00 01/02/2005 18:27
RECENSIONE CIAK
Lo sceneggiatore Gerald Di Pego affronta con deplorevole leggerezza gli snodi cruciali della vicenda. Se si può sorvolare sulla facilità con la quale il padre di una bambina scomparsa nello stesso incidente, decide di credere allo strampalato racconto di una donna che non ha mai visto in vita sua e di darle una mano nelle indagini, è molto meno lecito accettare il fatto che, scartate un paio di ipotesi plausibili, i due optino per la tesi del rapimento alieno. Viene sfruttata male anche la carta dei voltafaccia improvvisi dei personaggi di contorno, che da affidabili si trasformano di punto in bianco in pedine al servizio del complotto. Tutto troppo prevedibile. Nel naufragio generale non si salva nemmeno la Moore, che dà il peggio di sè nella risibile scena di interrogatorio ai danni di un agente speciale che sembra saperla lunga sulla scomparsa dei bambini. Peccato, perchè il tema di partenza poteva essere sfruttato molto meglio: in che modo il dolore per la perdita di una persona amata ci spinga non tanto a dimenticare (come suggerisce il titolo) quanto piuttosto a rimuovere. Ovvero quello che sarà indotto a fare ogni spettatore dopo aver visto il film.
ALEX STELLINO (CIAK FEBBRAIO 2005)
COLPO DI SONNO[SM=g27812]