00 23/09/2022 17:49
A parte che nemmeno Cannibal ferox è strettamente horror bensì più propriamente cannibal, però è effettivamente un film che me le ha fatte girare. Lenzi era partito bene tenendo a battesimo il genere prima di Deodato con Il paese del sesso selvaggio, e qua svacca di brutto. La fama del film è di fatto legata ad uno sfoggio di gore che abbagliò pure me da ragazzetto, ma oltre a quello (pure invecchiato male) non c'è nulla: Lenzi ribalta la prospettiva per scimmiottare Cannibal holocaust, ma in maniera puerile e disarmante (la tesi di laurea che dovrebbe dimostrare che il cannibalismo umano non è mai esistito su quali prove si dovrebbe bastare? Sarebbe come se io dicessi di essermi recato in discoteca una sera, di non avere visto alcuno utilizzare sostanze, e di conseguenza dimostrare in tal modo che il consumo di droga nei locali notturni non esiste). Umbertone riunisce inoltre Lombardo Radice e la De Selle dopo La casa sperduta nel parco (ancora Deodato...), affiatati sul set ed amici anche fuori, gettando alle ortiche una occasione ghiotta: al primo fa sniffare la bonza dall' inalatore del Vicks-sinex, mentre mortifica la seconda con un costumino da esploratrice delle giovani marmotte che ne annulla l' immagine della bomba sexy che era all' epoca; negli anni Ottanta già non si spogliava più, d' accordo, ma qualche anno dopo in Wild beasts avrà un suo xké anche vestita: forse anche perché non sarà impegnata a scrivere una tesi demenziale?
C' è anche Mangiati vivi!, che si salva in parte nonostante sequenze gore insertate da Ultimo mondo cannibale (e daje con Ruggero...), ma è abbastanza dimenticabile ed infatti piuttosto dimenticato.
[Modificato da MD-MAniak 23/09/2022 17:51]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."