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ROAR - IL GRANDE RUGGITO (1981)

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    00 16/07/2023 10:05


    Etologo americano si trasferisce in Africa per studiare i grandi felini nel loro habitat naturale. A parte qualche diverbio con i bracconieri locali, tutto procede per il meglio. Gli animali sono abituati alla sua presenza, entrano in casa e giocano con lui come fossero gattini da compagnia. La situazione si fa complessa quando dagli States arriva la famiglia dello studioso (e lui non è in casa).

    Per qualche strana ragione, mi ero messa in mente che sto film si basasse su una storia vera e che tutti finissero sbranati (evento che ho atteso invano fino ai titoli di coda).

    Nonostante questa piccola delusione della mancata carneficina, nonostante la trama sia poco più che un pretesto, devo ammettere che Roar ha un suo fascino spettacolare che surclassa qualsiasi documentario o film di bestie assassine che abbia mai visto. Qui abbiamo un'ammucchiata di centinaia di veri leoni, tigri, pantere, leopardi, irruenti e allo stato brado, in mezzo a cui si muove (più o meno disinvoltamente) il cast, e non parlo di qualche scena, ma dell'intera durata della pellicola, che tiene incollati allo schermo proprio per la natura delle immagini, indubbiamente bellissime, ma in qualche modo da brivido, estreme ai limiti dello snuff, perché si avverte la spontaneità e l'imprevedibilità delle situazioni.
    A parte la palese follia del protagonista, che si mette di mezzo in una rissa fra leoni da tre quintali l'uno, quando Melanie Griffith viene sotterrata sotto il peso di un leone gigantesco, che le tiene la faccia a terra con una zampa che è più grossa della sua testa, o quando Tippi Hedren viene sollevata da un elefante visibilmente incazzato che poi la scaglia via, si capisce perfettamente che di finto non c'è niente e che tutto quello che stiamo vedendo è assurdamente pericoloso.

    Sono andata a informarmi nell'internet e ho scoperto che il regista, che è anche il protagonista, nonché sceneggiatore e produttore, è un certo Noel Marshall, produttore tra l'altro dell'Esorcista, un pazzo totale intrippato con l'ecologismo che ai tempi era sposato con Tippi Hedren, pure lei a quanto pare in periodo animalista convinto. In pratica la coppia era in fissa con la questione dell'estinzione dei grandi felini e voleva girare un film che sensibilizzasse il pubblico sull'argomento, dimostrando la possibilità di una pacifica convivenza tra uomo e natura selvaggia. In realtà, andando a guardare i servizi fotografici dell'epoca, con la Hedren in pose varie col leone domestico all'interno della sua villa, l'impressione è quella del "ricco eccentrico che fa cose trendy e un po' hippy".



    Ma chi sono io per giudicare la loro buona fede?
    E quindi fin qui tutto ok, senonché pare che i due svalvolati, non trovando un sufficiente numero di felini ammaestrati, decisero bene di girare il film buttandoci dentro anche animali selvaggi presi direttamente sul posto. E a sto punto, perché non buttarci dentro anche i tre figli?
    Ed ecco che l'intera famiglia Marshall in un attimo si guadagna temeraria il primo posto nella classifica delle famiglie a rischio estinzione, diventando la protagonista di quello che alcuni definiscono "il film più pericoloso della storia" (sembra che un sacco di gente della troupe, tra cui le stesse Hedren e Griffith, si fece male sul serio durante le riprese), che tra l'altro costò un botto e incassò pochissimo.

    Dateci un 'occhiata e ditemi se non è weirdissimo.


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    MD-MAniak
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    00 16/07/2023 12:16
    Lo vidi senza conoscere il background e lo trovai pallosetto, tra l' altro alla fine trattasi di un morigerato film per famiglie che non punta affatto sull' exploitation (possibile che nella produzione fosse coinvolta pure qualche major tipo Disney o me lo son sognato io?).
    Di ben altro tenore il più efferato, vario e spettacolare Wild beasts, x me uno dei migliori ecovengeance di sempre nonostante la produzione italiana che non permetteva sulla carta svolazzi hollywoodiani. Credo del film esista un topic apposito nel caso si voglia parlarne, quindi x una volta non vado off.


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    00 18/07/2023 16:58
    Re:
    MD-MAniak, 16/07/2023 12:16:

    Lo vidi senza conoscere il background e lo trovai pallosetto, tra l' altro alla fine trattasi di un morigerato film per famiglie che non punta affatto sull' exploitation (possibile che nella produzione fosse coinvolta pure qualche major tipo Disney o me lo son sognato io?).
    Di ben altro tenore il più efferato, vario e spettacolare Wild beasts, x me uno dei migliori ecovengeance di sempre nonostante la produzione italiana che non permetteva sulla carta svolazzi hollywoodiani. Credo del film esista un topic apposito nel caso si voglia parlarne, quindi x una volta non vado off.



    Non mi pare fosse coinvolta qualche major, anzi ho pure il dubbio che i due invasati si siano addirittura indebitati per girarlo.
    A parte questo, è vero che ha un taglio molto da film d'avventura per famiglie, e non so come sarebbe vederlo con gli occhi di un bambino, ma a me ha dato la strana sensazione che ci fosse qualcosa di profondamente sbagliato (e infatti).

    Wild beasts non l'ho ancora visto, finora ho trovato solo versioni scrausissime, ma leggendo il topic (che ha pure il titolo sbagliato) credo non c'entri niente.


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    MD-MAniak
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    00 18/07/2023 23:10
    Re: Re:
    po-yee, 18/07/2023 16:58:



    Non mi pare fosse coinvolta qualche major, anzi ho pure il dubbio che i due invasati si siano addirittura indebitati per girarlo.
    A parte questo, è vero che ha un taglio molto da film d'avventura per famiglie, e non so come sarebbe vederlo con gli occhi di un bambino, ma a me ha dato la strana sensazione che ci fosse qualcosa di profondamente sbagliato (e infatti).

    Wild beasts non l'ho ancora visto, finora ho trovato solo versioni scrausissime, ma leggendo il topic (che ha pure il titolo sbagliato) credo non c'entri niente.





    C' entra parecchio x via dell' interazione tra animali ed attori, xke in entrambi i casi si è fatto ricorso ad un impiego massiccio di animali veri rispetto ad altri film analoghi: certo in Wild beasts, che è un classico ecovengeance nel senso più stretto del termine, la componente è meno estrema che in Roar, ma ugualmente si nota. Anche il regista di Wild beasts del resto era in fissa con gli animali essendo mammologo e documentarista (trattasi di quel Franco E. Prosperi che bazzicava i mondos, e soltanto omonimo di quell' altro Franco Prosperi che ha in curriculum anche il r&r La settima donna), e x le scene più d' azione si affidò al circo Tribertis e ai suoi addestratori: merito di questa impostazione se un prodotto tutto sommato di basso profilo guadagnò un taglio decisamente più spettacolare della media. In questo non sono d' accordo con le dichiarazioni della De Selle, la quale in una intervista di parecchi anni dopo disse di avere avuto aspettative elevate durante la lavorazione poi disattese dalla visione del prodotto finito: tanto più che non mi pare fosse abituata a recitare in chissà quali kolossal.


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    Wampyr
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    00 08/08/2023 23:01
    Forte questo film! direi molto originale, e soprattutto direi che gli attori non avranno avuto difficoltà a fingere di cagarsi addosso dalla paura...
    é talmente particolare che direi che il retroscena di cui dicevate è plausibilissimo, ossia regista, e quasi tutti gli attori, mossi da qualcosa di diverso, o ulteriore, rispetto al desiderio di girare un film che abbia un corrispondente successo commerciale (fosse anche solo l'ego abonorme, ma comunque indirizzato su qualcosa di piuttosto peculiare).

    Non un capolavoro per la sceneggiatura o la recitazione (v. sopra), ma sappiamo che le componenti della cinematografia sono innumerevoli, quindi, per aspetti diversi da quelli con cui di solito giudicherei un film, o mi capita di giudicarlo. A proposito, mi aspettavo nel finale l'incontro con i bracconieri malintenzionati... invece, o è un finale aperto... oppure si è puntato decisamente per il più edificante lieto fine (con i cattivi che si estinguono senza motivo).
    Qundi buon film e da vedere (e strano che non abbia avuto un successo maggiore, magari negli anni a seguire, anche solo con il passaparola, e poi con internet...).
    [Modificato da Wampyr 08/08/2023 23:03]
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    00 09/08/2023 11:38
    Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 18/07/2023 23:10:



    x le scene più d' azione si affidò al circo Tribertis

    Probabilmente anche per la direzione degli attori.
    Tra Gigi Sammarchi e la tua amica non so chi sia peggio.




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    MD-MAniak
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    00 09/08/2023 12:14
    Re: Re: Re: Re:
    po-yee, 09/08/2023 11:38:

    Probabilmente anche per la direzione degli attori.
    Tra Gigi Sammarchi e la tua amica non so chi sia peggio.




    La mia amica pagò il fatto di dovere recitare un ruolo diametralmente opposto a quelli che le si addicevano: era credibile come baldracca, mentre come mammina single (che per giunta non si spogliava mai) decisamente no; ovviamente quando vidi il film x la prima volta a dieci anni non ebbi nulla da ridire, mentre dopo, crescendo ed andando a ritroso nella sua filmografia, ovviamente sì. Col senno di poi, il suo ruolo può essere visto come un corollario di quelli precedenti: baldracche da giovani, con la conseguenza di ritrovarsi mammine single poi, e di finire ad essere eccessivamente selettive, rifiutando il corteggiamento di John Aldrich x non diventare (cito testualmente) la sua puttanella privata; già, però ad essere la puttanella di tutti prima di diventare mammina single ti andava bene. Sottigliezze frutto di elucubrazioni mie e a cui non credo il nostro Prosperi fosse interessato, fatto sta che la disamina si attaglia alla maggioranza dei profili di donne di mezza età rintracciabili sulle dating app odierne.

    Ma non divaghiamo e veniamo a John Aldrich, la cui somiglianza con Sammarchi effettivamente fu già tirata in ballo da altri: scoprii solo anni dopo che trattasi dello pseudonimo di Antonio Di Leo, che non credo fosse imparentato col tuo amico e che in carriera vanta un pugno di ruoli secondari; e allora viene da chiedersi effettivamente xke non si fosse puntato su un protagonista meno anonimo e più espressivo x fare il paio con una De Selle che, fuori parte o meno, era cmq un volto ben noto nel cinema di genere.




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    00 09/08/2023 12:56
    Re: Re: Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 09/08/2023 12:14:




    Ma non divaghiamo e veniamo a John Aldrich, la cui somiglianza con Sammarchi effettivamente fu già tirata in ballo da altri: scoprii solo anni dopo che trattasi dello pseudonimo di Antonio Di Leo, che non credo fosse imparentato col tuo amico e che in carriera vanta un pugno di ruoli secondari; e allora viene da chiedersi effettivamente xke non si fosse puntato su un protagonista meno anonimo e più espressivo x fare il paio con una De Selle che, fuori parte o meno, era cmq un volto ben noto nel cinema di genere.




    Evidentemente perché della recitazione non fregava niente a nessuno. Del resto, volto noto o meno, la De Selle non è che fosse proprio Meryl Streep.

    Io invece avrei preferito uno sforzo in più nel girare, non dico tanto, ma almeno un paio di scene, con un po' di luce.

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    MD-MAniak
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    00 09/08/2023 13:18
    Io intendevo dire di affiancare alla De Selle un volto altrettanto iconico, non certo un attore altrettanto capace.

    Riguardo ai paragoni con attori famosi, poi, si potrebbe parlare di quanti di essi siano sopravvalutati. Hai citato Meryl Streep, io potrei rilanciare con Nicole Kidman, se non altro xké la stessa De Selle si vanto' di averla lanciata nel TV movie Un australiana a Roma quando lavorava come produttrice in Rai (non è un caso, giacché la De Selle, di suo franco-australiana, propose un australiana vera x un film con quel soggetto): davvero la Kidman recita meglio della De Selle? Mah...io la differenza maggiore tra le due la vedo nel fatto che forse in carriera la Kidman si è spogliata un po' meno, ed in contesti un po' più nobili. Anche xké fu tra quelle Ke ad un certo punto sposarono Cruise, e ciò nella sua carriera ebbe un peso. Almeno la De Selle fece strada con i propri mezzi.


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    00 10/08/2023 12:08
    Re:
    MD-MAniak, 09/08/2023 13:18:

    Io intendevo dire di affiancare alla De Selle un volto altrettanto iconico, non certo un attore altrettanto capace.

    Riguardo ai paragoni con attori famosi, poi, si potrebbe parlare di quanti di essi siano sopravvalutati. Hai citato Meryl Streep, io potrei rilanciare con Nicole Kidman, se non altro xké la stessa De Selle si vanto' di averla lanciata nel TV movie Un australiana a Roma quando lavorava come produttrice in Rai (non è un caso, giacché la De Selle, di suo franco-australiana, propose un australiana vera x un film con quel soggetto): davvero la Kidman recita meglio della De Selle? Mah...io la differenza maggiore tra le due la vedo nel fatto che forse in carriera la Kidman si è spogliata un po' meno, ed in contesti un po' più nobili. Anche xké fu tra quelle Ke ad un certo punto sposarono Cruise, e ciò nella sua carriera ebbe un peso. Almeno la De Selle fece strada con i propri mezzi.


    Premesso che secondo me la De Selle è iconica giusto per te e pochi altri, può darsi pure che se avesse avuto occasioni più favorevoli sarebbe stata diretta meglio e avrebbe potuto anche imparare a recitare.
    Di sicuro, nei pochi film in cui ho avuto occasione di vederla, era azzeccata nel ruolo della gatta morta, ma più di questo non ci ho visto molto altro.


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    00 10/08/2023 12:35
    Re: Re:
    po-yee, 10/08/2023 12:08:


    Premesso che secondo me la De Selle è iconica giusto per te e pochi altri, può darsi pure che se avesse avuto occasioni più favorevoli sarebbe stata diretta meglio e avrebbe potuto anche imparare a recitare.
    Di sicuro, nei pochi film in cui ho avuto occasione di vederla, era azzeccata nel ruolo della gatta morta, ma più di questo non ci ho visto molto altro.



    Allora, lungi da me difendere la De Selle attrice, quando lei stessa (sincera o meno) dichiarò di non tenere molto ad una professione intrapresa più x caso ke altro. Ovvio anche ke chi la scritturava lo faceva xké da giovane era una bella gnocca (poi invecchiata malissimo tra l' altro, ma qst è un altro discorso), non certo xké sapeva recitare.
    Ma quando dici che non è iconica posso smentirti citando un solo titolo di cui è protagonista, ovvero Cannibal ferox, ke x quanto discutibile è noto in tutto il mondo presso gli appassionati di horror (e alcuni assurdamente lo considerano migliore di CH). Ci sarebbe anche La casa sperduta nel parco, che in molti paesi è più di culto di Last house on the left al pari di L' ultimo treno della notte, ma a 'sto giro possiamo pure lasciarlo da parte. Tanto CF basta e avanza.


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    00 10/08/2023 19:27
    Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 10/08/2023 12:35:

    Allora, lungi da me difendere la De Selle attrice, quando lei stessa (sincera o meno) dichiarò di non tenere molto ad una professione intrapresa più x caso ke altro. Ovvio anche ke chi la scritturava lo faceva xké da giovane era una bella gnocca (poi invecchiata malissimo tra l' altro, ma qst è un altro discorso), non certo xké sapeva recitare.
    Ma quando dici che non è iconica posso smentirti citando un solo titolo di cui è protagonista, ovvero Cannibal ferox, ke x quanto discutibile è noto in tutto il mondo presso gli appassionati di horror (e alcuni assurdamente lo considerano migliore di CH). Ci sarebbe anche La casa sperduta nel parco, che in molti paesi è più di culto di Last house on the left al pari di L' ultimo treno della notte, ma a 'sto giro possiamo pure lasciarlo da parte. Tanto CF basta e avanza.



    Secondo me i ruoli che più le si addicevano e in cui è risultata più credibile sono quelli in Vacanze per un massacro e L'ultima casa a sinistra.

    Un po' come Asia Argento, che ha dato la miglior prova di attrice in Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, impersonando una madre tossica e degenere.
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    MD-MAniak
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    00 10/08/2023 20:46
    Re: Re: Re: Re:
    po-yee, 10/08/2023 19:27:



    Secondo me i ruoli che più le si addicevano e in cui è risultata più credibile sono quelli in Vacanze per un massacro e L'ultima casa a sinistra.

    Un po' come Asia Argento, che ha dato la miglior prova di attrice in Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, impersonando una madre tossica e degenere.

    La casa sperduta nel parco, cioè?

    Sì certo, Madness e ed il film di Deodato sono quelli in cui da il meglio, specie il primo, xké nel secondo cede quando deve tirare fuori il lato buono: e sono anche i ruoli che, secondo una mia rece di Madness, gettano ombre sulla sua vera personalità. Ma io sono l' ultimo a potere dare giudizi morali sulla sua presunta personalità, e mi accontento del belvedere che garantiva all' epoca.

    Però io puntavo sull' iconico, ovvero titoli che la rendono un volto riconoscibile da appiccicare ad un film x venderlo meglio presso gli appassionati: in quel caso a La casa sperduta devi affiancare Cannibal ferox, Ke già all' epoca catturò l' interesse di tanti, xké Madness fu un Di Leo minore, tuttora x esegeti e ke all' epoca non vide nessuno.

    In questo senso intendevo che in Wild beasts si sarebbe potuto affiancare un volto più noto x fare il paio, e non intendo certo un De Niro: sarebbe bastato -che ne so - un Franco Garofalo, toh...tanto della recitazione giustamente chi se ne fotteva.


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    00 11/08/2023 08:34
    Re: Re: Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 10/08/2023 20:46:

    La casa sperduta nel parco, cioè?

    Porca troia, sì. Neuroni, addio.

    Ma quale sarebbe la vera personalità della De Selle?

    Comunque Madness a me alla fine non fa schifo, e lo preferisco a Cannibal Ferox.

    Ma Franco Garofalo, chi, questo Klaus Kinski de noantri? Era iconico?

    Screenshot-2023-08-11-082944




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    MD-MAniak
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    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    po-yee, 11/08/2023 08:34:

    Porca troia, sì. Neuroni, addio.

    Ma quale sarebbe la vera personalità della De Selle?

    Comunque Madness a me alla fine non fa schifo, e lo preferisco a Cannibal Ferox.

    Ma Franco Garofalo, chi, questo Klaus Kinski de noantri? Era iconico?

    Screenshot-2023-08-11-082944





    Mah io una che da il meglio nell' interpretare solo certi personaggi (penso anche al suo cameo lesbo di Emanuelle in America o al suo ruolo da protagonista in Una donna di notte, ke è però un po' anomalo in quanto non si tratta di un personaggio unitario) me la immagino come una troia arrogante e sprezzante anche nella vita, xké sembra recitare sé stessa, o meglio non recitare affatto; un po' come la Argento rende bene solo nel ruolo della tossica in quanto è tossica veramente.
    Nel caso della De Selle, il fatto che non si chiamasse x sfortuna/fortuna sua Lorraine Argento, non l'ha resa abbastanza famosa da sapere abbastanza sulla sua personalità vera. Il poco che so è che alla domanda se fosse altezzosa, qualcuno con cui aveva lavorato (non ricordo adesso se Deodato o Di Leo) in una intervista non rispose né si né no, idem Lombardo Radice ad una mia specifica domanda; poi c'e' il parere di un mio ex cliente che fu nei quadri Rai e disse di averla conosciuta in quel contesto: "era una con cazzo scritto in fronte, quella" disse testualmente. Al netto dell' attendibilità di qst ultima affermazione, francamente non mi cambia la vita sapere come si atteggiasse in gioventù qst (mia) ex icona sexy; ma ce ne sono di molto meno fighe e famose di lei ai tempi che tuttora mi guardano sprezzanti, o non mi guardano affatto, quindi,si',non fatico ad immaginare che fosse un tipino e che bisognasse rispettare rigidi criteri x avere speranze di farsi sbattere a sangue da lei.

    Ciò detto, non è questione di gusti personali quando parlavo di affiancarle un volto più iconico in Wild beasts. Ad essere film migliori di Cannibal ferox ci vuole poco: è un film cattivo ma stupido, quindi Madness, anch' esso cattivo, è sicuramente migliore nonostante sia minato da mille difetti. Ma è un dato di fatto che il primo cavalcando l' onda del cannibalico allora in auge ebbe successo, mentre il secondo, inserendosi tardivamente nella scia dell' home invasion troppo spremuto e quindi in declino, semplicemente no. Quindi il volto della De Selle inserito in Wild beasts era più probabile che richiamasse spettatori del film di Lenzi, all' epoca di respiro internazionale, piuttosto che quelli di un film di Di Leo all' epoca sconosciuto. Il suo volto era quindi iconico in virtù di CF, mentre era completamente sconosciuto quello del clone di Sammarchi. Perché ho citato Garofalo? È un caratterista che all' epoca interpretò uno dei personaggi più iconici di Virus L' inferno dei morti viventi (dice niente il meme Santoro, che cazzo fai?): altro attore pietoso in un altro film obbrobrioso, ma che all' epoca incasso' bene un po' ovunque sempre sull' onda del filone zombi/cannibalico. Un volto come il suo, x quanto idiota, avrebbe trainato più dello pseudo-Sammarchi, o no?


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    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 11/08/2023 12:00:

    una troia arrogante e sprezzante



    Non avrei saputo dirlo meglio.


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    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    MD-MAniak, 11/08/2023 12:00:



    Ciò detto, non è questione di gusti personali quando parlavo di affiancarle un volto più iconico in Wild beasts. Ad essere film migliori di Cannibal ferox ci vuole poco: è un film cattivo ma stupido, quindi Madness, anch' esso cattivo, è sicuramente migliore nonostante sia minato da mille difetti. Ma è un dato di fatto che il primo cavalcando l' onda del cannibalico allora in auge ebbe successo, mentre il secondo, inserendosi tardivamente nella scia dell' home invasion troppo spremuto e quindi in declino, semplicemente no. Quindi il volto della De Selle inserito in Wild beasts era più probabile che richiamasse spettatori del film di Lenzi, all' epoca di respiro internazionale, piuttosto che quelli di un film di Di Leo all' epoca sconosciuto. Il suo volto era quindi iconico in virtù di CF, mentre era completamente sconosciuto quello del clone di Sammarchi. Perché ho citato Garofalo? È un caratterista che all' epoca interpretò uno dei personaggi più iconici di Virus L' inferno dei morti viventi (dice niente il meme Santoro, che cazzo fai?): altro attore pietoso in un altro film obbrobrioso, ma che all' epoca incasso' bene un po' ovunque sempre sull' onda del filone zombi/cannibalico. Un volto come il suo, x quanto idiota, avrebbe trainato più dello pseudo-Sammarchi, o no?



    Mai visto Virus di Mattei.
    Ad ogni modo, se ci avessero schiaffato Ray Lovelock, al posto di stoccafisso Sammarchi, per me il film ci avrebbe guadagnato.
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    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    po-yee, 11/08/2023 13:19:



    Mai visto Virus di Mattei.
    Ad ogni modo, se ci avessero schiaffato Ray Lovelock, al posto di stoccafisso Sammarchi, per me il film ci avrebbe guadagnato.

    Va bè, a ognuno le sue crush


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    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    po-yee, 11/08/2023 08:34:

    Porca troia, sì. Neuroni, addio.






    ci mancherete


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    Negatrice di Gioie
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    00 12/08/2023 08:03
    Re:
    Wampyr, 08/08/2023 23:01:

    mi aspettavo nel finale l'incontro con i bracconieri malintenzionati... invece, o è un finale aperto... oppure si è puntato decisamente per il più edificante lieto fine (con i cattivi che si estinguono senza motivo).

    Non sei stato attento: i bracconieri malintenzionati non compaiono nel finale perché 20 minuti prima erano stati fatti a pezzi dal leone più aggressivo (quello con la criniera scura).
    Non che non si meritassero questa fine (poco prima avevano sparato a diversi esemplari, uccidendoli), però c'è da dire che tra queste scene, decisamente cruente, e quelle dell'assedio alla casa, decisamente inquietanti, il film finisce per centrare esattamente l'obiettivo opposto a quello che si era prefisso.

    La morale in sostanza è che la convivenza con gli animali selvaggi è possibile se: a) sei pazzo e b) hai un pronto soccorso vicino.

    In effetti non mi stupisce che il film non abbia avuto successo all'epoca: troppo cruento per un pubblico di famiglie, troppo all'acqua di rose e carente negli altri aspetti già citati per un pubblico adulto un po' più esigente e troppo contradditorio negli intenti per un ipotetico target di animalisti (la stessa produzione pare l'abbia reclamizzato come il film più pericoloso di tutti i tempi, sbandierando gli oltre 70 incidenti avvenuti durante le riprese).


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