A Montreal inizia il processo a Ludovic Chevalier, accusato di aver stuprato, torturato e ucciso tre minorenni in favore di telecamera, per poi rivendere i video delle sue imprese nel dark web. Il presunto assassino indossava una maschera, quindi, nonostante i molti indizi a suo carico, non si ha la certezza assoluta che si tratti dell'imputato.
In aula sono presenti i genitori delle vittime e anche alcuni "curiosi" a cui è permesso di assistere al processo.
Certo, data l'eco mediatica e l'argomento scottante del processo, per riuscire ad accedervi è d'obbligo mettersi in coda alle prime luci del mattino.
Per questo la nostra protagonista, la bella e misteriosa Kelly-Ann, dorme in un sacco a pelo per terra in una via limitrofa.
Non sappiamo nulla di lei, né del motivo per cui ogni mattina è la prima della fila.
Lo scopriremo gradualmente nel corso del film, e vi garantisco che non sarà piacevole né banale.
Ora, il solito dilemma: può considerarsi horror un film in cui non solo non compare una goccia di sangue, ma che oltretutto non ci mostra mai i crimini efferati al centro della trama, salvo farceli sapientemente ascoltare tramite grida e rumori di arnesi e immaginare attraverso lo sguardo di chi sta guardando quei video?
Se vi viene in mente Haneke, siete più o meno nella direzione giusta e dato che Funny Games e Benny's video stanno in sezione horror, non vedo perché non dovrebbe starci anche questo film altrettanto disturbante.
L'argomento tra l'altro, benché messo in scena con modalità distanti dal genere, è quanto di più horror possa esserci: la fascinazione per il male e il modo in cui quel male viene oggi veicolato e diffuso tramite la tecnologia, per un unico scopo che alla fine è sempre il denaro, anche se sotto forma di bitcoin e criptovalute.
Sì, lo so, non è un tema inesplorato, ma lo trovo sempre affascinante, e ho trovato originale il modo in cui qui viene affrontato, attraverso la freddezza analitica di regia e scrittura, eleganti e minimaliste, e dell'enigmatica protagonista, per certi versi molto più inquietante dello stesso assassino.
Bello, ve lo consiglio.