Il tocco del male, rivisitato con Ivan Drago nel ruolo del protagonista?
Oh, hell yeah!
Mike Mendez, in fissa coi demoni sin dagli esordi, si vede servire questa storia su un piatto d' argento, ci crede lo stesso Drago/Lundgren che si assume anche il ruolo di produttore esecutivo, et voilà: un reperto da mercatino rionale che contiene qualcosa di malvagio scatena la follia di un cacciatore che torna con occhi nerissimi in stile The prophecy al villaggio della Cicoria (sic!) sparando a destra e a manca. Il gioco prevede che chi uccide il posseduto ne prenda il posto (da cui il titolo originale), sicchè è uno spasso vedere il sopravvissuto al primo massacro avviarsi di scatto verso la casetta di fronte ruggendo come un velociraptor per continuare la carneficina.
Al caso si interessano sia Lundgren (da cui il titolo italiano) che una agente dell' FBI vagamente somigliante a Patrizia Pellegrino dei bei tempi: dopo qualche battuta ganza che ricorda Schwarzenegger (dei bei tempi, anche in qst caso), il film si arena al minuto 40 per colpa di una immotivata gita notturna in un bosco infestato da una macchina da fumo che lavora a manetta: chissà come ci sono finiti, però i due trovano la traccia che cercavano. Poco male, perchè la strage di massa che avrà luogo soltanto dieci minuti più tardi , con effettoni splatter di Robert Kurtzman e musichetta dinamica in sottofondo, vale da sola il prezzo del biglietto.
Dopodichè conviene non mollare, perchè ormai alla fine manca nemmeno mezz' ora, ed un paio di più brevi sequenze splatter di massa ancora ci aspettano: al culmine della resa dei conti Mendez sgraverà come al solito, poi regalerà un' ultima inquadratura che farà felice la poppa.
So bad it's good!
[Modificato da MD-MAniak 27/05/2022 13:20]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."