00 19/06/2022 11:57
C' era già un 3d in News circa questa ultima fatica di Coppola (2011), l' avevo riesumata ma reca il titolo esteso provvisorio, per cui ne apro una apposita nella sezione Horror.

L' illustre regista, causalmente o meno, rispolvera qua le premesse di Tenebre (1982): uno scrittore di romanzi horror in trasferta per un tour promozionale finisce per fare coppia con uno sceriffo suo fan, con cui inaugurerà un sodalizio. Ci sono misteri da svelare ed un nuovo libro da scrivere, ma a differenza del film di Argento, nonostante anche qua vengano tirati in ballo delitti misogini, si prende fin da subito una deriva soprannaturale anzichè thrilling: nel calderone finiscono vecchie stragi che si intersecano con leggende di paese, omicidi più recenti, una comunità di sbandati capitanata dal solito guru mansoniano, e pure sogni lucidi in cui lo scrittore interagisce con Edgar Allan Poe, che in quei luoghi solo in apparenza ameni pare avesse soggiornato.

Coppola si serve del formato digitale per svolgere un ottimo lavoro su immagine e sonoro, ma non brilla sull' aspetto narrativo, causa sceneggiatura farraginosa e per nulla innovativa: ricordatevi di La casa dalle ombre lunghe (1983), in cui Pete Walker sfoderò il medesimo approccio ad un soggetto molto simile, ma gestendo assai meglio gli incastri tra i diversi piani narrativi.

Atmosfere azzeccate, alcuni centrati momenti cruenti, e le ottime interpretazioni di Val Kilmer, Bruce Dern ed Elle Fanning valgono la sufficienza, ma non di più.


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."