00 15/06/2022 01:49
Curioso come uno degli slasher più misconosciuti usciti a cavallo tra gli anni 70 e 80, risulti anche essere a sorpresa uno dei meno scadenti, con buona pace di mille altri più famosi ma piatti e scontati.

Specialmente ora che circola in una edizione molto ben restaurata, vale la pena riesumare le gesta di qst originale killer piromane: torturato coi fornelli da bambino dalla madre perfida, il nostro trova prima lavoro in un inceneritore di rifiuti (buon sangue non mente), poi alla morte della genitrice si sente finalmente libero di fare ciò che vuole, ovvero fumare, ascoltare la musica ad alto volume ed approcciare le ragazze... ovviamente a modo suo, visto che x arderle a dovere arriverà pure ad assemblare un lanciafiamme artigianale ma non x questo meno efficiente!

Lo sconosciuto regista dimostra polso nella regia (padroneggiando bene mdp, luci e sp-fx), nella direzione degli attori, e pure nella scrittura: partito come una copia non pedissequa ma evidente di Psycho e Deranged, il suo film a poco a poco si affranca dai modelli sino ad acquisire una propria spiccata identità, per poi prendersi il lusso di anticipare nel finale addirittura un cult come Maniac (questo film è del 1979, mentre quello di Lustig uscirà l' anno seguente); il lanciafiamme, arma spettacolare cara ai film bellici e a certi action quali Exterminator ed il suo sequel, non si è vista di frequente nello slasher: tornerà parecchio tempo dopo nel remake di Silent night,deadly night.

Un film ingiustamente sottovalutato, da riscoprire.

[Modificato da MD-MAniak 15/06/2022 14:16]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."