Cerimonia per un delitto (Eye of the devil)

Per chi avesse voglia di guardarsi un “vecchio film in bianco e nero”, consiglio il poco conosciuto e per certi versi sorprendente Cerimonia per un delitto (il titolo originale è Eye of the devil) del 1966.
Indubbiamente un po’ datato, con alcune pecche nella trama, musiche non sempre azzeccate (soprattutto sul finale), ma intrigante, ricco di suspence, fascino e atmosfera, e precursore per certi aspetti del più celebre (e indubbiamente superiore) The Wicker Man.
Se ad interpretare il protagonista troviamo un David Niven sempre piacevole ma non proprio adatto al ruolo, la piacevole sorpresa arriva dai personaggi di contorno, fra cui spiccano Donald Pleasence nei panni di un omertoso prete dagli occhi spiritati e la diabolica e fascinosissima coppia di fratelli impersonata da David Hemmings e Sharon Tate.
Belle e suggestive le ambientazioni, dal castello gotico ai paesaggi della campagna francese.
Tensione e mistero, ben costruiti, tengono botta fino al drammatico finale (probabilmente inaspettato e scioccante per gli spettatori dell’epoca).

P.S. La locandina è orribile e non so come rimpicciolirla, sorry.
P.S. 2: Però nei nuovi topic mettiamola, dai, cazzo.

questo sembra davvero interessante;

e anche la locandina non è poi così brutta.
rientra nelle locandine-collage di cui abbiamo sicuramente visto esmpi molto peggiori! (mi sembra ne parlassimo anni fa nel caso di un film di Dario Argento)



PS: anzi, forse anche del film se n'era già parlato nel forum, perché me l'ero già segnato

Film indubbiamente invecchiato male, ma impressiona il cast stellare, a tal punto da vedere un nome illustre come quello di Hemmings relegato dai credits nelle seconde file; e fa effetto pure vedere Pleasence già pelato ma ancora smilzo, quasi irriconoscibile.

Curioso come il medaglione demmerda a forma di occhio verrà riproposto identico da Fulci in Manhattan baby, mentre un analogo soggetto, sia pur rimaneggiato, sarà alla base de I frati rossi, film che ebbe strascichi legali proprio a causa del coinvolgimento truffaldino dello stesso Fulci.