Film del 2016, regia di Ana Lily Amirpour.
In una non meglio precisata società post-apocalittica negli USA, gli "scarti della società" vengono arrestati, con criteri rigidissimi riguardo ad aspetti fisici, economici, intellettuali e sociali, marchiati e confinati nel deserto, entro il quale spontaneamente si formano raggruppamenti più o meno organizzati che spaziano dall'isolato individuo strampalato che fruga nelle discariche, fino alla setta para-religiosa, tipo quella del famoso, e reale, massacro della Guyana (qui il capo della setta è interpretato da Keanu Reeves).
Come accade anche nella realtà, ci sono molte sfumature tra gli estremi organizzativi, ed in questo caso si tratta di un gruppo di accampati dediti al cannibalismo, non essendo in grado di procurarsi altro cibo...
La giovane protagonista, appena confinata nel deserto avrà modo di conoscere tutte queste sfaccettature organizzative, a suo scapito ma... avrà modo di dare pan per focaccia e, nel suo piccolo, di cambiare le cose assieme a due insospettabili amici.
Come si capisce dalla trama si tratta di un post-apocalittico, ma è solo il contesto entro il quale si svolge, e giustifica, un film che è anche horror e cruento, che inizialmente ricorda ovviamente anche Non aprite quella porta, e poi ricorda i vari film, più o meno biografici, che riguardino le sette para-religiose. E, volendo, è anche un film drammatico.
Per quanto riguarda la parte horror, direi che è un film ottimo, anche quado poi l'atmosfera si tranquillizza, diventando comunque un film d'azione rimane un film come minimo da vedere.
[Modificato da MD-MAniak 16/05/2022 15:03]