00 23/07/2022 20:51


Attrice mancata si trasferisce da New York a Bucarest, seguendo l’opportunità del marito di fare carriera nel suo paese d’origine.
Da un giorno all’altro, la ragazza si ritrova in un paese straniero di cui non conosce la lingua, senza altro legame che quello col consorte, peraltro sempre assente per lavoro, e perdipiù con un misterioso dirimpettaio che la osserva da una finestra del condominio di fronte.
La situazione peggiora quando la giovane nota che un tizio la segue ovunque per la città e da lì a immaginare che possa essere lo stesso individuo che la scruta dalla casa di fronte, il passo è breve.
Ciliegina sulla torta, proprio in quei giorni la città è sconvolta dagli omicidi di giovani donne ad opera di un serial killer soprannominato “The Spider”, a cui la polizia sta dando la caccia senza successo.

Fate la somma di tutti questi elementi e otterrete la spirale di paranoia nella quale Julia, la protagonista, precipita sempre di più, mentre il marito sembra darle sempre meno credito, fino a mostrare una vera e propria insofferenza nei confronti del suo disagio.

Thriller psicologico elegante e ben girato, a metà tra Hitchcock e Polanski, con una Maika Monroe, di cui colpevolmente non avevo notato la grandezza in IT FOLLOWS, che torna ad essere seguita, perseguitata, da qualcuno o qualcosa (in questo caso forse un guardone, forse un assassino, forse la sua immaginazione…) e con quello sguardo dolente, il volto sempre più patito, incarna perfettamente lo stato d’animo di una donna sola, spaventata, isolata, che si sente minacciata e capisce che nessuno la aiuterà, perché sostanzialmente nessuno la prende sul serio.
Il tema della donna inascoltata, sminuita, lasciata da parte (emblematiche le scene in cui il marito non le traduce le notizie dalla Tv o le battute durante una cena con amici rumeni), è centrale nel film e viene trattato con grande attenzione e sensibilità, forse perché alla regia c’è una donna, chissà.

L’unica cosa che non ho gradito è il finale, che mi è sembrato troppo frettoloso e banale rispetto al modo in cui si dipana la storia fin lì, ma ormai mi capita praticamente con l’80% dei film, quindi pazienza.

Per me promosso, ma decisamente sconsigliato a chi cerca un film di azione frenetica.