezel) tramite un apparecchio cb: i due se ne serviranno per scambiarsi informazioni utili a mutare il corso degli eventi, con l' ovvio scopo di scongiurare quelli nefasti, e finiranno col generare altrettanto ovvie conseguenze indesiderate che diventeranno poi il vero motore della trama. Come in Call (dove il dialogo si svolgerà grazie ad apparecchi telefonici, ma a ben vedere senza una vera motivazione parascientifica) ci sono di mezzo i decessi di persone amate che si intrecciano con una vicenda torbida di omicidi seriali, ma in Frequency lo sviluppo è decisamente meno caotico, cosa che rende il prodotto molto più fruibile rispetto al suo futuro omologo coreano, ed il comparto tecnico non ha nulla da invidiare a quello di quest' ultimo nonostante il gap ventennale tra i due.

    Un' operazione riuscita, quindi: non priva di limiti, giacchè il tempo è sempre stato materia difficile da maneggiare, ma senz' altro meritevole di recupero da parte di quanti ancora l' avessero persa.
    [Modificato da MD-MAniak 15/05/2022 10:13]


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    00 15/05/2022 11:14
    Bello. So che ne hanno fatto una serie, ma non l'ho vista e non ho idea di come sia.
    In effetti, l'idea di fondo si presta bene ad essere dilatata e riempita di avvenimenti.

    Di Gregory Hoblit ho visto tutti i film, i primi tre (appunto Frequency, Il tocco del male e Schegge di paura) mi sono piaciuti parecchio e mi è capitato più volte di riguardarli, gli altri (Corte marziale, Il caso Thomas Crawford e Nella rete del serial killer) sono purtroppo prodotti decisamente trascurabili.
    Proprio di recente sono andata a guardare se avesse girato qualcosa di nuovo, ma pare essere tornato a dedicarsi solo alle produzioni televisive.

    P.S. Riduttivo addurre alla presenza di Gere il successo di Schegge di paura, che all'epoca destò scalpore soprattutto per la vicenda scabrosetta con twistone finale ingigantito dalla straordinaria performance dell'allora esordiente Edward Norton.


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    MD-MAniak
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    00 15/05/2022 15:00
    Re:
    po-yee, 15/05/2022 11:14:

    Bello. So che ne hanno fatto una serie, ma non l'ho vista e non ho idea di come sia.
    In effetti, l'idea di fondo si presta bene ad essere dilatata e riempita di avvenimenti.

    Di Gregory Hoblit ho visto tutti i film, i primi tre (appunto Frequency, Il tocco del male e Schegge di paura) mi sono piaciuti parecchio e mi è capitato più volte di riguardarli, gli altri (Corte marziale, Il caso Thomas Crawford e Nella rete del serial killer) sono purtroppo prodotti decisamente trascurabili.
    Proprio di recente sono andata a guardare se avesse girato qualcosa di nuovo, ma pare essere tornato a dedicarsi solo alle produzioni televisive.

    P.S. Riduttivo addurre alla presenza di Gere il successo di Schegge di paura, che all'epoca destò scalpore soprattutto per la vicenda scabrosetta con twistone finale ingigantito dalla straordinaria performance dell'allora esordiente Edward Norton.




    Non sapevo della serie, forse l' avevo sentita e poi subito rimossa: ormai è una moda dilagante, cmq pare si tratti di uno spin-off del film stesso in cui due nuovi protagonisti, padre e figlia in questo caso entrambi sbirri, si rimpallano casi tra passato e futuro.

    Riguardo a Schegge, lo conoscevo solo di fama ma l' avevo sempre scansato perchè lo associavo mentalmente a quella stirpe di thriller novantiani fetenti che proliferarono specialmente dopo Basic instinct, peggiorando ulteriormente per giunta... roba tipo Unsaid, per dire, che peraltro era pure uno dei meno peggio; ma potrei dargli una chance a qst punto, chi lo sa.


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    Post: 2.864
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    00 17/05/2022 11:32
    Comunque a me Frequency fa piangere.

    Guardati Schegge, ma senza leggere niente prima.
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    MD-MAniak
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    00 17/05/2022 12:41
    po-yee, 17/05/2022 11:32:

    Comunque a me Frequency fa piangere.

    Guardati Schegge, ma senza leggere niente prima.

    Pure Occhiali neri ti ha fatta piangere?

    A me sì.


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    00 17/05/2022 12:49
    Re:
    MD-MAniak, 17/05/2022 12:41:

    Pure Occhiali neri ti ha fatta piangere?

    A me sì.



    No, quello mi ha fatto ridere molto.

    Ma se un film è appena un po' commovente, io piango subito.
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    MD-MAniak
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    00 17/05/2022 12:50
    Re: Re:
    po-yee, 17/05/2022 12:49:



    No, quello mi ha fatto ridere molto.

    Ma se un film è appena un po' commovente, io piango subito.

    Come Pulp fiction?


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    00 17/05/2022 12:57
    Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 17/05/2022 12:50:

    Come Pulp fiction?



    No, ma già Kill Bill mi ha messa a dura prova nel finale.
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    MD-MAniak
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    00 17/05/2022 13:09
    Re: Re: Re: Re:
    po-yee, 17/05/2022 12:57:



    No, ma già Kill Bill mi ha messa a dura prova nel finale.

    Beh dai, la storia dell' orologio di Bruce Willis...


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    00 17/05/2022 13:13
    Re: Re: Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 17/05/2022 13:09:

    Beh dai, la storia dell' orologio di Bruce Willis...




    Quello che il nonno si era tenuto nel culo per tutta la guerra?
    Sì, molto toccante.
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    MD-MAniak
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    00 31/05/2022 19:28
    Mah, alla fine Schegge è un legal thriller con sceneggiatura nella media, elevata da una regia in effetti indovinata che riesce a rendere digeribili oltre due ore di chiacchiere e poco altro (sì, c'è una scena splatter all' inizio che illude, qualche corpo a corpo, un inseguimento... per il resto chiacchiere, appunto, qualche schermaglia, ed ovviamente udienze).

    Il twistone finale è in verità un twistino, la vera cosa grossa è la botta di culo di Norton che qua deve avere staccato il biglietto per Fight club.

    C'è di buono che Hoblit dopo questo andò in crescendo x un paio di film, prima di tornare nell' anonimato da cui venne: c'è sicuramente chi ha fatto di peggio.


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