00 27/05/2023 13:12
Quando ho letto “Thomas” e “Signe” ho pensato “eccallà che parla di registi sconosciuti per dimostrare la sua inutile cultura cinematografica” e invece ci si limita ad un breve riferimento a Cronenberg.

Ultimamente sembra che guardi film che mi fanno scattare la polemica all’istante.

Purtroppo, per quanto surreale possa sembrare la vicenda del film, la realtà è ormai ben peggio.

In un mondo dove se sei schifosamente obeso sei cool, in un mondo dove dare sfogo in maniera esasperata ed eclatante alle proprie psicosi è considerato atto di eroico coraggio, non mi stupisce che ci sia gente che arrivi a deturparsi pur di appagare una parte malata del proprio cervello.

E se fino a qualche decennio fa tutto ciò era riservato a rari personaggi bizzarri che magari si tatuavano tutta la faccia, oggi c’è tutto un movimento che spinge la gente a far vanto della propria demenza.

Gente che si procura volontariamente cecità permanente, uomini che si identificano in una donna handicappata e per questo decidono di vivere su una sedia a rotelle, donne che si fanno asportare pezzi di gamba per farsi costruire un finto batacchio, uomini che si sottopongono ad interventi chirurgici per guadagnare 5 cm di altezza e chi più ne ha più ne metta.

Ma PD.

Posto che per me ognuno è libero di fare il cazzo che vuole e a me onestamente non frega un cazzo, non posso non provare disprezzo per una cultura che tende ad educare la gente a dare sfogo al peggio di sè.

Sono altresì consapevole che questa involuzione sia ormai inarrestabile se non con il crollo definitivo della società e almeno 3 generazioni successive per tornare a sviluppare la spina dorsale.



[Modificato da Mr.Perfect 27/05/2023 13:15]
La perfezione esiste