* SPOILER *
Tutta la prima parte è così intrisa di incongruenze che perfino uno spettatore abbastanza accondiscendente potrebbe storgere il naso.
Gli interrogativi che possono nascere sono molteplici e la "logicità" dei fatti ai quali assistiamo, va a farsi benedire dopo poche sequenze.
Se il film avesse proseguito lungo binari "logici" fino all'uccisione di "lui" da parte della protagonista, avrei steso un velo pietoso.
La rivelazione finale invece, ribalta tutto quindi tutta la parte del film antecedente ad essa, deve essere accettata come una visione dei fatti da parte di una mente malata.
Quindi la "realtà" vera e propria comincia solo dall'inizio della fuga della vittima dal suo carnefice ( scena che ricorda tantissimo "Non aprite quella porta").
Il film è, nel complesso, vedibile con una buona tensione che aleggia praticamente per tutta la durata della pellicola.
Gustosi gli effetti splatter del nostro Giannetto de Rossi, in particolare la scena dell'uccisione dell'automobilista, nel finale e l'uccisione della donna osservata da dentro l'armadio da parte di "lei".
Ennesimo film da prendere "non troppo sul serio" come lo è stato "Cabin Fever".
saluti
http://www.chemenefotte.com/giole.htm